labatteria.it

non ci crederei, ma su una cima, appena finito di arrampicarmici, ho avuto il coraggio di cucinare dei gnocchi verdi!

Interessante formazione geologica, soprattutto nella foto tre.. dov'è?

Supramonte. Sopra la foto 3 puoi notare un link youtube a un video che ho fatto dalle sponde del laghetto che si vede nella parte bassa della foto stessa.

...mamma che bei posti!

Ci tuffiamo?

Io non so nuotare.. più che altro perchè il tuo nome è rosso?

Perchè tu ci hai cliccato sopra per visualizzare il suo profilo.

Perchè sono Cossutta.

ah..

Io quest'anno non sono riuscito a fare nemmeno un giro e sono completamente fuori forma.
Dovevo spaccare mari e monti ma 3 incidenti in MTB negli ultimi mesi mi hanno "domato" per bene (ho ancora una spalla indolenzita )

L'unico giretto che ho fatto è stata dal passo Giau al rifugio Croda da Lago, nelle dolomiti Bellunesi.

meraviglia

wow

Era un freddo porco appena partiti. +5°C in cima al passo
Se settembre è clemente è il ginocchio tiene spero di farmi altri giretti!

questa mattina sulle montagne vicino casa mia ci sono zero gradi, quanta voglia di fiondarmi nei boschi e scaldarmi in un rifugio a suon di cucchiaiate di minestrone e una bella birra!

Fantastico!!!
Dov'è?

ma regaz.. scusate.. un ritrovo dei batteristi montanari?? io non ho mai fatto nulla di tutto questo ma mi piacerebbe, e se facciamo una roba così con voi esperti vengo e porto anche la birra.

La scalata più suggestiva l'ho fatta ai serrai di Sottoguda lungo una parete di ghiaccio azzurro con jacopino sotto a guardarmi .Fantastico.Se amate la montagna vi consiglio almeno di farci una passeggiata in pieno inverno, tra quelle gole strette con pareti di ghiaccio ai lati.Fatela poi mi ringrazierete tutta la vita

Anche io quest'anno praticamente nulla.. ho fatto un giretto sopra Domodossola e basta ed il libro degli itinerari in Valchiavenna è rimasto nel cassetto del comodino.. e sì che la gola del Cardinello pensavo di farla quest'anno..

drummer3 ha scritto:Era un freddo porco appena partiti. +5°C in cima al passo
Se settembre è clemente è il ginocchio tiene spero di farmi altri giretti!

La foto numero tre spacca davvero.. stupendo

Abbiamo beccato una giornata stupenda, poi ora ho anche una macchina fotografica seria con cui giocare

@raffaele
I serrai di sottoguda sono una bomba! Lì ho a 50minuti da casa
Lo scorso inverno dovevo andare ad una fiacciolata con la neve, solo che o nevicava o c'era rischio valanghe

Approvo il ritrovo batteristi montanari!
Alla fine con fatica e preparazione ragionevole si fanno bei giri in giornata

la foto che ho linkato è il rifugio Scalorbi nelle Piccole Dolomiti delle Prealpi Venete, sul monte Carega.
Andare per monti in inverno è meraviglioso, occhio però ad andare sempre con persone esperte e fare cose fattibili, non seguire mai l'istinto se non si ha un briciolo di esperienza, neve e ghiaccio aumentano esponenzialmente molti fattori di rischio.
Io la montagna in inverno la adoro, canaloni innevati e ghiacciati, da scalare ancora di notte, per poi arrivare all'alba e godersi certi panorami da sogno.
Meraviglia, io per il ritrovo montanaro ci starei eccome, sarebbe un'occasione per conoscere nuovi amici del forum e andare in montagna, però di tempo libero ne ho pochissimo, molto molto poco, la famiglia in questo periodo mi chiama molto, giustamente!




guardate che salita ( la foto è di uno sciatore che la sta percorrendo in giù, io la faccio in su ), a poche centinaia di metri dalla cima del Monte Carega, in invernale è stupenda, non è da tutti, ma non è neanche impossibile, anzi, un profano accompagnato, con un pò di allenamento, ci riesce benissimo.

guardate che salita ( la foto è di uno sciatore che la sta percorrendo in giù, io la faccio in su ), a poche centinaia di metri dalla cima del Monte Carega, in invernale è stupenda, non è da tutti, ma non è neanche impossibile, anzi, un profano accompagnato, con un pò di allenamento, ci riesce benissimo.[/quote]


Ti confido una cosa molto particolare.Sai qual è stata la salita più faticosa che ho fatto in vita mia? Non in montagna, anche se alcune salite più che faticose sono pericolose.La salita più faticosa l'ho fatta proprio a giugno di quest'anno sulla duna di sabbia più alta del mondo in namibia a Sossuswlei (credo si scriva così).La notte precedente non avevo dormito (censuro la nottata ) ma ero ancora in piena forma.Arrivo verso le prime luci dell'alba in pieno deserto (tralaltro mi son piantato al ritorno....ma lasciamo stare ) .Comincio la salita inizialmente facile e che ho subitissimo sottovalutato.Ad ogni passo sprofondavo fino al polpaccio nella sabbia rossa e fine.Le prime dune erano dolci poi mentre salivo in completa solitudine sempre più su, le dune diventavano sempre più alte e sempre più ripide con piccoli tratti lunghi e stretti che percorrevo a piedi nudi.Versò metà (circa un ora e mezza di fatica micidiale nel deserto, sempre in salita e discesa e salita ancora) non vedevo ancora la vetta e davanti a me dune di sabbia rosse e un silenzio assoluto con un leggerissimo vento fresco (in quel periodo non c'è un caldo soffocante e alla mattina anzi si va verso i 5-10 gradi, mentre verso mezzodì si arriva anche a 30 gradi). Facevo una ventina di passi poi mi dicevo basta, adesso torno indietro tanto ho già visto com'è.Poi invece riprendevo (non potevo mollare, ero arrivato sin lì per arrivare in cima)...e così per almeno sei sette volte, e dopo faticose salite e discese eccomi in cima alla duna di sabbia più alta del mondo.Dall'alto vedevo il deserto tutto intorno e una pace indescrivibile. Quella è stata la salita (non scalata) più faticosa che ho fatto sin'ora.Ogni passo era faticoso e ci ho messo circa 2 ore e mezza ad arrivare in cima.A tornare giù ho fatto in fretta...mi sono rotolato giù...fantastico

[quote="drummer3"]Abbiamo beccato una giornata stupenda, poi ora ho anche una macchina fotografica seria con cui giocare

@raffaele
I serrai di sottoguda sono una bomba! Lì ho a 50minuti da casa
Lo scorso inverno dovevo andare ad una fiacciolata con la neve, solo che o nevicava o c'era rischio valanghe

Abiti in un posto meraviglioso!!! Quindi chissà quante volte avrai fatto quei 12 chilometri ininterrotti di discesa su piste stupende con gli sci ai piedi dalla marmolada,o i meravigliosi i cinque passi, o il piz della villa ecc ecc...posti incantevoli, meravigliosi, il massimo che le nostre montagne possano offrire. Complimenti per te che vivi da quelle parti io al massimo ci vengo una volta all'anno ma sempre stravolentieri.

una salita su una megaduna mi manca, penso sia un'atmosfera molto particolare!
Ma hai svuotato i calzini prima di rientrare in casa?

cit. Le Dolomiti sono le montagne più belle del Mondo (R.Messner)



Io nel patrimonio Unesco ci metterei pure le persone che abitano le Dolomiti, raramente ho visto persone così innamorate del loro territorio, e che lavorano così tanto per farlo sopravvivere.

Macchè svuotato i calzini...sapessi cosa mi han svuotato...
comunque dai, se si organizza ad inizio gennaio unaq bella sciata tranquilla attorno ai 5 passi con bevuta serale in qualche baita io ci sono

... Io non so sciare in discesa
(o meglio, è dalle elementari che non scio in discesa, con lo sci da fondo invece andavo a bomba fino alla 2a superiore)
La mia con gli sci è una storia travagliata per colpa del hockey che mi assorbiva tutta la stagione invernale.
Però ho camminato molto

Il primo anno in cui mi sono trasferito per l'università ho sofferto parecchio della mancanza delle montagne, era davvero innaturale! Ogni volta che tornavo in treno a casa e cominciavo ad entrare in valle era un pò come sentire un abbraccio rassicurante dai boschi e dai monti.
E' imbarazzante, lo so

drummer3 ha scritto:... Io non so sciare in discesa
(o meglio, è dalle elementari che non scio in discesa, con lo sci da fondo invece andavo a bomba fino alla 2a superiore)
La mia con gli sci è una storia travagliata per colpa del hockey che mi assorbiva tutta la stagione invernale.
Però ho camminato molto

Il primo anno in cui mi sono trasferito per l'università ho sofferto parecchio della mancanza delle montagne, era davvero innaturale! Ogni volta che tornavo in treno a casa e cominciavo ad entrare in valle era un pò come sentire un abbraccio rassicurante dai boschi e dai monti.
E' imbarazzante, lo so

Non sai sciare in discesa , io non riesco a sciare in salita , al limite scarpino, ma sciare in salita lo trovo molto difficoltoso

ahahahahaha
Dovrò provare quest'anno a fare discesa quest'anno! (Sono due anni che lo dico )
Per fare sci di fondo (nordico), ci sono delle piste favolose nel altopiano di asiago in val maron vicino enego, quest'anno aveva fatto un botto di neve ed era meglio che in norvegia!
Solo che mi sono goduto poco il paesaggio perchè ero fuori allenamento e, detta alla francese, tiravo il fiato anche dal cul*

Prima neve sulle vette

E stessa prospettiva ma più panoramica

Più che escursione direi prima di tutto tour de force con in mezzi pubblici. (A/R 8 ore - 8 mezzi)

(teoria)
La destinazione è la Val Febbraro, una valle sospesa laterale alla valle che da Montespluga scende a Chiavenna.
L'attrazione della valle sarebbe perlopiù la cascata, che scende lateralmente e si butta nel corso d'acqua principale. Più a monte, nella zona dei dossi erbosi intorno ai 2000 m, il tutto è chiuso da un rialzo a circa 2300 m dove si trovano alcuni laghetti ed un passo, il passo del Baldiscio (Balniscio per gli Helvetici), che fa da spartiacque fra Italia e Svizzera, anche se il cippo che segna il confine è posto più distante.
Il tutto, a detta di siti, libri che ho a casa etc.., percorribile facilmente in 3h30 (2h30 ritorno) partendo da Isola.
Ok: proviamoci.

(pratica)
Arrivo alle ore 11:35 (con i mezzi prima è impossibile) e ricevo la prima mazzata nel primo strappo da Isola al raggiungimento della pista sterrata della valle posta circa 250 m più su. 25 minuti di calvario vero e proprio (in salita sono anche fuori allenamento e di tanto) su una mulattiera irregolare con erba e lastroni di roccia, al sole.
Riprendo fiato sulla pista del fondovalle, raggiungendo agevolmente la cascata in 20 minuti.
Poco dopo la pista termina e comincia nuovamente una mulattiera irregolare con blocchi e lastroni di roccia: la fatica è mitigata dall'abetaia più o meno alternata a tratti al sole.
Raggiungo l'alpeggio posto a 1900 m e quello a 1990 m nel tempo previsto dalle guide. Bene.
E poi?
Manco un segnavia e sbaglio strada: quando mi accorgo mi ritrovo a dover scegliere di tornare indietro o effettuare un traverso nel dosso erboso sopra l'alpeggio, seguendo a volte tracce di pascolo. Ma il dosso sotto l'erba alta è tutt'altro che regolare. Pietre, torbiere, sorgenti con lastroni scivolosi, tane di marmotte tipo nutrie sugli argini del Po...
Transitando in una pietraia, appunto, rompo i coglioni ad un paio di marmotte: una emette i fischi, l'altra attraversa il mio cammino, mostrandomi il culo per pochi secondi, prima di scomparire nella tana. Sopra di me un paio di poiane.. ma un cazzo di nessuno sul percorso (almeno avrei trovato la traccia con i segnavia prima).
Purtroppo avevo timore di non riuscire agevolmente a tornare indietro in tempo per l'ultimo bus delle 18:30 ed è così che, trovato il segnavia, anche se mi mancava a naso meno di mezzora per raggiungere il primo dei laghi, sono ridisceso a valle. In realtà la traversata avventurosa a casa delle marmotte mi aveva spompato del tutto ed anche un discreto mal di piedi (c'era la discesa da fare poi) ha fatto il resto.
All'alpeggio ho visto dove ho sbagliato, ma sinceramente il mattone verniciato sull'ultima baita è poco visibile per chi sale: inoltre la traccia è veramente piccola e si fa fatica a scorgere se si è più in alto o se si perde.
Che sia un sentiero ad uso esclusivo di quelli dell'alpeggio per contrabbandare sigarette (visto che valica il confine e in pratica raggiunge l'autostrada)?
Avrei voluto fare più foto, ma purtroppo ero preoccupato da altro.







Ci riproverò con la tenda, forse.. se le marmotte vorranno: magari potrei trovare la cascata più in forma come in questa foto presa dalla rete.