Pulizia approfondita di oltre 20 anni di lerciume...
Inviato: dom set 10, 2017 8:04 pmLa mia batteria è "nata" nel 94/95: quando è arrivata la Sonic Plus della Sonor in Italia fu subito mia, credo ne acquistai una delle primissime importate.
Questa batteria ha viaggiato in Europa, subìto un incidente semi mortale in cui fu anche uno dei motivi di salvezza
e passato, come ogni vera batteria rock che si rispetti, anni di cantine umide polverose e sporche, palchi instabili e centinaia di smontaggi oltre a batteristi più o meno rispettosi degli strumenti altrui (principalente...poco rispettosi, as usual).
Ora complice la sala prove di proprietà del mio chitarrista la uso un pò meno e intera col rack non la motavo da almeno due anni: dal vivo ora va di moda il set "minimo" e portarla in giro tutto richiede una macchina in più o un furgone se hai altri strumenti.
Fatto sta che questa estate l'ho prestata per un festival: uno dei gruppo principali (impaled nazarene) aveva chiesto rack e doppia cassa e il negozio che doveva passare il backline ha passato sòla proprio all'ultimo per motivi che non ho indagato e per una serie di circostanze ho prestato la mia. Triste che per rivederla montata intera ho dovuto farla suonare ad altri....ma tantè.
Mi sono reso conto che sebene io l'abbia sempre trattata meglio possibile era sporca, ma davvero tanto. Aste, tubi del rack, meccaniche erano davvero opache, qualche vite quà e là si è allentata. Quindi quando me l'hanno riconsegnata mi son deciso a prendermi due giorni e fare qualche lavoro: smontata pezzo per pezzo prima cosa ho riulito il rack da adesivi e quant'altro e ho riverniciato tutti i blocchetti che ormai di nero avevano più polvere che parti verniciate
Sostituito tutte le rondelle arrugginite o perse, sgrassato e pulito a fondo le parti plastiche.
Poi è stata l'ora del lavoro più delicato: smontaggio di tutta la batteria, blocchetti compresi. Non vi dico quanta polvere ho trovato negli itnerstizi dei cerchi o sotto i blocchetti
Per la pulizia: acqua e aceto, nulla più. La finitura semi impercettibile della batteria ha tenuto benissimo, è bastata una sciacquata delicata per vederla tornare a splendere. Quello che mi ha più sorpreso però sono le meccaniche: dopo oltre venti anni di incuria, le viti, i tiranti e i cerchi sono INTATTI. Il giallo che si vede in questa foto non sono ombre di ruggine...ma il riflesso dei fusti
nel 99 cambiai un cerchio al rullante (vi ricordatel'incidente di cui vi parlavo prima?) con uno di concorrenza: los tato di conservazione messo a confronto con il resto dei cerchi sonor è davvero ingeneroso. Davvero sorpreso.
Però ne è valsa la pena! Era tenuta tutto sommato bene, ma è tornata praticamente nuova.
Adesso aspetto la fornitura di nuove rondelle in teflon, cambo alcune pelli -tutte non ha senso, tanto 2/3 del set non lo uso- e la rimontiamo!
...poi la rismontiamo, e la rimettiamo in magazzino in attesa di ripoterla motnare intera!
Questa batteria ha viaggiato in Europa, subìto un incidente semi mortale in cui fu anche uno dei motivi di salvezza
e passato, come ogni vera batteria rock che si rispetti, anni di cantine umide polverose e sporche, palchi instabili e centinaia di smontaggi oltre a batteristi più o meno rispettosi degli strumenti altrui (principalente...poco rispettosi, as usual).Ora complice la sala prove di proprietà del mio chitarrista la uso un pò meno e intera col rack non la motavo da almeno due anni: dal vivo ora va di moda il set "minimo" e portarla in giro tutto richiede una macchina in più o un furgone se hai altri strumenti.
Fatto sta che questa estate l'ho prestata per un festival: uno dei gruppo principali (impaled nazarene) aveva chiesto rack e doppia cassa e il negozio che doveva passare il backline ha passato sòla proprio all'ultimo per motivi che non ho indagato e per una serie di circostanze ho prestato la mia. Triste che per rivederla montata intera ho dovuto farla suonare ad altri....ma tantè.
Mi sono reso conto che sebene io l'abbia sempre trattata meglio possibile era sporca, ma davvero tanto. Aste, tubi del rack, meccaniche erano davvero opache, qualche vite quà e là si è allentata. Quindi quando me l'hanno riconsegnata mi son deciso a prendermi due giorni e fare qualche lavoro: smontata pezzo per pezzo prima cosa ho riulito il rack da adesivi e quant'altro e ho riverniciato tutti i blocchetti che ormai di nero avevano più polvere che parti verniciate
Sostituito tutte le rondelle arrugginite o perse, sgrassato e pulito a fondo le parti plastiche.
Poi è stata l'ora del lavoro più delicato: smontaggio di tutta la batteria, blocchetti compresi. Non vi dico quanta polvere ho trovato negli itnerstizi dei cerchi o sotto i blocchetti
Per la pulizia: acqua e aceto, nulla più. La finitura semi impercettibile della batteria ha tenuto benissimo, è bastata una sciacquata delicata per vederla tornare a splendere. Quello che mi ha più sorpreso però sono le meccaniche: dopo oltre venti anni di incuria, le viti, i tiranti e i cerchi sono INTATTI. Il giallo che si vede in questa foto non sono ombre di ruggine...ma il riflesso dei fusti
nel 99 cambiai un cerchio al rullante (vi ricordatel'incidente di cui vi parlavo prima?) con uno di concorrenza: los tato di conservazione messo a confronto con il resto dei cerchi sonor è davvero ingeneroso. Davvero sorpreso.
Però ne è valsa la pena! Era tenuta tutto sommato bene, ma è tornata praticamente nuova.
Adesso aspetto la fornitura di nuove rondelle in teflon, cambo alcune pelli -tutte non ha senso, tanto 2/3 del set non lo uso- e la rimontiamo!
...poi la rismontiamo, e la rimettiamo in magazzino in attesa di ripoterla motnare intera!
