labatteria.it

Allora... Da tempo un dubbio mi assilla, anzi forse pi?uno...
Mi rivolgo a coloro che di tempi dispari se ne intendono...

Primo: Come si fa a contare un tempo dispari?
Secondo: Sto ascoltando una canzone che non ?n 4/4... Come faccio a capire in che tempo si sta suonando? (e risalire quindi se ?n 7/8, 3/4 ecc...)
Terzo: C'?n criterio che stabilisce i vari tempi dispari? Mi spiego: dopo il 7/8 c'?' 8/8 e poi sotto dovrei trovare 16 (perch?otto nella frazione prima dell'8 c'era il 4) e cos?nizia il 9/16, 10/16, 11/16?

Grazie in anticipo a coloro che risponderanno

@leo
Scusa...ma mi sa che c'e' qualcosa che non va...........credo tu abbia enormi lacune di solfeggio ritmico......
Ti consiglio vivamente un maestro che ti insegni il solfeggio........ti renderai conto dello sfondone che hai appena detto......

Dopo questo preambolo.......proviamo ad accennare qualche risposta......
Come si contano i tempi dispari?........esattamente come quelli pari......con la differenza che alla fine sono dispari......
Cioe'.....come fai a contare fino a 4?.....1...2...3...4......................
E fino a 5?...........1...2...3...4...5
Semplice!!
Il tutto ovviamente lo devi riferire alla "battuta"............se leggi uno spartito, la situazione ti e' chiara subito, infatti e' esplicitamente detto il tempo, e di conseguenza come sara' strutturata la battuta.....
Se invece lo devi capire ascoltando il pezzo..........beh!......se sai contare, la cosa e' automatica......altrimenti c'e' poco da fare!!!!

Ricordati....SOLFEGGIO.......

@ Souldrum: grazie per l'aiuto... Lo so che per contare un tempo fino a 5 faccio 1,2,3,4,5...


Per? la mia domanda era di natura tecnico-pratica... Ovverosia: Per rendere pi? fluida la lettura di un tempo dispari non posso mica certo ragionare in quei termini... Se non ricordo male esiste la possibilit? di scomporre il tempo in figure pi? semplice come terzine o quartine...

ha ragione souldrum...

oppure, come spiegava weckl per contare un 5/4 puoi provare con 1 2 3 4 e 1 2 3 4 e ... capito?

per capire il tempo di una canzone basta tenere il tempo e contare

Ok allora formulo la domanda in un altro modo:

Conto una canzone e arrivo fino a 13...
E' un 13/4? E' un 13/8? E' un 13/16? E' un 13/32?

Bh? prima di tutto arrivare a contare fino a 13 ? un suicidio,di solito per suddividere un tempo grande,in questo caso il tuo 13 potresti dividerlo in un 7/8 e un 6/8, o viceversa,dipende dove cadono gli accenti e poi a sua volta i tempi dispari come il 7/8 e il 5/8 sono divisibili in (2-2-3;3-2-2:2-3-2;) e ( 2-3;3-2 ) dipende dove cadono gli accenti e come ? strutturata la battuta e la melodia

Come dice Colaiuta, un tempo dispari pu? in effetti essere scomposto in qualcosa di pi? 'abbordabile' del tipo:

un 7/4 si pu? immaginare come una misura di 4/4 + una di 3/4 e cos? via

a volte il riff di chitarra e/o basso ti danno un 'il riferimento' e non ? necessario 'contare' (pensa ad esempio a Money dei Pink Floyd (7/4 terzinato)

Mi sembra che non sia chiara la domanda, non ho capito se tu chiedi come capire che tempo ha un brano che stai sentendo oppure come tenere un tempo dispari mentre stai suonando, oppure entrambi...
Tanto per essere chiari, per contare un tempo dispari basta semplicemente solfeggiare la battuta, come han detto gli altri sopra:

1 e 2 e 3 e 4 e 5 e ... = suddivisione in ottavi

es:

3/4 -->1 e 2 e 3 e - 1 e 2 e 3 e - ecc...

7/8 -->1 e 2 e 3 e 4 - 1 e 2 e 3 e 4 - ecc...


Per contarli mentre si suona invece si usa scomporre tempi complicati in porzioni pi? semplici da contare, tipo 7/4 = 4/4 + 3/4, quindi invece di contare fino a 7 conti 4 e 3, 4 e 3, ...

Spero di essere stato chiaro e di non aver scritto cazzate
!

EDIT: dalla tua domanda desumo che il tuo dubbio riguarda la prima parte del mio post... Provo a spiegare un attimo meglio: i tempi sono matematica, perci? per scrivere la stessa combinazione di battute possiamo usare 1324543252 di modi. Generalmente per? si tende a semplificare la lettura in modo che sia il pi? possibile facile da interpretare. Questo si traduce con il fatto che in genere il tempo viene stabilito dal "motivo", dal "riff" o dal "giro" che caratterizza la porzione di brano che stai suonando.
Per farti un esempio pratico: ascolta Money dei Pink Floyd, ? un 7/4, e perci? se ti metti a solfeggiarla nel modo descritto sopra capirai il perch? non potr? essere un 7/8... 7/8 ? meno di 4/4, anzi sarebbe 4/4 - 1/8, mentre Money ? un 4/4 + 3/4...
E' pi? facile da fare che da spiegare...

EDIT 2: vedo che The Maus usa i miei stessi esempi

urka

Comunque Leo ti consiglio di consultare la sezione " lezioni " del sito,ci sono alcune spiegazioni sui tempi dispari

Per quanto possa essere brutto e palloso questo video ti sar? moooooolto d'aiuto,capisci come si contano i tempi dispari

http://www.youtube.com/watch?v=RDiXIsdMFI0

@leo
in un certo senso la cosa e' relativa......(un po' inesatta la mia affermazione, ma da' l'idea)......
Da un punto di vista pratico, dipende anche da te....come conti tu la musica quando suoni?...la conti in ottavio in quarti?
Se hai uno spartito, la cosa e' chiarissima e limpida, oltre che obbligata
....... ma allo stesso modo, nella tua testa, un 4/4 lo puoi contare come un 8/8........anche se e' piu' facile il contrario.......
Poi...nella batteria, in un "C", una minima e una semiminima+pausa sono la stessa identica cosa.

Vabbe'....per contare, puoi scomporti in testa il tempo.......formando piu' battute a tempo pari....
Un 13/4 lo puoi scomporre in 3 battute da 4/4 + 1 quarto.......oppure 2 battute da 4/4 e una da 5/4......

Scusa...non riesco a essere chiaro.......spero di dare l'idea.......

" C " sta per tempo tagliato

No, 'C' sta per 4/4.
Il tempo tagliato ? il 2/2 (click sulla minima) e si indica con una 'C' tagliata (appunto ) da una linea verticale.
Per quanto riguarda la domanda originale, concordo con chi dice che la cosa ? relativa; fondamentalmente devi decidere, sulla base di degli accenti all'interno della frase musicale, che cosa stai contando, se quarti, ottavi ecc.

Una battuta la puoi scomporre in due conteggi pi? semplici se la melodia del pezzo lo concede in quanto nella testa umana il ripartire da uno crea anche inconsciamente un movimento forte che porterebbe ad un accento indesiderato in un momeno inopportuno.

Per questo motivo esiste il tempo in 3 ed il tempo in 6...ed ? per questo che il tempo in sei non ? un 3+3 ma un 6 e basta...il denominatore ? fine a se stesso saperlo...non ti serve granch? se vai ad orecchio, ti serve nel caso in cui tu lavori con spartito e si porti tempo diverso da quello scritto...ad esempio nella lirica capita spesso di trovarsi un 4/4 battuto in due anziche in quattro...od un 3/4 o 3/8 battuto in uno...rispettivamente in questi casi una battuta passa in due movimenti anziche in 4 e in uno anziche in 3...

Terzine e quartine non servono a scomporre i tempi dispari o pari che siano sono figure"irregolari"inserite per creare disegni che altrimenti con la metrica tradizionale del contenere il tutto in una battuta nei limiti del tempi imposto ad inizio spartito sarebbe impossibile.

jump65 ha scritto:No, 'C' sta per 4/4.
Il tempo tagliato ? il 2/2 (click sulla minima) e si indica con una 'C' tagliata (appunto ) da una linea verticale.
Per quanto riguarda la domanda originale, concordo con chi dice che la cosa ? relativa; fondamentalmente devi decidere, sulla base di degli accenti all'interno della frase musicale, che cosa stai contando, se quarti, ottavi ecc.

Giusto giusto Chiedo perdono mi sono confuso

Glassmoon666 ha scritto:Mi sembra che non sia chiara la domanda, non ho capito se tu chiedi come capire che tempo ha un brano che stai sentendo oppure come tenere un tempo dispari mentre stai suonando, oppure entrambi...

la prima...
Diciamo che mi avete abbastanza chiarito i problemi, per? forse perch? sono testardo io o non ho capito veramente il concetto che cerco di riformulare la domanda...


Ascolto una canzone, so che non ? un 4/4 semplice ma ? un tempo irregolare, dispari. E' possibile (con qualche metodo o contando semplicemente), riuscire a capire qual'? il tempo della canzone? (Ovviamente il tempo sar? uno solo, non penso che contando pu? venire prima un 3/4, poi un 5/4 o un 13/9...)

Ultima domanda: potreste rispondere al terzo quesito, del mio primo post, ovverosia se esiste un criterio o un'ordine in cui vengono messi i tempi dispari? Esempio: dopo il 5/8 c'? il 6/8 giusto? e dopo l'8/8 cosa c'

beh per l'ordine ? l'rodine delle frazioni...4/8 ? un 2/4 poi 5/8 e 6/8 (che ? diverso dal 3/4 per?) poi 7/8 8/8( cio? 4/4) poi 9/8 10, 11, 12/8
se tieni presente i sedicesimi questi si inseriranno tra un tempo dispari degli ottavi e un altro in quanto ? una suddivisione pi? precisa:

16/16 (4/4) - 17/16 - 18/16 (9/8)

spero d'esserti stato d'aiuto!

Mi sa che hai le idee veramente troppo confuse, e mi sa che di matematica non sei mai andato benissimo ...

Ti faccio un esempio pratico di come puoi contare una battuta in modo da capire il tempo (anche se gi? l'avevo fatto pi? in su):

Prendi un 4/4 normale e seguilo solfeggiando gli ottavi. Verr? cos?

1/4--------2/4-------3/4--------4/4----- <-- quarti

1/8--2/8--3/8--4/8--5/8--6/8--7/8--8/8 <--ottavi

U----no----Du---e---Tre----e---Qua-ttro <-- solfeggio


Capito questo sar? facile capire gli altri tempi... es:

Per un 3/4 conterai U-no Du-e Tre-e / U-no Du-e Tre-e / ....

Per un 7/8 conterai U-no Du-e Tre-e Qua / U-no Du-e Tre-e Qua / ....

Per un 9/8 conterai U-no Du-e Tre-e Qua-ttro Un / U-no Du-e Tre-e Qua-ttro Un / .....


E cos? via... Basta capire la suddivisione del 4/4 che ti ? tanto familiare per derivarsi tutti gli altri....

Sono stato spiegato?

Leo ma la tua ultima domanda si basa a come vengono usati i tempi nelle canzoni ? Cio? tu pensi che se in una canzone ci sia un 5/8 dopo debba venire per forza un 7/8 ?

anzitutto diciamo che non c'? un limite numerico per quanto riguarda il numeratore, mentre al denominatore troveremo sempre 2, 4, 8, 16, 32, 64 (questi ultimi rarissimamente data l'eccessiva ristrettezza del metro); in particolare poi 6/8 9/8 e 12/8 vanno intesi come tempi composti (ternari) rispetto ai semplici 2/4 3/4 4/4, e meritano una trattazione a parte...
per quanto riguarda la prima domanda, premesso che l'individuazione del metro discende da un attento ascolto della ritmica e della melodia in termini di ciclicit?, la differenza per es. tra un 7/4 e un 7/8 si pu? desumere, empiricamente, dal numero dei backbeats presenti nella sezione esaminata...
in altre parole,ed ovviamente semplificando, essendo il 7/4 una sorta di doppio 4/4 con un quarto in meno, noi avremo diciamo 3 backbeats, massimo 4 (accenti sui tempi deboli); essendo, viceversa, il 7/8 una sorta di 4/4 con un ottavo in meno, di backbeats ne avremo al massimo 2...
non prendetela come spiegazione scientifica, ma per capire la differenza fra tempi analoghi, rispettivamente in quarti ed ottavi (5/4 5/8, 7/4 7/8, 9/4 9/8 ecc.), mi ? stata molto utile

Scusami lou, la tua spiegazione ? giustissima ma non credi che sia un po' azzardato parlare di backbeats ad uno che non sa contare il tempo?

Glassmoon666 ha scritto:Capito questo sar? facile capire gli altri tempi... es:

Per un 3/4 conterai U-no Du-e Tre-e / U-no Du-e Tre-e / ....

Per un 3/4 non si dovrebbe contare Un due tre / un due tre ecc..?

Come facevi tu doveva essere un 6/8 o no?

E' una supposizione..non so se ho ragione o no...

Ehm... 6/8 E' uguale a 3/4... cos? come ? uguale a 12/16... E' questione di moltiplicazioni!

Un 6/8 "suona" diversamente rispetto ad un 3/4: il primo ha 6 movimenti, il secondo 3...

basta semplificare la moltiplicazione ... ? matematica

comunque leo prendi una qualsiasi canzoni con un tempo dispari... individua il tempo in quarti e poi suddividili in quarti contando

u - no / du - e / tre - e / quat - tro

e vedi dove finiscono le battute! capit?

Pippo ha scritto:Un 6/8 "suona" diversamente rispetto ad un 3/4: il primo ha 6 movimenti, il secondo 3...

Certo certo, ? corretto, ma ? corretto anche 3/4, anche se 6/8 ? pi? corretto. Corretto?
In ogni caso era giusto per far capire il modo in cui contare, qualora si trovasse di fronte ad un tempo che sta tra 3/4 e 4/4 -->contando in ottavi ? facile che arrivi alla conclusione giusta (probabilmente 7/8 visto che i tempi con suddivisione in 16esimi sono assai pi? rari da trovare)...

Dopo tutte ste pugnette... poi quando ti trovi di fronte ai tempi dispari il pi? delle volte vai a orecchio, perch? contare 17/16 in ogni caso diventa piuttosto dura a certe velocit

Ho un CD del buon Lukater......
vi invito all'ascolto del pezzo "Party in Simon's pants"
http://www.youtube.com/watch?v=Lp9iQb8sGfk
Dove, oltre al grandissimo lukater........si puo' notare un simon philips, che non a tutti piace certo, ma da' grande dimostrazione di autonomia anche nel 17/8...........dove esegue anche un solo notevole, anche se in questo video live non mi piace........
Consiglio pertanto l'ascolto dell'originale da CD.....

Dai 17/8 non ? sta mostruosit? di tempo, sarebbe 4/4 + 4/4 + 1/8. Non che io sappia fare 1/100 di quello che fa Simone Filippi ma era giusto per far capire che i tempi dispari non sono quella cosa cos? difficile e astratta che appaiono.

@Glassmoon666
Certo.......i tempi dispari, a saperli contare (quando imparero' te lo faro' sapere), non sono mai una mostruosita'.......sono semplicemente irregolari, e questa irregolarita' crea certamente qualche piccolo problema.....si tratta solo di capire i concetti del TEMPO........e di contare quando si suona.......
Il buon leo (scusa, forse mi sbaglio) mi da' l'impressione di non averli capiti bene........questi concetti...oppure non conta quando suona.....

Lars90 ha scritto:Leo ma la tua ultima domanda si basa a come vengono usati i tempi nelle canzoni ? Cio? tu pensi che se in una canzone ci sia un 5/8 dopo debba venire per forza un 7/8 ?

No no..
La domanda era in generale...
Visto che certe volte i miei amici parlavano di tempi tipo 7/48 scherzando, mi ero chiesto se questo effettivamente poteva esistere in una canzone. E' per quello che ho chiesto se esiste un criterio d'ordine dei tempi e se qualsiasi tempo esiste e si pu? suonare.


Comunque grazie a tutti quelli che hanno risposto... Pensavo che le cose fossero pi? difficili di quanto credessi...
Glassmoon666, ora ho capito! Tnx...
(anche a lou, che anche se mi prendete per idiota, ho capito quello che ha detto!)
Il fatto ? che io conto quando suono (ovviamente non per le stupidate di tempo regolari tipo 4/4), per? non ho mai avuto finora l'occasione di imbattermi in tempi dispari (con il mio gruppo) e volevo cercare di dare risposta ad alcune mie domande....