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MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:03 pm
da viper86
Comunque si possono montare i 2 tom vicini, anche se si usa il 12" come principale sopra il rullo, non è che il 10" sulla sinistra dia così tanto fastidio......o addirittura un 8" come la Gretsch che ha venduto da poco Franco;è sempre una cosa in più anche se lo si usa poco..:a:

Forse alcuni si fissano su alcune cose....tipo il "monotom" alla Bonham :)

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:16 pm
da ale.morelato
personalmente credo ci sia una bella differenza tra: usare il monotom perchè lo usava bonham, e usarlo perchè ci si sente a proprio agio!!

comunque si, un pezzo in più male non fa :-)

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:25 pm
da sergio978
Si occhio che c'è sempre però una bella differenza tra il monotom "arricchito" col tom aggiuntivo a sinistra, e il classico set 5-pezzi-o-più come ad esempio uso io. Questa differenza sta nella distanza tra il tom più grosso e il timpano, nel monotom con aggiunta c'è sempre di mezzo il ride su cassa, e le distanze sono cospicue, ed è proprio quel posizionamento del ride che io personalmente non sopporto.
Il mio settaggio di 5 o più pezzi prevede sempre e comunque che l'ultimo tom sia esattamente davanti al timpano, col ride comodo a destra, e non "tra le palle" in mezzo ai fusti.
Sarà questione di modo di suonare, sarà questione di mera abitudine, ma quando sei abituato così, avere quel vuoto in mezzo ti spiazza, e, quel che è peggio, ti mette indubbiamente a disagio..

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:34 pm
da themucco
Se tu usassi un reggitom a terra, magari doppio, ti accorgeresti quanto è infinitamente comodo per posizionare in modo ottimale i due tom rispetto al timpano e allo stesso tempo il ride a dx su cassa... :wink:

PS. proprio riguardo al reggitom a terra... molti anni fà mi ero fissato sul rack, oggi non baratterei mai la facilità di trasporto di un buon reggitom a terra. Non a caso in un set ben pensato (si parla sempre di 4 pezzi) con un reggitom e due este a giraffa sei apposto... basta solo mettere al posto di un tom una semi asta. Leggeri e facili da mettere e spostare ovunque, ormai son passati gli anni a smontare il rack con 3 tom e 5 semi aste... :oops:

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:42 pm
da sergio978
Intendevo dire che il ride su cassa mi intralcia. Il reggitom a terra l'ho provato, ma il secondo tom mi resta sempre e comunque troppo distante dal timpano, tutto troppo "a sinistra" per capirci. Diciamo che concettualmente per me, dev'esserci tra 2° tom e timpano la stessa situazione che c'è tra rullo e 1° tom.
Anche se ho provato in svariati anni millemila soluzioni diverse, dai clampaggi ai rack ai reggirulli allungati, alla fine, nel mio piccolo, reputo che i classici 2 tom montati SULLA cassa siano ancora la soluzione più pratica e, per me, migliore.
Mi è già capitato, più di una volta, di non prendermi un set che magari mi piaceva, solo perchè aveva la cassa vergine..

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:44 pm
da viper86
Si infatti, questa precisazione è d'obbligo! :wink:

Io sto provando il "monotom arricchito" 12+10 e vedo un po come va....così che il ride messo più basso si può anche crashare :a:

Anch' io ho fatto con il doppio reggitom, ma credo che Sergio vuole proprio la continuità fra tom e timpano.....non vuole il buco, quindi reggitom su cassa o rack o clamp sulle aste.... 8)

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 6:50 pm
da edmondo
Si sono d'accordo, Matt Davide e Sergio: PIENAMENTE!!!

Ma capisco Mucco sopra: e pero' io parlavo di minimo sindacale, MIO minimo sindacale......Cioè 2 tom sopra (forse 3) e due timpani. Dall'89 uso lo snare piccolo a sx e non ne so fare piu' a meno. Un china, 2 splash 3 crash un ride ....non potrei piu' rinunciarvici.......anche del secondo China/effetto a Sx sul charly. Non intendevo 6 tom 2 casse tre timpani e 15 piatti anche se capisco chi li usa. Ecco, con le dovute proporzioni , penso a Simon Phillips sempre con quella configurazione là........e chi lo chiama vuole quello, che suoni su quello. E lui suona con la propria firma anche perchè usa quello e non altro. Diventa parte di te e tu parte della configurazione. E' chiaro e naturale che esiste (sovente) la situazione che non puoi suonare se non con monotom e timpanino e magari cassa 18..............Oggi se mi chiamassero a dover suonare cosi' non ci andrei. Ma è una mia scelta.

MessaggioInviato: mar mar 12, 2013 8:01 pm
da giordano
Anche io ero abituato ai 2 tom o 3 tom su cassa e timpano/timpani a seguire, ma andando a lezione dal maestro il set era disposto a monotom e mi son abituato.
Quindi ho adottato la soluzione monotom e monotimpano con arricchimento prima e dopo...
Presa come idea da Chris Adler (ma ho scopero esser molto usata).
Se trovo un set come il mio ci vado a nozze, se trovo un set tom e timpano son già abituato, se trovo due tom e timpano mi butto...
Praticamente a parte il trovarmi set con tom strabici che metterebbero in crisi chiunque, suono un po' su tutto...

MessaggioInviato: mer mar 13, 2013 11:57 am
da sergio978
Esatto viper, era esattamente quello che intendevo. Oltre al fatto che mi urtano enormemente i tom clampati su asta, avendo più set di fusti e usando le meccaniche dall'uno all'altro, significherebbe dover ri-regolare le altezze ad ogni montaggio.. Su cassa è tutto più semplice e veloce.

E comunque,

edmondo ha scritto:Oggi se mi chiamassero a dover suonare cosi' non ci andrei. Ma è una mia scelta.


Per quanto possibile, condivido pienamente. Fossi un mestierante, mi rendo conto che probabilmente dovrei adattarmi, potendo scegliere, evito qualsiasi situazione che non mi permetta di sentirmi a mio agio.

MessaggioInviato: sab ago 17, 2013 3:45 am
da Alessio_Sabian
riuppo: mi sto ammalando :D

se sotto alle mani non ho uno dei miei rullanti non mi diverto al 100%, non me la godo al top, per l'amor di dio, suono lo stesso, figuriamoci, ma quando ho sotto le dita uno dei miei rullanti...mi sento di avere una marcia in più; se suono con un rullante che non è il mio, a meno che non abbia la voglia, la pazienza ed il permesso del proprietario di poeterci smanettare sopra per studiarmelo un pò invece...

oh, ne ho 3 eh, non chissà quanti, ma non vorrei averne molti di più;
credo che 1 side snare (da 12" tipo) e 1 main snare da alternare ad altri 2 con misure differenti e/o in materiali differenti possano (o debbano?) bastare.
insomma, devo trovarmi uno starclassic bubinga elite o un bubinga exotix :tru

MessaggioInviato: sab ago 17, 2013 7:34 am
da giordano
Non guardare me per il bubinga elite :D

MessaggioInviato: sab ago 17, 2013 12:39 pm
da Anigo
Beh ma è normale, ed è quello che cantanti bassisti chitarristi non capiscono quando si va nelle sale prova a pagamento, dove 9 volte su 10, oppure diciamo 10 volte su 10 ci son batterie di merda con le pelli finite...ecco ti passa la voglia di suonare o no? facile loro , che prove e concerti hanno sempre la loro roba! Poi si parlava di batteristi bravi con batterie di merda e batteristi di merda con batterie da milioni..secondo me è giusta la via di mezzo..basta essere obbiettivi e prendersi a batteria a seconda di cosa ti serve..io non prenderei mai una super-pro...potrei prendermi una dw exotic collector legno a vista blocchetti in oro..e pagarla 8000 euro, però una batteria cosi, montata sul palco prima di un mio concerto, mi vergognerei solo per quando comincia il live! Uno si aspetta chissà cosa. Quando si vede quello col Ferrari, che parte dal semaforo, testacoda, e butta giu il muretto della casa di fianco, cosa pensiamo? Un drummer scarso potrà suonare con una batteria di merda se si trova bene, un drummer di merda cosa si compra la reference a fare? Che non riesce neanche a farla suonare?

MessaggioInviato: sab ago 17, 2013 2:13 pm
da Antro del Borgo
Il bravo musicista ti fa "suonare" tutto, dallo Linko alla Sakura, ma ovviamente un orecchio di parte riconosce la tecnica e il gusto ma anche il suono "scadente" dello strumento (se non amplificato), poi ovvio che se la batteria è amplificata e c'è un buon fonico..i fusti del Dixan suonano come le Collector.

Quando da ragazzino andai da Mokke's a Firenze vidi all'ingresso il poster di Copeland con una Tama simile a quella che avevo, con il mio compare di visita (batterista professionista) commentai con spocchiosità: "guarda che cosa ha sotto il sedere, una Tama come la mia!!" Rispose lui seraficamente: "ascolta bene invece che cosa ha nelle mani.." Da lì ho capito tante cose...

Ognuno è libero di sputtanarsi i soldi come crede, che li abbia o no, che sia collezionista o no, che sia solo per soddisfazione personale o no, io non critico nessuno..ma il set non fa il musicista...

Come è capitato a Franco anche io mi sono trovato a parlare con un batterista di lungo corso, che suonava Jazz su una vecchissima e massacrata batteria di cui non ho capito l'origine (aveva segato in 2 due il tom per farne 2....), mi confidava a fine serata che con quello che guadagnava non gli rimaneva quasi nulla per lo strumento e che quindi andava bene ciò che aveva (anche se ha casa teneva orgogliosamente una Yamaha 8000 presa in gioventù..che voleva lasciare al figlio)...suono di merda ma cazzo come suonava....e il commento era unanime (solo tra batteristi)...pensa su un set serio e amplificato che cazzo ti tirerebbe fuori...

MessaggioInviato: dom ago 18, 2013 10:25 am
da Jeanluc75
Il mio insegnante di batteria non sa quasi un càzzo della batteria inteso come strumento, non gliene frega nulla dei tiranti, pelli, legni, diametri ecc.. l'importante per lui è suonare accordando al meglio quello che ha. Paradossalmente ha 3 batterie, una Artstar credo degli anni 80 con delle pelli mischiate, una Premier non so quale modello (ma non di punta) ed una Pearl MMP nuova e fiammante ricevuta grazie all'endorsment e.... bè lui ama suonare da sempre con la Premier, adora la Artstar e schifa la Pearl, non gli piace proprio. Il suono, anche accordandola al meglio, proprio non gli va giù. E dice sempre che anche se costa 2500 euro se ne fotte.

Però sui rulli sa tutto :P

Re: Forse siamo "malati"!!!! CONSTATAZIONE!!!

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 12:25 pm
da mesazedr
Franco ha scritto:Per la festa della donna, venerdi sera abbiamo aperto il concerto di "AMBRAMARIE" presso il locale Babalula di Crema, pieno imballato fino all'inverosimile!!!
(Ovviamente in questo pub non ti chiedono MAI quanta gente mi portate!!)
Ho una situazione italiana anni '60\ì70 molto tranquilla con l'esecuzione di brani dei New Trolls, Camaleonti, Dik Dik, Rokes, Lucio Battisti ed altri.
Per motivi logistici, mi sono accordato telefonicamente con Mattia Degli Agosti ( batterista dell'altra band) che avrei suonato sulla sua batteria ed al limite avrei portato i miei piatti, pedale e rullante!
Appuntamento al locale per le 18,30 e puntualmente ci conosciamo.
Scarica la batteria e...... :o :o :o
Si tratta di una Mapex mod. Mars, monotommica, cassa 8 tiranti, pellata pinstripe, rullante Dixon 14x4 a 8 tiranti, meccaniche scrause.....
Ovviamente non gli ho detto nulla...della malattia che pervade tutti noi frequentatori di questo Forum.....
La band fa almeno 8\10 date al mese!!!!!!!!!!!
E questo batterista suona con uno strumento che valutarlo tutto insieme compresi i suoi piatti Meinl varra' al massimo 700\800 euro????
E questo ragazzo di 31 anni suona 8\10 volte al mese e "ci spacca il culo"!!!
fottendosene di avere uno STRUMENTO DELLA MADONNA, CON LE PELLI DELLA MADONNA, CON MECCANICHE DELLA MADONNA, CON PIATTI DELLA MADONNA, CON ACCORDATURE DELLA MADONNA.......
Ma ci rendiamo conto che molti di noi non suonano un cazzo ma parlano di:
UNO STRUMENTO DELLA MADONNA, CON LE PELLI DELLA MADONNA, CON MECCANICHE DELLA MADONNA, CON PIATTI DELLA MADONNA, CON ACCORDATURE DELLA MADONNA.......
Mi spiegate questa cosa per favore, devo capirla anch'io cazzo!!!
Ma prima di frequentare questo forum ( 4 anni orsono) giuro che non ero cosi'!!!
Ho imparato tanto....ma cazzo quante "cazzo di seghe!!!!!"


il topic di franco lo straquoto non al 100% ma al 1000%
e' anche il motivo per cui non ho mai pensato di spendere tanto per la batteria o per i piatti ( perche tanto non mi interessa nulla di suonare su roba di prima qualita ) :D se uno fa tante date con cose economiche ,tanto meglio !
questione di gusti ovvio ^^ pero' in effetti non ho mai capito l'accanimento di alcune persone che , se uno gli chiede un parere su una batteria o un piatto economico , addirittura se la prendono :D

faccio solo un gran plauso al batterista di quella band che si accontenta di suonare con cose economiche ... secondo me segue anche la filosofia greca antica che diceva : e' bene accontentarsi di quello che si ha
e sono d'accordissimo !!!! :)

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 12:46 pm
da *Davide*
Jeanluc75 ha scritto:Il mio insegnante di batteria non sa quasi un càzzo della batteria inteso come strumento, non gliene frega nulla dei tiranti, pelli, legni, diametri ecc.. l'importante per lui è suonare accordando al meglio quello che ha. Paradossalmente ha 3 batterie, una Artstar credo degli anni 80 con delle pelli mischiate, una Premier non so quale modello (ma non di punta) ed una Pearl MMP nuova e fiammante ricevuta grazie all'endorsment e.... bè lui ama suonare da sempre con la Premier, adora la Artstar e schifa la Pearl, non gli piace proprio. Il suono, anche accordandola al meglio, proprio non gli va giù. E dice sempre che anche se costa 2500 euro se ne fotte.

Però sui rulli sa tutto :P


e se schifa la Pearl che senso ha avere l'endorsement Pearl quando poi gli piacciono le altre batterie che possiede?

Sarebbe più sensato per lui rifiutare l'endorsement, visto che non gli piace quello che gli hanno proposto e stare senza endorsement,

Essere endorser non serve per fare il figo col prossimo ma perchè uno in quel prodotto che sponsorizza ci crede e lo sente suo.

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 1:17 pm
da sergio978
D'accordissimo con davide. Altrimenti si chiama semplicemente opportunismo. E, a casa mia, si dice sputare nel piatto dove mangi, cosa che mamma da sempre mi ha insegnato a non fare e io ancora oggi ci credo.

Comunque tutto il discorso è abbastanza relativo, se parliamo del suonare e del proprio strumento non si tratta mai (per fortuna o meno) di una scienza esatta. Ovvero, lo puo essere se consideriamo la parte meramente tecnica (studio, didattica e caratteristiche costruttive dello strumento), ma esiste quell'"in più" che rende questa passione\hobby\lavoro (a seconda della situazione di ognuno di noi) così splendida come effettivamente lo è, ed è la parte legata alla sensibilità e al cuore.
Oh poi se uno se ne strafrega, suona per la pagnotta e basta, è umano e suo diritto farlo, però, per me, si perde una parte bella di tutto questo.

E' un po' come se si parla di automobili, c'è quello a cui basta una Duna blu pastello dell'89 per andare a lavoro, anche se piena di colpi e graffi, e il maniaco di tuning con la sportiva o la fuoriserie e lo straccetto sempre in mano (ogni riferimento a matteo t è puramente voluto.. :B :lol: ti voglio bene!).
Chi dei due ha ragione? Per me, assolutamente entrambi, e tutti e due degni del medesimo rispetto, perchè le motivazioni che li spingono in una direzione o nell'altra sono semplicemente diverse.
C'è quello che ama appassionarsi dei propri oggetti (in senso generale, non solo strumenti) e quello che li usa e basta, e magari ha altri interessi e passioni in altri campi.
Non trovo ci sia un giusto e un sbagliato. Ci sono solo sensibilità, priorità e soddisfazioni personali tratte diverse tra loro.

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 2:22 pm
da mesazedr
straquoto ;)

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 4:57 pm
da themucco
Bisogna vivere tranquilli... fate quello che vi pare! 8)

Personalmente mi piacerebbe suonare sempre su belle batterie ben pellate e con piatti e meccaniche ottime, la realtà della musica dal vivo è una realtà totalmente diversa... o per lo meno, ai livelli a cui suono io me le scordo, forse forse trovo una batteria e dei piatti...:D

Per cui da quando non porto più il mio set muletto fuori (muletto si fà per dire è una starclassic performer... muletto in proporzione all'altro che è una mmx) mi accontento e mi faccio andar bene tutto.
Tanto se trovi un cesso di batteria ma un buon fonico (o se l'impianto è buono e lo setto io) rende bene per l'ascoltatore medio.
In altre combinazioni, sulla carta migliori, ci sono 1000 cose che possono andare storte per rovinarti la resa che dovrebbe magari essere da paura.;)

Quindi per adesso mi accontento di aver ben in spia quello che suono (ma mi accontento al minimo anche della sola cassa) e che fuori, nell'impianto audio, esca bene cassa e rullante, il resto vivo e lascio vivere e cerco di divertimi il più possibile suonando! :) :tru

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 5:03 pm
da Jeanluc75
*Davide* ha scritto:
Jeanluc75 ha scritto:Il mio insegnante di batteria non sa quasi un càzzo della batteria inteso come strumento, non gliene frega nulla dei tiranti, pelli, legni, diametri ecc.. l'importante per lui è suonare accordando al meglio quello che ha. Paradossalmente ha 3 batterie, una Artstar credo degli anni 80 con delle pelli mischiate, una Premier non so quale modello (ma non di punta) ed una Pearl MMP nuova e fiammante ricevuta grazie all'endorsment e.... bè lui ama suonare da sempre con la Premier, adora la Artstar e schifa la Pearl, non gli piace proprio. Il suono, anche accordandola al meglio, proprio non gli va giù. E dice sempre che anche se costa 2500 euro se ne fotte.

Però sui rulli sa tutto :P


e se schifa la Pearl che senso ha avere l'endorsement Pearl quando poi gli piacciono le altre batterie che possiede?

Sarebbe più sensato per lui rifiutare l'endorsement, visto che non gli piace quello che gli hanno proposto e stare senza endorsement,

Essere endorser non serve per fare il figo col prossimo ma perchè uno in quel prodotto che sponsorizza ci crede e lo sente suo.


Ha l'endorsment per mille motivi, tra cui quello di ricevere forniture di batterie Pearl Vision in "simil noleggio" o comodato d'uso da far utilizzare ai suoi allievi durante le lezioni. Ovviamente se riesce a piazzarle ci guadagna anche su...

Dimenticate, cari ragazzi, che il batterista c'è chi lo fa, oltre che per passione, anche di mestiere.

:wink:

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 5:39 pm
da Lisander
Sono d'accordo con il discorso di Sergio: è da rispettare sia lo strumentista che si "accontenta" di materiale non di prima classe e quello che per godere appieno della sua passione cerca sempre il meglio, così come è da rispettare chi per forza di cose non può ambire ad un equipaggiamento molto prestigioso e fa quello che può con quello che ha.

Ovviamente non rispetto il classico fenomeno "guardatemi, sono il più figo, ho la reference (per dirne una)" e poi magari la cosa più difficile che fa è Nothing Else Matters. Ho conosciuto una miriade di chitarristi così.. gente con l'esposizione di chitarre sul palco e poi mi sbagliano l'attacco di Smells like teen spirit :mrgreen:

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 6:20 pm
da *Davide*
Jeanluc75 ha scritto:
*Davide* ha scritto:
Jeanluc75 ha scritto:Il mio insegnante di batteria non sa quasi un càzzo della batteria inteso come strumento, non gliene frega nulla dei tiranti, pelli, legni, diametri ecc.. l'importante per lui è suonare accordando al meglio quello che ha. Paradossalmente ha 3 batterie, una Artstar credo degli anni 80 con delle pelli mischiate, una Premier non so quale modello (ma non di punta) ed una Pearl MMP nuova e fiammante ricevuta grazie all'endorsment e.... bè lui ama suonare da sempre con la Premier, adora la Artstar e schifa la Pearl, non gli piace proprio. Il suono, anche accordandola al meglio, proprio non gli va giù. E dice sempre che anche se costa 2500 euro se ne fotte.

Però sui rulli sa tutto :P


e se schifa la Pearl che senso ha avere l'endorsement Pearl quando poi gli piacciono le altre batterie che possiede?

Sarebbe più sensato per lui rifiutare l'endorsement, visto che non gli piace quello che gli hanno proposto e stare senza endorsement,

Essere endorser non serve per fare il figo col prossimo ma perchè uno in quel prodotto che sponsorizza ci crede e lo sente suo.


Ha l'endorsment per mille motivi, tra cui quello di ricevere forniture di batterie Pearl Vision in "simil noleggio" o comodato d'uso da far utilizzare ai suoi allievi durante le lezioni. Ovviamente se riesce a piazzarle ci guadagna anche su...

Dimenticate, cari ragazzi, che il batterista c'è chi lo fa, oltre che per passione, anche di mestiere.

:wink:


però non inquadri il discorso base che facevo su. Ossia che se chiedi un endorsement di un prodotto è perchè questo prodotto ti piace, ci credi, e dai visibilità al prodotto in maniera positiva.
Ok che è professionista, però qui più che professionista missà un "opportunista". Anche perchè non ci credo che FBT sia andato a ricercare il professionista in questione per volerlo a tutti i costi in famiglia PEARL. Ma è più plausibile che il tuo insegnante sia andato a chiedere l'endorsement lui.

Tu andresti mai a comprare la macchina BMW da un venditore che gira in OPEL e che ti parla male di BMW anche se le vende? io no. Preferisco comprare BMW da uno che crede in quello che vende, anche se magari quello che gira il OPEL è un bravo venditore, ma non appunto del marchio BMW.

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 6:49 pm
da giordano
96 minuti di applausi!

MessaggioInviato: lun ago 19, 2013 8:49 pm
da Jeanluc75
Caro Davide, il discorso che fai in generale e' corretto MA lui prima di Pearl aveva rifiutato Sonor.... Per cui immagino che i rappresentanti del brand abbiano concordato un colloquio con il mio insegnante, anche in base al suo curriculum, e che poi LUI abbia deciso con chi legarsi.
Ma secondo me stiamo andando in OT

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 1:19 am
da Anigo
Però non neghiamo come funziona il discorso in Italia, ormai ci sono situazioni che fanno pena, c'è gente che cambia endorsement una volta all'anno, vai a una clinic "io suono meinl perchè sono piatti fantastici"..ci vai l'anno dopo "per me i paiste non hanno rivali.."..ci vai l'anno dopo.."eh devo dire istanbul piatti straordinari" ...c'è una banda di disonesti in giro...vivono anche di quello..è lavoro..ma crediamo che a una dimostrazione di Ufip quello che parla gli piacciono gli Ufip? E' PAGATO per farlo. Ed è una vera schifezza. Mi viene in mente tullio de piscopo, avrà cambiato 20 batterie e ogni volta ci mette la sua faccia..cosa lo fa, non perchè ci guadagna? E poi se credi in un marchio, si capirebbe che suoni con quel marchio almeno 10 anni, non 10 mesi! Quelli onesti ci sono, che credono nel brand, per me uno su mille.

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 2:39 am
da Alessio_Sabian
dico solo che conosco un noto batterista che ha candidamente ammesso (benché non ufficialmente) che registra SEMPRE col suo set di sabian (per lo più artisan) nonostante sia endorser di un altro brand che non lo aggrada un granché (brand che, comunque, appare sul booklet dell'artista per il/la quale ha registrato); campando anche di questo il professionista in questione si arrangia come può e senza gettare alle ortiche la qualità del suono che piace a lui

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 7:46 am
da mesazedr
themucco ha scritto:Quindi per adesso mi accontento di aver ben in spia quello che suono (ma mi accontento al minimo anche della sola cassa) e che fuori, nell'impianto audio, esca bene cassa e rullante, il resto vivo e lascio vivere e cerco di divertimi il più possibile suonando! :) :tru


sono d'accordissimo ! :) :) anche io preferisco divertirmi il piu possibile :) :)

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 8:55 am
da vi.bonham
Mesa, però c'è da dire una cosa... Tu non è che non PUOI permetterti piatti costosi, solo che punti sul numero invece che sulla qualità! Ed è questo che molti di noi trovano insensato!

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 9:20 am
da mesazedr
vibonham capisco il tuo punto di vista : infatti se uno ha bisogno di piatti veramente buoni , non ho nulla in contrario , ci mancherebbe ! sono scelte di vita ed e' giusto che ognuno faccia la sua , come ad esempio se tu ad esempio prendi un piatto da 500 euro , non diro' mai : troppo costoso ! semplicemente e' una cosa che ti piace ed e' giusto che , se te la senti e ti va , ci spendi quello che ci vuoi spendere

se spendo poco per i piatti , in parte e' per un fatto monetario ( infatti il mio set intero di piatti , anche considerando che di recente ho scambiato un paiste 101 14 con un china yuwin da 12 , e' venuto in tutto 220 , al massimo ci prendo un solo piatto di buona qualita ) ma principalmente e' un altro il motivo :

per l'uso sporadico che faccio della batteria ( sala prove , di live non ne faccio da 4 anni ) , e considerando che non e' il mio hobby primario , secondo me non ha molto senso che io spenda molto per una passione che ho da tanti anni , ma per la quale mi accontento anche di cose non di prima qualita

ovviamente non prendo i piatti a scatola chiusa , ad esempio quelli che ho presi li ho provati e mi e' piaciuto il suono , soprattutto del ride da 20 ( poi ovviamente possono piacere o non piacere , pero' e' ovviamente una scelta personale , ad esempio ho sentito qualche ride da 200 euro che non mi piaceva molto come suono , poco limpido e troppo ruvido , io invece preferisco un suono piu pulito ) ;

semplicemente , essendo un batterista amatoriale , preferisco divertirmi con poco piuttosto che spendere tanto per qualcosa che tanto non uso ( ovvero piatti professionali ) e dei quali non ho bisogno

considera che poi , oltre alla batteria , mi piace il basso e la chitarra , infatti di recente ho preso un piccolo amplificatore casalingo per il basso , per cui , siccome mi piacciono suonare tutti e tre gli strumenti , necessariamente non posso spendere piu di tanto per la batteria , ma devo fare compromessi
( poi nella mia stanza piccola un piccolo ampli da 10 watt basta e avanza )
:)

poi come ultima cosa , non ho mai sentito il bisogno di spendere tanto per la batteria , anzi ... il topic che ha aperto Franco ne mostra il motivo : il suo amico batterista suona 10 volte al mese ( che e' tantissimo ! ) con uno strumento bello economico , eppure suona bene ; io in passato ho suonato con strumenti scalcinati , per cui quello che prendo di strumentazione lo prendo sia per uso personale , che per evitare proprio questo intoppo :
meglio un piatto economico paiste o un pedale economico pearl di un piatto scassato ( ne ho trovati tanti in sala o in giro xd ) o che suonavano malissimo , o un pedale sregolato :)

questione di gusti ... :)

MessaggioInviato: mar ago 20, 2013 10:37 am
da sergio978
Beh è ovvio che si tratta di scelte, opinioni e priorità che ognuno di noi si pone.

Anch'io suono poco (rispetto a quanto vorrei suonare, quantomeno...), mi faccio 2 o 3 prove a settimana e a differenza dei vecchi tempi se 10 date le faccio in un anno è già bene purtroppo.. Però almeno quel poco che suono, voglio godermela al massimo. E questo, per me, significa avere i suoni che voglio io, senza compromessi nè sconti.

Allora, che il mestierante decida di suonare su qualsiasi cosa, tanto ogni serata son soldi per mangiare e va bene così, ci sta tutto. Ma dal momento che io, da profano amatore hobbysta, sicuramente incapace a confronto del mestierante di cui sopra, suono per pura passione, e quel 50ino o 100ino nella migliore delle ipotesi che salta fuori a data (per meno non mi muovo, sempre giusto ribadirlo) non è altro che un contributo a pagare l'affitto della saletta, o a rimborsare un minimo dello sbattimento di carica\scarica\monta\smonta ecc ecc, o un aiutino per migliorare il setup, se la situazione non mi va bene, e facendo altro di mestiere per mangiare, posso anche decidere di non accettarlo. Perchè per me in questo ambito i compromessi ci possono stare ma fino ad un certo punto.
Se il mio piacere deve diventare un patimento, e perchè devo suonare su uno strumento di merda, e per mille altri motivi, preferisco andare a bermi una birretta. Però ribadisco, è un discorso fattibile da un hobbysta\amatore, ovvio che il lavoratore della musica deve fare i conti con altre priorità.