Hum, il tuo ragionamento ? sbagliato perch? non puoi prima prendere un 3 sul 4 e poi metterci un 5 a casaccio, ma devi prenderli tutti insieme!
Allora, ipotiziamo un 3 su 4 su 5, costruito su una battuta (come ? nel solo) nella quale tre ipotetici arti suonano rispettivamente le tre configurazioni.
Per scoprire come si incastrano questi tre mistici arti bisogna fare il minimo comune multiplo fra le tre configurazioni da incastrare nella battuta (3,4,5), che ? un bellissimo 60!
Dividiamo ora graficamente un'immaginaria battuta di 4/4 in 60 parti.
Successivamente dividiamo il 60 per ogni configurazione
60/5=12
60/4=15
60/3=20
Ecco ottenuto ogni quanto andranno ad incastrarsi i colpi
5 |o-----------o-----------o-----------o-----------o-----------|
4 |o--------------o--------------o--------------o--------------|
3 |o-------------------o-------------------o-------------------|
Con questo font non si capisce molto bene, se copiate il tutto su un .txt vedrete perfettamente la suddivisione.
Ora tralasciando il fatto che umanamente non ? possibile durante un brano fare una suddivisione del genere in tempo utile per suonarla, vediamo graficamente sul mio disegnino che individuare 3 pulsazioni nella battuta di 4/4 porta solamente scompiglio, perch? ogni pulsazione delle 3 non cade in modo utile a noi per eseguire quelle cinque figurazioni di note da 1/4 l'una, presenti nella partitura.
Se noi non prendiamo in considerazione quel 3 li, pensiamo solamente alle pulsazioni della battuta, 4, e agli ipotetici quarti che dobbiamo suonare in quella battuta, 5!
Per quanto sia complicata quest'operazione ? sicuramente pi? facile della precedente perch? le configurazioni da mescolare sono solamente due!
Facendo il precedente ragionamento ora abbiamo un minimo comune multiplo di 20 (4 e 5).
Dividiamo graficamente la battuta di 4/4 in 20 parti e dividiamo le 20 parti per il numero di pulsazioni che a noi serve incastrare.
5 |o---o---o---o---o---|
4 |o----o----o----o----|
In questo caso vediamo che proporzionalmente tra il 4 e il 5, dal caso precedente, non cambia proprio niente!
Ora andiamo a verificare che cosa fa Terry Bozzio, ho trovato il video a cui mi riferivo su youtube e la battuta incriminata inizia esattamente a 1:07 min:
http://it.youtube.com/watch?v=AQt2inyxN ... ed&search=
Terry Bozzio non essendo una macchina, come ho detto prima mette il charleston approssimativamente, anche se sono piccolezze e non influiscono affatto sulla sua pi? che egregia prestazione in questo video.
Allora, il charleston teoricamente andrebbe messo sulla prima rullata, esattamente nel mezzo delle due crome nella seconda pulsazione delle cinque, esattamente tra il quarto e il quinto colpo della settimina, quindi poco prima delle 3 crome scritte della settimina e nel terzo sedicesimo in corrispondenza del charleston nella quarta pulsazione delle cinque.
Bozzio approssima un po e mette il charleston in corrispondenza della seconda croma nella seconda pulsazione delle cinque e insieme al quinto colpo della settimina. (Non l'ho riascoltata cmq mi pare faccia la stessa identica cosa nel live in new york del '77).
In definitiva secondo me quel 3 la sopra non centra un cazzo