RELIGIONE. Topic generale
Inviato: dom apr 08, 2012 2:24 pm
Salve a tutti!
Ho visto che non c'era un topic in generale sulla religione e siccome è un argomento con cui mi piace confrontarmi e parlare volevo discuterne fra i colleghi batteristi/e!
Anche perché, come penso un pò tutti sapranno, molte canzoni e molta musica ispirazioni e testi che sono legate in qualche modo alla sfera religiosa o a qualche fede in particolare!
Ebbene comincio io.
Inizialmentee, fino a metà delle scuole superiori ero credente cattolico, le esperienze che ho avuto, soprattutto in campo culturale (studio beni archeologici), mi hanno fatto arrivare ad una concezione e ad una consapevolezza che la religione non sia altro che uno strumento politico per aiutare a governare e a (lo si vede sin dalle prime culture protosoriche, se non anche prima) dare delle direttive di valori morali alle comunità facendo leva sulle grandi domande che l'uomo si pone: da dove veniamo? Perché viviamo? cosa ci sarà dopo la morte?
Personalmente sono arrivato alla conclusione che Dio sia un'invenzione dell'uomo, una facile risposta a tutto ciò che non si può spiegare con la ragione o comunque scientificamente. Poi in particolare la concezione così antropocentrica dell'uomo, i dogmi, questa entità superiore che dovrebbe essere vero amore e poi riesce ad aiutare me a passare a passare l'esame di guida, mentre in giro per il mondo c'è gente che muore di fame e subisce le peggio disgrazie.
All'inizio avevo paura perché mi angosciava il fatto di scomparire per sempre nel nulla, ma alla fine credo che sia la natura umana così come tutti gli esseri viventi di questo pianeta e che anzi siamo soltanto una cellula di quel grande organismo che è la Terra, che ha sua volta è puntino nell'enormità dell'universo.
Accettando ciò vivo meglio la vita, con più spensieratezza e con la consapevolezza che faccio qualcosa di buono, lo faccio perché non deriva dalla speranza di una gratificazione eterna, ma per mia pura e disinteressata coscienza.
Inoltre molte cose di cui ci facciamo tanti problemi ora appaiono insignificanti ed inutili.
Con questo non voglio che i credenti si sentano in qualche modo offesi o che pensino che vengano considerati da me inferiori (ahimé a volte è capitato), semplicemente espongo qui il mio pensiero maturato non solo da una ricerca spirituale interiore, ma anche dallo studio approfondito della storia.
Spero di non essere troppo invasivo o noioso!
Ho visto che non c'era un topic in generale sulla religione e siccome è un argomento con cui mi piace confrontarmi e parlare volevo discuterne fra i colleghi batteristi/e!
Anche perché, come penso un pò tutti sapranno, molte canzoni e molta musica ispirazioni e testi che sono legate in qualche modo alla sfera religiosa o a qualche fede in particolare!
Ebbene comincio io.
Inizialmentee, fino a metà delle scuole superiori ero credente cattolico, le esperienze che ho avuto, soprattutto in campo culturale (studio beni archeologici), mi hanno fatto arrivare ad una concezione e ad una consapevolezza che la religione non sia altro che uno strumento politico per aiutare a governare e a (lo si vede sin dalle prime culture protosoriche, se non anche prima) dare delle direttive di valori morali alle comunità facendo leva sulle grandi domande che l'uomo si pone: da dove veniamo? Perché viviamo? cosa ci sarà dopo la morte?
Personalmente sono arrivato alla conclusione che Dio sia un'invenzione dell'uomo, una facile risposta a tutto ciò che non si può spiegare con la ragione o comunque scientificamente. Poi in particolare la concezione così antropocentrica dell'uomo, i dogmi, questa entità superiore che dovrebbe essere vero amore e poi riesce ad aiutare me a passare a passare l'esame di guida, mentre in giro per il mondo c'è gente che muore di fame e subisce le peggio disgrazie.
All'inizio avevo paura perché mi angosciava il fatto di scomparire per sempre nel nulla, ma alla fine credo che sia la natura umana così come tutti gli esseri viventi di questo pianeta e che anzi siamo soltanto una cellula di quel grande organismo che è la Terra, che ha sua volta è puntino nell'enormità dell'universo.
Accettando ciò vivo meglio la vita, con più spensieratezza e con la consapevolezza che faccio qualcosa di buono, lo faccio perché non deriva dalla speranza di una gratificazione eterna, ma per mia pura e disinteressata coscienza.
Inoltre molte cose di cui ci facciamo tanti problemi ora appaiono insignificanti ed inutili.
Con questo non voglio che i credenti si sentano in qualche modo offesi o che pensino che vengano considerati da me inferiori (ahimé a volte è capitato), semplicemente espongo qui il mio pensiero maturato non solo da una ricerca spirituale interiore, ma anche dallo studio approfondito della storia.
Spero di non essere troppo invasivo o noioso!