lou ha scritto:.......................e ribadisco che suonare a senso non significa suonare a caso...
questa poi, mi spiace, ma e' inaccettabile......o per lo meno........uno puo' benissimo suonare "a senso"......ma sta di fatto che sta suonando a caso, nel momento in cui non ha la consapevolezza......
Cioe'......se io imito qualcuno....magari faccio la stessa cosa bene, o anche meglio.......ma sta di fatto che non so cos'ho fatto.......se non seguire movimenti altrui....quindi, quello cheho fatto, bene o male che sia venuto, e' stato fatto a caso.
E' ovvio che chi suona "a senso" tende a sviluppare piu' una cosa a livello sonoro....non ha altro da imparare........
Sai benissimo, e anche meglio di me, che quello che sviluppa colui che non studia la musica, chi invece la studia lo puo' altrettando sviluppare suonando...anzi....ha la marcia in piu' di poter applicare concetti e consapevolezza, e automaticamente aumentare il proprio potenziale musicale......cosa che chi suona a senso puo' fare solo imitando.
Mi capita ogni tanto (libidine) di andare in uno di quei pub dove ci sono gia' gli strumenti, la gente arriva e suona........mi e' capitato di suonare, pezzi classici del jazz e dintorni come "Summertime", "Autumn Leaves", etc, con gente che non conoscevo e' che era la prima volta che vedevo....
Ecco come si impara il "senso" della musica......cercando di capire, e farsi capire, dagli altri con cui si suona.........