Inviato: mer ott 21, 2009 11:32 am
Premetto che Marco Aquila e' uno degli utenti che si sa distinguere qui sul forum, per come scrive e per la passione che sa trasmettere attraverso le parole.
Nonostante i nostri pochi contatti, a mio avviso si coglie molto la sensibilita' della persona, anche in topic non musicali, e in conclusione aver ricevuto anche l'mp mi ha fatto molto piacere.
Detto questo:
...lasciando stare discorsi tecnici sulla precisione della cassa, sui volumi o sull'esecuzioni in generale, che vanno riviste, nell'ottica di avere un prodotto finale il piu' vicino possibile al nostro ideale di perfezione - ma non servo certo io per dirlo -, il demo e' sicuramente buono, secondo me si coglie molto quella passione di cui parlavo sopra...il genere e' ormai da parecchi anni lontano da cio' che sono solito ascoltare ma ho apprezzato davvero questi 3 pezzi.
In particolare In Questa Gabbia mi e' piaciuta moltissimo.
Trovare una propria originalita' in questi anni e in questo genere, dopo piu' di un ventennio di tentativi in tutto il mondo, e' estremamente complicato ma e' l'unica via d'uscita alla piattezza musicale.
Tra l'altro aiuta a saper cogliere le finezze e le sfacettature di "concetti" musicali ormai ovvi.
Avanti tutta Marco.
Nonostante i nostri pochi contatti, a mio avviso si coglie molto la sensibilita' della persona, anche in topic non musicali, e in conclusione aver ricevuto anche l'mp mi ha fatto molto piacere.
Detto questo:
...lasciando stare discorsi tecnici sulla precisione della cassa, sui volumi o sull'esecuzioni in generale, che vanno riviste, nell'ottica di avere un prodotto finale il piu' vicino possibile al nostro ideale di perfezione - ma non servo certo io per dirlo -, il demo e' sicuramente buono, secondo me si coglie molto quella passione di cui parlavo sopra...il genere e' ormai da parecchi anni lontano da cio' che sono solito ascoltare ma ho apprezzato davvero questi 3 pezzi.
In particolare In Questa Gabbia mi e' piaciuta moltissimo.
Trovare una propria originalita' in questi anni e in questo genere, dopo piu' di un ventennio di tentativi in tutto il mondo, e' estremamente complicato ma e' l'unica via d'uscita alla piattezza musicale.
Tra l'altro aiuta a saper cogliere le finezze e le sfacettature di "concetti" musicali ormai ovvi.
Avanti tutta Marco.