labatteria.it

comunque la pearl export è una cagata pazzesca…
viene in mente niente a nessuno???????

p.s. caro il mio mateot in alias "mesher" dar buco der…

ma che cazzo stai a dì che nun s'è già detto….

anyway, tu per me sei più un collezionista che un batterista!…e non solo per me, te lo garantisco!!!!

Walter, Matteo suona e sa suonare, visto dal vivo!
Nonostante la sua mania ossessiva-compulsiva per ordine, precisione, pulizia, lucentezza, integrità visiva e funzionale, riesce a farla convivere con la sua voglia e la grinta di suonare!

Woder,



P U P P A M E L O



E se qualcuno come te ha da dire qualcosa, che lo dica!

Le cose è bello dirsele in "faccia."

Mi vergogno solo di essere pugliese/garganico come te, imbecille.

Finiamola qui.. woder per favore non alimentare flame inutili, non vedo nessuna ragione per farlo se non scatenare casini.

Viper perdonami, ma se non se la prende l'utente in questione non vedo perché debba farlo un altro.. ho chiesto a woder di moderare il linguaggio e mi è sembrato sufficiente... poi sarà lui a valutare se e come e così noi ad agire di conseguenza..

Non vorrei chiudere un topic interessante per delle cavolate.

Sufficiente? Si sta vedendo cosa sta combinando questo maleducato.......

"woder per favore non alimentare flame inutili"

Alimentare? è lui che sta creando tutti i casini....mi sembra un fake da quant' è stronzo....

e comunque cosa c' entra che Renton non si è offeso......allora fino a quando qualcuno non si offende si può insultare e scrivere parolacce sul forum.....???'

No assolutamente.

Se continua su questa strada verranno presi provvedimenti.. nel momento in cui ho scritto quel messaggio mi sembrava abbastanza.

Mi da fastidio trattare gente che potrebbe essere più grande di me come dei bambini dell'asilo, per cui mi limito a confidare nel buon senso, almeno fino al momento in cui si passano certi limiti.

Mi spiace ma stavolta sono d'accordo com Viper....mi sta bene la battutina...anche l'insulto fatto con la faccina, pero la maleducazione e' un'altra cosa...

Matteo....quella sui pugliesi te la potevi sparagnare.

Comunque non ci vedo nulla di male a spendere soldi per le proprie passioni....se te lo puoi permettere.
Il bello sta anche nello scegliere con godimento cosa portare live e cosa non portare...

Credo che matteo volesse dire che si vergogna che gente come woder sia pugliese come lui....non che si vergogni di esser pugliese..


Comunque la risposta migliore a questo topic è l'avere un muletto per i posti dimmerda come acustica/spazio e l'ammiraglia per le uscite in piazza e/o comunque in contesti più grandi

Maurizio, ha ragione hysteria, Matteo è molto fiero delle sue radici pugliesi, non direbbe mai cose così!

Ookkkkk scusatemi....

Macché, tranquillo! Anch'io l'avrei pensato se non avessi conosciuto il buon Matteo!

Beeeh... tornando IT
Suono abbastanza spesso, e spesso in locali di merda con batterie di merda... onestamente non mi sono mai posto tanto il problema nei live, mi da solo fastidio quando saltano i blocchetti o mancano le gambe della cassa (sì, capita) ma poi trovo una soluzione e suono!
Però qualcuno qualche pagina dietro si chiedeva se uno strumento migliore ci facesse suonare meglio... secondo me sì. Alla fine suonare è un piacere, e suonare su uno strumento che ti soddisfa secondo me ti fa suonare meglio... oddio magari agli occhi degli altri suoni uguale eh, ma per me suono meglio!

Riportando tutto questo On topic, Quest'estate sono andato a vedere i The Mars Volta ai Magazzini Generali, con alla batteria nientepopòdimenoché Deantoni Parks.
Lui aveva il suo suono, certo, la batteria suonava potente, ma c'era qualcosa che non andava. Ero in prima fila perchè volevo averli a mezzo metro dal naso. Ricordo ancora la prima impressione che ebbi quando cominciarono a suonare.
Quei piatti. Mi davano fastidio. Suonavano male. Microfonati ed equalizzati che fossero. Due secondi dopo, il mio chitarrista/coinquilino/fonico mi fà "però che schifo 'sti piatti!"
Se c'è una cosa che si nota anche in situazione di service/palco/fonico medio-grossi secondo me sono proprio loro.
Alla fine, dopo aver strabuzzato gli occhi per cercare di capire su che genere di padelle stesse picchiando leggo, incredulo, tre lettere...erano degli ZBT.
Ed io: "Mi prendi per il culo? Sei Deantoni Parks, stai facendo un cazzo di tour MONDIALE, e non ti prendi lo sbattimento di portarti appresso 2 crash, un ride ed un charly?"
Ovvio che lui suonasse bene, ovvio che fosse il suo stile, ovvio che a lui non importasse, sicuro al 100% che avesse tiro.

Ma quei piatti suonavano di merda. Ed io mi sono sentito preso in giro. Mi sono goduto il concerto, certo, ma con quella nota di amaro che mi ha fatto pensare a poca professionalità. Sei un PRO, lo fai di lavoro, non per hobby, la gente PAGA per venire a vederti, comportati come tale e preoccupati non solo di come suoni, ma anche di quello che sentiamo noi pezzenti lì fuori.

Io non ho più una batteria acustica nel vero senso della parola. Ho solo l'e-drum e un jungle kit per cazzeggiare al parco e in acustico. Ma quando vado a suonare live mi porto sempre la triade pedale-rullo-piatti. Quelli, oltre le mani e sopratutto la TESTA, sono il vero cuore del tuo suono. Perchè è vero che se da una batteria anche scarsa ci si può tirare fuori dei bei suoni, ma se vuoi avere un minimo di personalità sonora questo trio è d'obbligo.
Suono su qualunque schifezza il locale mi metta a disposizione. Schiavetto dieci minuti, dispongo, controllo che la cassa sia stabile e via.

Concordo parzialmente con chi dice che a casa/studio/saletta sia un altro conto, dove hai il tuo angolino di paradiso percussivo, ma questa non può essere una scusante. Se sai suonare suoni sulla linko o sulla starclassic o sulle pentole in cucina, e non ci sono cazzi che tengano. Ma secondo me se devi suonare davanti ad un pubblico ci sono dei minimi di decenza da rispettare....

(minchia che papiro!)

matteo t ha scritto:Woder,



P U P P A M E L O



E se qualcuno come te ha da dire qualcosa, che lo dica!

Le cose è bello dirsele in "faccia."

Mi vergogno solo di essere pugliese/garganico come te, imbecille.

ehhhh, non ce l'hai fatta vero?
anche quando ti si fa notare le cose senza darti direttamente dell'imbecille come fai tu...
peccato, hai perso un' altra occasione di dimostrare unì'intelligenza che non hai...
ahhh, quasi dimenticavo..la sq2 forse me la farò un giorni ma non prima di aver finito di ristrutturare il mio secondo appartamento e la sala prove che ho sotto il garage...
priorità bello, la vita è solo questione di priorità....

vi.bonham ha scritto:Walter, Matteo suona e sa suonare, visto dal vivo!
Nonostante la sua mania ossessiva-compulsiva per ordine, precisione, pulizia, lucentezza, integrità visiva e funzionale, riesce a farla convivere con la sua voglia e la grinta di suonare!

magari secondo il tuo metro di valutazione...
per me può tranquillamente rappresentare il soggetto di questa discussione...ossia, perchè spendiamo così inutilmente le nostre risorse quando potremmo investire in altro?
ecco, appunto, torniamo in topic, poiché la malizia sta nelle cose che si vogliono leggere, piuttosto che in quelle che si scrivono...

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire...

Woder, attento ai 2 post consecutivi , inveenti per giunta............ Dai, amici amici amici: qui siamo tutti bravi e ottime persone......

Non ho mai visto Lele (melotti) suonare su un kit che non fosse fatto SEMPRE e solo con i suoi tre Crash, lo Splash, il suo Hat e il suo Ride; i suoi 2 rack tom e il timpano. Come anche Gadd. E chi ha sentito la batteria di Gadd a crudo non è che sia restato meravigliato.........Ma poi, è bastato che solo si sedesse, anche senza i proverbiali microfoni, con la cassa piena di roba e pèrofonda 14" .......e andare. Amen.

Ogni volta che ho provato a suonare con un solo tom sopra, un ride e soli 2 crash, almeno a me , mancava qualcosa: lo so che poi si deve suonare, suonare la Batteria, ma suon are frustrato almeno a me è una cosa che non mi fa sentire da dddio.........Poi, magari, uno mette piu' roba per sentirsi piu' sicuro, e certamente rischia di suonare di piu'...........Ma un minimo di suono SUO uno lo deve pure richiedere..........
Magari, tornando all'assunto iniziale, il batterista che ha suonato con la MARS e le Pinstripe si trova a meraviglia, comodo, sente il SUO suono proprio su tale kit. Magari se gli metti una Gretsch con pelli sabbiate tiratissime, potrebbe sì suonarla di certo bene, ma magari sentirsi leggermente piu' "frustrato" -

Edmondo, come sempre preciso e perfetto esplicatore di un pensiero che condivido pienamente.
Un discorso è suonare lo stesso, un altro discorso è suonare godendo. Anch'io, se proprio devo, la serata sul monotom la faccio. Però diventa "mestiere", non mi diverto, mi manca qualcosa.
Oh d'altra parte resta una cosa da considerare. Che sia solo per gli addetti ai lavori o meno, che la gente se ne accorga o meno, che l'elettronica e l'amplificazione odierna possa completamente stravolgere uno strumento o meno, credo che la maggior parte di noi faccia serate in situazioni di scarsa o talvolta nulla amplificazione, per cui l'eventuale bontà di suono dei fusti, poco o tanto, ha più modo di uscire. Infine, se proprio da una linko o da una DW si ottenessero, seppur amplificando con tutti i crismi, gli stessi suoni, chi sarebbe il pirla che spenderebbe 3000 euro invece di 200?
Cioè un po' saranno anche pippe, ma io non sottovaluterei e non metterei mai da parte la grossa componente di soddisfazione personale..

Infatti è da quando è iniziato il topic che si dice che ora non è che in base alla discussione che facciamo, una dw suona come una export, perché NON è così ... però c'è chi si accontenta (per forza di cose o per convinzione) di suonare su una export e chi vuole di più...

Mah sai tutto sommato magari in certi contesti ci può stare addirittura meglio il suono un po' ingombrante della export piuttosto che quello tutto pulitino e perfettino della 9000 (mi è capitato personalmente, non era un esempio a caso )
Certo che se le possibilità son quelle che sono, uno si deve per forza adattare a quello che c'è a disposizione, io non mi posso lamentare, ma se avessi modo, spazio e soldi, solo così a pensarci al volo ci sono almeno 5 o 6 set che mi terrei sottomano..
Credo che alla fine si tratti di essere coerenti con se stessi e con la musica che si va a suonare. E trovo non vadano confusi due discorsi ben distinti che sono quello delle timbriche e della generale qualità sonora, con quello delle condizioni meccaniche\disposizione dello strumento.
Per dire, la stessa 9000 che ormai conosco piuttosto bene, che accordo, bene o male che sia, in 2 secondi e me la maneggio a occhi chiusi, settata monotom e col ride sulla cassa, per fare un esempio, mi metterebbe lo stesso in difficoltà, un conto è l'ergonomia, un altro sono i suoni..

Edmondo quando sei sicuro di quel che fai ti devi divertire anche su una 4 pezzi con 2 piatti... perchè non è assolutamente vero che manchi malcosa.

C'è stato per anni una discussione sui pro vs contro del mono tom, molto ma molto interessante (usa il search e divertiti a leggere quanto raccontato).

Di certo è che la musica fatta con la batteria è nata e cresciuta con set iper minimali, per appunto un set 4 pezzi. C'è stato suonato di tutto e ci si può suonare di tutto.

Certo configurare il set per le esigenze specifiche e la cosa più complicata... perchè per fare jazz servono delle misure e delle pelli, per fare hard rock sulla 4 pezzi servono tutt'altre misure e pelli ma ce lo fai alla grande.

Io sono passato da un set con 3 tom e un soloto tom e timpano e suono sempre hard rock, per certi versi pure meglio, perchè non serve veramente tanto per fare tum-tam con tanto tiro e botta.

Poi se si vuole suonare pro stile dream theater allora è tutta un'altra storia, per il resto, meglio selezionare bene un set dei desideri, prenderselo e risparmiare.

Mucco, è troppo soggettiva la cosa. Se lui si trova bene così non puoi essere tu a dirgli che si deve divertire con un solo tom e basta. Evidentemente per il suo modo di suonare, anche psicologicamente, si trova meglio a suonare così.
E c'è poco da fare: se non ti trovi a tuo agio col set, o suoni male o non suoni ma stai solo eseguendo il brano.

credo che ognuno abbia in se il proprio set ideale, col quale si sente a proprio agio.. c'è a chi 2 tom non bastano, e chi non saprebbe che farsene

io personalmente adoro il monotom, nonostante credo sia un po' vincolante...
adoro il 22-12-16

ma MINIMO 2 crash e ride..

Io parlo di oggettività... poi i gusti son gusti ed è chiaro che sue vuoi 10 pezzi 20 pezzi liberissimo di averceli e suonarli...

Poi però nessuno si stupisca che nei live si trovano set minamali da 2 lire che suonano bene uguale... nessuno si lamenti di suonarci perchè ci si fà benissimo tutto quanto.

Da quando mi sono ritrovato in questo spirito, non mi trovo mai in difficoltà in qualunque contesto live mi trovo perchè al minimo trovero quello con sui sono abituato a confrontare.

Beh che suonino bene o meno i set, è un discorso che esula dal fatto che il batterista ci si trovi bene standoci seduto dietro. Come dicevo, la questione sonorità e la questione ergonomia\disposizione\comodità son 2 cose ben diverse.

Mi dispiace mucco, ma non sono per nulla d'accordo quando classifichi come oggettività un concetto che, secondo me, è squisitamente, ed esclusivamente, soggettivo. Se io sviluppo dei brani su set pluritom, con passaggi costruiti in un certo modo, e poi mi trovo sul set minimale, suonerò magari lo stesso, ma non QUEI passaggi. Dovrò inventarne altri seduta stante, ma non sarà la stessa cosa. Non avrò la stessa tranquillità e sicurezza che mi da il MIO set, dove quei pezzi (e quei passaggi) sono nati e son stati studiati.
Non si può dire che non manca qualcosa. Se il passaggio studiato (e magari registrato) in quel brano prevede una rullata su 3 tom, se hai un tom solo ne mancano 2 perchè sia uguale, credo sia palese... Altrimenti, per quanto bello e ben fatto, sarà sempre un riadattamento. Mai la stessa cosa.

Detto ciò, quello che a mio modestissimo parere è puro VANGELO, è questa frase, da scolpire nella pietra:

*Davide* ha scritto:E c'è poco da fare: se non ti trovi a tuo agio col set, o suoni male o non suoni ma stai solo eseguendo il brano.

Occhio, la differenza è sottile ma estremamente significativa e profonda..

ale.morelato ha scritto:io personalmente adoro il monotom, nonostante credo sia un po' vincolante...
adoro il 22-12-16

ma MINIMO 2 crash e ride..

E' questa la mia configurazione ideale!.

Personalmente ho suonato set arraffazzonati con piatti scadenti ecc.... ma ho sempre cercato di dare sempre il massimo in divertimento ed esecuzione.

@sergio978
Forse con un set monotom non puoi fare il medesimo fill che fai su un set tritom........ma il gusto di un musicista (in questo caso il batteraio) lo vedi anche in queste situazioni.
Il feeling che si puo' avere col proprio strumento e' magari meglio, ma non credo debba essere vincolante per il musicista.
A me piace suonare i miei strumenti, ma non mi sono mai posto il problema di suonare su set "non configurati" per me......non eseguo semplicemente il brano, ma mi ci diverto pure, a prescindere dallo strumento.
Non faccio piu' caso all'essenza dei fusti, visto che non so riconoscerle a occhi chiusi.
Ripeto.....il discorso delle pippe che dice Franco lo condivido abbastanza.

soul, però suoni sempre su strumenti tuoi. Nel caso ti si presentasse di fronte una linko semi distrutta con le pelli cotte, ti divertiresti alla stessa maniera?

Io, e ammetto i miei limiti, non riuscirei ad essere a mio agio. Eseguirei il brano, ma non col divertimento e il buon gusto che potrei avere a suonare con uno strumento in cui mi trovo a mio agio.

Mah sono d'accordo fino a un certo punto. Ovvero, sono d'accordo se parliamo di cover, o semplicemente di generi dove ci sono spazi per "muoversi" sul pezzo, sull'interpretazione ecc ecc.
Sono meno d'accordo invece, in quelle situazioni dove il tutto è molto "studiato" e l'esecuzione quella è e quella rimane, dove anche un fill portato in maniera diversa, per dire, non si aggancia più allo stesso modo col basso, o più semplicemente dove certi passaggi vengono inseriti più come "obbligati" e risultano strettamente funzionali alla struttura del pezzo.
E' vero che uno bravo sa tirarsi fuori anche dalle situazioni ergonomicamente più improbabili, e qualcosa di buono ne scava sempre, ma credo che chiunque, anche il migliore del mondo, sia in grado di esprimersi al massimo quando è a suo agio. Altrimenti, quando la "comodità" è sacrificata, magari il figo suonerà all' 80%, io che sono pippa al 40% (forse) ma comunque mai al 100%..

EDIT visto che davide mi ha anticipato mentre scrivevo... Fondamentalmente è esattamente il mio stesso pensiero...

essere a proprio agio ci fa fare bene tutto quel che facciamo, dal suonare o al fare mille altre cose...