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Re: dotazioni Minime per studio di registrazione!

MessaggioInviato: mer ago 22, 2018 10:27 pm
da Gonzo Tre
themucco ha scritto:Il tuo mixer ha una serie di uscite che dovresti cablare in pianta stabile:
L'uscita del gruppo (in stereo) la mandi direttamente agli ingressi della scheda audio (se vai al risparmio e ti prendi una due canali, che ti bastano). Siccome su ogni canale dovresti avere lo switch di selezione del gruppo, che userai come ti ho descritto sopra quando vorrai fare incisioni in multitraccia, per registrare tutti insieme per le riprese delle prove ti basta accenderli tutti!
Riguardo la catena di effetti, prima si dovrebbe tagliare il suono con il gate, poi lo equalizzi e poi lo comprimi, i reverberi sono gli ultimi.
Il mio consiglio è sordinare i fusti grandi, tipo i timpani e i Tom grandi, usando dei grossi fiocchi di cotone all'interno. Senza ring sulla battente ti stupirai di come si riduce il decay!
Insisto nel dirti di non elaborare la ripresa e cura prevalentemente l'accordatura e le tecniche per ridurre armonici sgradevoli e code.


Si, come ho detto è necessario che l'accordatura sia più ferma e secca.
Un grosso aiuto proviene già dalle risonanti che sono queste:
http://daddario.com/EvMobileProductDeta ... t_Tom_Reso
Per quanto concerne il gate (e metto nel giusto conto i tuoi dubbi) il senso principale è evitare che i microfoni prendano troppo liberamente suoni di altro e attivare qualche minimo taglio di frequenza col filtro passa alto, poi ripeto che preferisco un suono naturale e dinamico però qualche prova la farò e cercherò di dosare molto attentamente la soglia di intervento.

themucco ha scritto:Questo ovviamente sui fusti, per gli overhead in xy, se hai mic con filtro a 80 o 100 hz attivalo. Se mi dici che la sala ha una buona acustica usala...come, con un mic ambientale...tipo un C01... Lo metti su una canale a posizioni il mic per riprendere tutto il set. Ricorda che come lo posizioni, cambierà l'effetto che vuoi dare...es. se lo metti ad altezza cassa avrai una ripresa sbilanciato sulla cassa e lavorando su quel canale potresti otterrete una maggiore presenza di pancia e punch del set a partire dal suono di cassa. Mixato basso insieme agli altri canali potrebbe ingrossati il suono del set...io l'ho usato con risultati passabili.


Avevo pensato anche io ad un ambientale per quanto questa opzione mi incasina i piani... non hai avuto problemi di fase col rullante?

themucco ha scritto:Gli over tielli aperti, l'unica cosa è accorciare il suono generale lavorando sul decay per non avere code fastidiose dai fusti, ma in special modo dai piatti!

Scusa, temo di non aver capito, l'unico modo per accorciare un decadimento è quello di stringere i piatti oltre ad equalizzare il segnale del mixer e tagliare sugli 80Hz, oltre questo...?

themucco ha scritto:Per gli strumenti a corde, se riprendi con mic, cerca di girare gli ampli in modo che poi i mic siano più in fase possibile con quelli della batteria.


Ecco, questo non l'avevo considerato per niente.
Io pensavo, in via preventiva e dopo aver chiesto qualche consiglio, di schermare un minimo il microfono dell'ampli dalla batteria con un pannello in legno (o MDF) ricoperto di fonoassorbente piramidale.
Ma come mettere più in fase possibile i microfoni non saprei.

themucco ha scritto:Il gate reverb funziona ma non è risolutivo, anzi se il suono ripreso e bruttino per via di una eccessiva chiusura dei gate e compressione, l'effetto peggiora di più la ripresa.


Spero di riuscire a dosare il tutto per bene...

Re: dotazioni Minime per studio di registrazione!

MessaggioInviato: sab ago 25, 2018 6:18 pm
da themucco
Posso solo dirti di cominciare a fare un po' di settaggi e fare delle prove per affinare il tutto, sono curioso di sentire cosa otterrai.

Re: dotazioni Minime per studio di registrazione!

MessaggioInviato: lun ago 27, 2018 1:20 pm
da Gonzo Tre
Sarò ben lieto di farti sentire il risultato!

Re: dotazioni Minime per studio di registrazione!

MessaggioInviato: mar nov 13, 2018 1:35 pm
da Gonzo Tre
Ciao! Riesumo per aggiornare, e affermare che, anche se al momento non posso suffragare con registrazioni di comprovata provenienza, la ripresa della Demo sta dando risultati abbastanza simpatici (considerato il rapporto fra i costi e le difficoltà delle regolazioni).
Alla fine ho usato sia gate che compressore su cassa, rullo, tom e timpano. Non credevo ma devo dire che è buono il risultato di isolamento e di pulizia del mix generale. Non ho avuto problemi di sorta, vuoi perché la compressione è comunque settata a livelli abbastanza bassi (Ratio 4:1 circa) mentre i Gate hanno un'apertura molto rapida e perciò non mi pare l'attacco ne risulti artefatto, inoltre è stato semplice regolare (anche ad occhio) sia la durata che il rilascio per avere un decadimento controllato ma naturale. E difatti la regolazione principale l'ho fatta io senza registrazioni, poi riascoltando ho fatto qualche cambiamento di fine.
Sto comunque lavorando con i microfoni più economici che il mercatino musicale offrisse sull'usato, con 100 euro tondi presi un kit Takstar "nonsoché" da 7 pezzi, ma funzionano e non mi posso lamentare.
I due panoramici li ho posizionati in modalità XY, dal mixer li passo in un equalizzatore a 30 bande regolato per fare uscire meglio i piatti, tengo una bassa sensibilità della capsula e l'altezza dei panoramici è abbastanza ridotta. Mi sembra non ci siano frequenza altissime che rientrano in modo sguaiato o "scatolato".
Inoltre così regolato il gruppo dei panoramici si accoppia bene con la chitarra e le regala quella "stanza" che il SM57 vicino al cono del Fender non può giustamente avere.
Qualche altra prova per il suono del basso e dovrei esserci anche con il quattro corde.
Una volta decisi i livelli interni alla batteria questa è stata applicata ad un gruppo nel mixer e la gestisco direttamente così rispetto ai due strumenti a corda.
Il cablaggio dei microfoni di batteria dal mixer nei processori è avvenuto tramite presa Insert, cavo Y, ingresso nel gate, uscita da compressore, i due collegati tramite patch XLR.
Così i panoramici nell'Eq.
Ora, visto che la registrazione suona nitida ma fredda (me l'avevano anticipato che il Yamaha MG ha questa particolarità) e soprattutto non ha ambiente, mi sono procurato un riverbero abbastanza mitologico, il Midiverb 4 della Alesis. Pochi euri, qualche lettura e passata la paura.
Per questione sonora io lo collegherei in AUX1, in modo da miscelare diversamente a seconda dello strumento la quantità di riverbero.
Il Midiverb è provvisto di due canali e mi servirebbe un aiuto per connetterlo al mixer nella maniera più adeguata.
La mia ipotesi selvaggia è la seguente; Uscire dal mixer da Aux1 Send e entrare nel riverbero in Ch1 Return - Uscire dal riverbero da Ch1 Send e entrare nel Mixer in Return L e con un altro jack uscire dal riverbero da CH2 send e entrare in nel Mixer in Return R. Il tutto poi in post-fader.
Come vi sembra? Vorrei farla giusta alla prima ragazzi perché abbiamo pochissimo tempo per le prove, due brani nuovi, un'ora da registrare e stiamo suonando due ore a settimana...!
Poi dovrò da solo selezionare uno dei 130 riverberi in memoria e settarlo per le esigenze di stanza e suoni...
Spero di non incasinarmi troppo!
Un piccolo aiuto?
Grazie!