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Usato in Italia: ma siamo impazziti?

Qui nessuna conversazione sara' off-topic: tutti gli argomenti sono ammessi (eccetto quelli che rientrano negli altri forum).

Messaggioda raffaele il ven mar 27, 2015 5:53 pm

chi non sa cosa compra credo sia proprio fuori dal mercato, anzi, direi che il mercato se lo mangia :D :D
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Messaggioda souldrum il ven mar 27, 2015 9:38 pm

appunto........
come diceva quello la', il primo gennaio..........
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Messaggioda oscar il ven mar 27, 2015 9:49 pm

raffaele ha scritto:chi non sa cosa compra credo sia proprio fuori dal mercato, anzi, direi che il mercato se lo mangia :D :D

:tru
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Messaggioda raffaele il sab mar 28, 2015 10:12 am

souldrum ha scritto:appunto........


Appunte de che ? :)

Non mi sembra di aver scritto cose inesatte,cos' funziona il mercato anche se poi ci son sempre delle variabili che si discostano un pò dall'andamento "normale".
Più specificatamente esiste nel mercato una certa elasticità.
Normalmente la domanda su un certo oggetto diminuisce all'aumentare del prezzo e normalmente quindi la domanda è inversamente proporzionale al prezzo, questo è logico.Però esiste pur sempre un compratore ed un venditore che non ragionano in modo simile.
Il venditore in casi limite vende anche sottocosto ossia quando ad esempio un certo bene non viene assorbito dal mercato per quel prezzo e quindi pur di liberarsi delle scorte saranno costretti a svenderlo.Se poi la quantità offerta è inferiore alla domanda i compratori saranno disposti anche a pagare di più con ovvie conseguenze inflazionistiche.
Il compratore poi dal canto suo se trova che la quantità del bene venduto è superiore all'offerta comprerà sempre al prezzo più basso e se il prezzo è troppo alto, e non è un bene primario, non acquisterà.
Chi si discosta da queste semplici regolette sarà mangiato letteralmente dal mercato...dipende da chi fa l'errore ossia il compratore o il venditore.le conseguenze degli errori poi le ho scritte brevemente nel topic ut supra riassumendo anche la regola appena scritta.
A volte, e dico a volte, il venditore trova il compratore "ignorante" oppure capita l'inverso, ma direi che si rientra comunque nella normale casistica della vita poichè non tutti i venditori o compratori sono ignoranti o disonesti, ma a volte capita e non per questo chi fa l'affare è stato bravo.Semplicemente è stato disonesto e si è approfittato dell'ignoranza dell'altro.Comportamento riprovevole e che purtroppo ormai nel mondo è invece considerato un comportamento da furbi.Invece son delle truffe belle e buone. esiste un dovere giuridico nel mondo di informare sempre sul prodotto venduto così come esiste una coscienza (sociale , religiosa o semplicemente del buon vivere) che dovrebbe frenare il tentativo di fregare il prossimo, così come esiste pur sempre un dovere di informarsi sempre sull'oggetto e i prezzi di mercato di ciò che si compera.
Detto quanto sopra va considerato che il mercato non è una bestia famelica senza cervello, il mercato lo facciamo sempre noi, compratori e venditori e a volte ci son delle variabili che determinano strane impennate o cadute nei prezzi non dovute alla "furbizia" dei compratori o venditori. Queste variabili sono le situazioni più difficili da cogliere cui gli economisti spesso prendono abbagli incredibili.
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Messaggioda piero87 il sab mar 28, 2015 1:59 pm

esco un attimo dall'ultimo discorso che state facendo
.

Ebay annunci? raramente c guardo..e ogni volta non so se ridere o piangere!!! che cavolo di prezzi! :oops:
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Messaggioda souldrum il dom mar 29, 2015 3:23 am

raffaele ha scritto:
souldrum ha scritto:appunto........


Appunte de che ? :)

Non mi sembra di aver scritto cose inesatte,cos' funziona il mercato anche se poi ci son sempre delle variabili che si discostano un pò dall'andamento "normale".
........

Chi ha detto il contrario?

L'unica cosa che ancora non ho capito e' il limite per definire "disonesta" una delle 2 parti......
come diceva quello la', il primo gennaio..........
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Messaggioda raffaele il dom mar 29, 2015 9:36 am

Caro soul purtroppo siamo arrivati al punto da considerare disonesto un comportamento solo in base a parametri soggettivi e dove il limite possa essere spostato a seconda di chi agisce.
Non è così.
La disonestà è un comportamento non difficile da inquadrare.
Non sto a scomodare la legge delineando la disonestà nei casi di truffa, circonvenzione d'incapaci, abusi vari ecc ecc poichè è chiaro che ogni atto illecito è sicuramente disonesto (es. vendere un oggetto rubato, dichiarare privo di difetti un oggetto che invece ne ha, vendere come nuovo un oggetto usato , esagerare doti inesistenti su un oggetto, ma anche acquistare un oggetto a prezzo irrisorio approfittando dello stato di bisogno del venditore, o della sua palese ignoranza su cosa sta vendendo ecc ecc) ma lo è anche chi si comporta in modo riprovevole pur senza arrivare a comportamenti illegali. Questo ultimo caso purtroppo è insito nella coscienza di chi vende e di chi compra e come dicevo sopra oggi, nel mondo, si è arrivati al punto di essere furbi quando si frega qualcuno, a prescindere dall'illecito commesso e se lo sia o meno.
Una volta si diceva che un buon affare lo è quando lo si fa in due (chi vende e chi compra) OGGI NON BASTA PIU'.
Non è più nella coscienza collettiva l'agire da persona onesta e con lealtà.Si pensa solo al proprio tornaconto e questo non basta mai, è sempre poco.
Con la gente onesta bisogna agire onestamente, questo era una specie di legge interiore che albergava nelle persone leali e tutte sapevano cosa era onesto e cosa no, senza bisogno di specificarlo.Oggi se si trova una persona onesta invece si tende a fregarla di più che trovarsi davanti un ladrone per poi ciancisquire su cosa sia onesto o meno.
Non tutti potranno essere ricchi ma tutti potrebbero essere onesti, sol volendolo.
Ti cito un frase di un certo Washington (non c'è bisogno di dir chi sia): l'onestà è sempre la miglior politica,questa è una massima che io tengo per egualmente applicabile agli affari delle nazioni e tra gli individui".
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Messaggioda bumbato il dom mar 29, 2015 9:03 pm

ma dai, non ne facciamo una questione morale, non si addice alla natura stessa del mercato.
Tu sei in un bosco, inontri un ramo di amarene e devi faticare un po' per poterle raggiumgere. Poi ci sono dei lamponi a portata di mano, e prendendo delle more ti sei punto le dita.
come dire, giusto prezzo (amarene), vantaggio (lamponi), svantaggio (more).

e chi vende mette all'asta, mette all'esca, mette all'osso. ovvero il giusto, caro, svenduto. consapevole o inconsapevole.

poi sta a chi compra non pungersi come un fesso. Morta lì. :wink:
la legge è uguale per tutti, sia per quelli che vanno in pensione misera a 70 anni
sia per quelli che dopo 4 anni e 6 mesi d'assenteismo in parlamento prendono la pensione.

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Messaggioda raffaele il lun mar 30, 2015 11:00 am

E' vero il contrario, ossia il mercato si basa sulla correttezza morale di venditore e compratore.Quando questa difetta il mercato vomita schifezze. Certa pubblicità è ad esempio l'anima più carente di morale che esista sul mercato e che, vomitando spesso schifezze, cerca da sempre di convincere gli acquirenti più sprovveduti. I fessi poi sono dovunque ma non per questo si devono necessariamente gabbare per un proprio tornaconto. Comunque capisco ...l'onestà non è un valore importante per tutti.
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Messaggioda bumbato il lun mar 30, 2015 6:48 pm

fai dell'onestà un valore teorico, così te la puoi tenere, un'onestà così non mi interessa.
e ora vado a comprare una moneta da un'euro ad un'euro e 10 cent. siccome il prezzo mi sembra conveniente.
comunque sappi che il tuo mi sembra un moralismo, ipotizzo sia alimentato da non conoscenza.
un modello matematico non è fondato nè sull'ipocrisia, nè sull'onestà, nè sulla cattiveria, nè sul blablaismo che si riempie di teorie dissociate dalla realtà. sappi che se i cappelli di paglia si potessero vendere a 10000 euro l'uno senza defla/inflazione, tutti venderebbero cappelli di paglia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Domanda_e_offerta
saluti.
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Messaggioda Singolarmente il mar mar 31, 2015 8:19 am

Quelli del negozio Lenzotti dovrebbero smetterla col vino.
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_l ... isami#pics
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Messaggioda giangy75 il mar mar 31, 2015 10:53 am

Topic interessante, ma chi lo ha aperto è sparito...mah!
sinistra alleanza batteristi mancini
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Messaggioda AnBra il mar mar 31, 2015 11:11 am

Acquisto tanto da privati e vi assicuro che si trova gente di ogni genere, dagli "onesti", con cui è un piacere avere a che fare, a quelli che definirei quantomeno "reticenti".
Con questi ultimi bisogna trasformarsi in "detective", per scoprire come realmente stanno le cose.
Vi racconto un episodio della settimana scorsa:
Cercavo un modello di batteria e ne trovo una usata, senza rullante ma con le custodie morbide, a 600€; l'annuncio parlava di una batteria come nuova "usata solo tre volte" ed a prima vista sembrava una buona occasione.
Guardando bene le foto, però, noto che le pelli sono in realtà "finite" e che la risonante cassa è stata photoshoppata per nascondere la scritta.
Contatto il venditore per sapere che fine hanno fatto il rullante e la risonante originale e mi sento rispondere:
- che il rullante lo aveva venduto a parte per 250€ :oops:
- che ha cinque sale prova e la risonante cassa gli era servita urgentemente per un'altra batteria, per cui l'aveva sostituita :?
A questo punto gli telefono perchè, quando sento puzza di bruciato, preferisco sentire (o meglio interrogare) dal vivo l'interessato; inventare delle scuse con calma, "a tavolino", è molto facile, ma sotto domande dirette ed incalzanti il castello, di solito, crolla.
Gli dico di rimettere quantomeno la risonante originale (considerato che dovrebbe essere montata su un'altra sua batteria), ma mi confessa che la risonante originale non ce l'ha.
Gli chiedo qual'è la scritta che ha nascosto nella foto, e gli strappo che è il logo di Acustica.
A questo punto traggo le mie conclusioni e, naturalmente, desisto dall'acquisto.
Quali sono le conclusioni?
- La batteria come nuova "usata solo tre volte", in realtà è di terza o quarta mano; ricordo di averla vista in vendita due o tre anni fa da Acustica, che la vendeva già "usata", corredata dalle custodie morbide, per 700 o 750 euro (ci avevo fatto a suo tempo un pensierino, ma avevo appena acquistato un'altra batteria).
- La batteria, sempre come nuova "usata solo tre volte", era in una sala prove da un paio d'anni (e ve la immaginate una batteria in sala prove, usata solo 3 volte?).
- Il tizio l'aveva comprata al massimo per 750€, aveva venduto il rullante a parte per 250€, l'aveva strausata, aveva "finito" le pelli e la vendeva per "soli" 600€.
- Io avrei dovuto comprare le nuove pelli (circa 200€), il rullante (nuovo costa 300€) e pagarla 600€ = 1.100€.
Ho trovato una vera "occasione" e con qualche cosina in meno l'ho comprata nuova.
Bumbato ti ho fregato! Ho scritto più di 30 righi in un solo post!
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Messaggioda bumbato il mar mar 31, 2015 5:41 pm

ah ah! guardati, gli ultimi miei e vedrai che sono abbastanza scarno.
fortunatamente ho sempre meno tempo. :wink:
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