Non so, mi lascia perplesso... ottimo batterista, niente da dire, ma devo ancora sentire qualcosa che mi fa dire E' LUI... Ho ascoltato tante volte Gadd, Weckel e Colaiuta al Buddy Rich day.. Ascoltateli davvero con attenzione tutti e tre, e poi fatemi sapere:
http://www.youtube.com/watch?v=Ln6b_nBM-V8
Lo stile di Colaiuta è dichiaratamente ispirato a Tony Williams, eppure non fa un flam alla sua altezza. Ogni nota di Tony la sento e la percepisco dieci volte in più di una nota di Colaiuta, per quanto perfetta, mai fuori posto. E' questa unicità che rende un ottimo batterista, come Colaiuta, Ferrone o Melotti, un grande batterista come Tony o Morello. Personalmente, nessuno dei tre mi fa impazzire, ma dei tre Colaiuta è quello che mi risulta più inespressivo.
La batteria è linguaggio, non solo esecuzione. Lorenzo, credo anch'io che Colaiuta vorrebbe rinascere Steward, che tecnicamente è inferiore, ma creativamente non c'è confronto. Colaiuta non avrebbe mai suonato così.. Certo, si diverte a suonare con Sting o con Beck. Chi è che non si divertirebbe, eppure Sting ha avuto Copeland e Beck, per esempio, ha suonato con Appice. Batteristi di altra pasta...
http://www.youtube.com/watch?v=CZlvNO-HAHY
Ascolto la batteria nella musica (escludendo i mostri del passato, che sono storia); un batterista medio può uscire con un gesto artistico formidabile nel contesto, cosa molto difficile per un esecutore prezzolato che si limita ad eseguire.. I produttori chiamano gente come Colaiuta, Ferrone e Melotti per questo: vanno in studio e il brano non è ancora pronto, fanno parte scritta e via.........non per niente la batteria è anonima. In pochi giorni registrano un disco, suonato alla perfezione, senza sbavature.
Vi lascio un riferimento: Rob Hirst.
http://www.youtube.com/watch?v=Kym8TZb5TQk
http://www.youtube.com/watch?v=1dV6vbb1YqI