labatteria.it

Ciao,
Piccola premessa, ho acquistato la batteria circa 4 anni fa, dopo che provando la batteria di un mio amico mi resi conto che mi riusciva abbastanza facile fare i primi tempi che lui mi spiegava.
Decisi di voler imparare.
L'acquistai e cominciai a strimpellarla per lo più, poi vuoi per una cosa vuoi per l'altra rimase li da una parte e mi sedevo saltuariamente divertendomi ludicamente su qualche tempo, e su qualcosa che trovavo in giro. Ma molto sporadicamente.
Adesso ho iniziato lo "studio della stessa" sarà una settimana già che gli dedico abbastanza ore ogni giorno, purtroppo ho molto tempo libero questo periodo.
Due domande mi sovvengono una relativa alla tecnica delle mani l'altra alle tecniche del piede:
Per quanto riguarda la prima domanda: Ho iniziato ad esercitarmi con molta molta calma, dedico sempre almeno 20 minuti sulla batteria, più momenti sporadici.
Ora sto andando lentamente faccio solitamente gli esercizi per la dita, e pochi rudimenti, inutile studiarmi tanti se ancora non ho controllo della mano debole, ma quello che vorrei sapere è se dedicargli troppo tempo può essere controproducente?
Mi rendo conto nelle ultime giornate che è come se stessi regredendo anziché migliorando, sopratutto la sinistra che come accelero un tantinello in presa francese ad esempio sembra che sbatto l'uovo allora mi fermo e ricomincio con calma. Diverso invece per le dita mi capita a volte dopo molto tempo di esercizio che i sedicesimi a 90 battiti (mio limite attuale) mi riescono meglio con la debole anziché la destra.
Altra cosa che mi piacerebbe capire delle mani, le vostre prese sono identiche? mi rendo conto che come comincio a rilassarmi sullo strumento la presa della sinistra cambia sensibilmente con l'indice che si distende un po' di più rispetto la destra e anche il gomito è leggermente più esterno rispetto il destro, quando mi rendo conto che cerco di specchiare le prese.

Invece per quanto riguarda il piede mi piacerebbe sapere quanto il pedale influisce sulla tecnica dello slide, il mio pedale quello roland ha una bella parte gommosa anti scivolo, questo può rappresentare un handicap?

Grazie!

STICK CONTROL come se non ci fosse un domani!! Se non ce l'hai procuratelo e fai almeno la prima pagina partendo lentissimamente e accelerando anche di poco, idem per i piedi, io l'ho fatto e lo faccio ancora, sono 15/16 anni che lo faccio praticamente riiniziandolo di volta in volta.

Inoltre cerca di procurarti anche un manuale che spieghi lo spartito e ti dia degli esercizi, chessò dei ritmi basilari con dei feel da riprodurre.
Alla fine non serve molto, il Dante Agostini, lo Stick Control, magari lo Jim Chapin e vedo benissimo il libro di Tullio De Piscopo!!
Io li ho cartacei, se qualcuno li ha pdf fatteli passare!!

quoto ...
senza cercare altro, stick control + dante agostini 1 & 2 e sei apposto per 10 anni di studio.
poi se vuoi continuare basta prendere il Four Way Coordination - il Sincopation - il Dante 3 & 4 e sei apposto a vita!!!!

Bene molto bene per adesso sto seguendo un metodo decisamente efficacie.
Mi ha già permesso buoni miglioramenti sopratutto di coordinazione permettendomi l'uso del pedale del Charleston cosa che mi sembrava impossibile.
Quindi per le mani mi sembra di capire che un indigestione di esercizi male non fa! Molto bene.
Per i piedi mi sono dato anche un mio processo che mi sembra funzionare.
Col metronomo a giro metto tutte le tecniche per 4 inizialmente poi 2 battute per volta a progredire prima in 4, poi in ottavi quindi in sedicesimi e passo alla tecnica successiva, mi rende meno noioso il processo.
Anche se reggo poco neanche dieci minuti e comincia a tirarmi il quadricipite.
E sono un ciclista... ahahah.

per i piedi puoi fare tranquillamente tutti gli esercizi che trovi a pag. 5 dello stick control ....
per coordinazione mani piedi, sempre gli stessi esercizi eseguiti con il piede destro al posto della mano destra e poi il piede sinistro a sostituire la mano sinistra.
mentre per l'indipendenza fai gli esercizi con le mani con basi ostinate, all'inizio semplici, poi tipo samba ... poi puoi scomporre tutto sul set sui vari tamburi ... se poi aggiungi accenti e metti ghost , con la pag. 5 dello stick control puoi tranquillamente passarci 25 anni di studio ...

Perfetto obbedisco!
Una domanda che può sembrare banale ma che per me non lo è...
Come va interpretato lo stick controll, l'autore dice che quando lo ripeti per venti volte puoi andare all'esercizio successivo e fin qui non ci sono problemi.
Ma come procedo, cioè adesso ho stabilito che per la prima pagina 160 bpm, potrebbero andare bene, perché sui paradidle le reggo anche venti volte ma nel mezzo mi impiccio quindi credo che sia una buona base di partenza.
MA quanto avanzare e quando tornare indietro con bpm maggiori?
O conviene fare gli esercizi comunque in tutte le prese. quindi german, french, usa, e tecnica con le dita?

Lo Stick Control richiede davvero 50 anni di studio!
Devi fare ogni esercizio, ogni singolo esercizio intendiamoci, 20 volte, ma 20 volte per ogni velocità!!
Cioè Prendiamo un esempio banale [RLRR-LRLL-RLRR-LRLL].
20 volte a 40 bpm; 20 volte a 45 bpm; 20 volte a 50 bpm; 20 volte a 55 e poi a salire fino a quanto riesci, se arrivi a 180/200 sei quasi un mostro e vale x tutti i singoli esercizi!!
Stesso dicasi per i piedi! Riguardo le impugnature io uso solo german e french, quella jazzistica no ma se vuoi puoi usarla liberamente!

E dire che ci si fanno tante pippe sui metodi questo quell'altro e nessuno che finisca davvero lo stick control

Cmq se qualcuno ha il 4 way coordination me lo dia, io posso replicare col metodo 1 di tullio de piscopo o di franco rossi!

nikman ha scritto:Lo Stick Control richiede davvero 50 anni di studio!
Devi fare ogni esercizio, ogni singolo esercizio intendiamoci, 20 volte, ma 20 volte per ogni velocità!!
Cioè Prendiamo un esempio banale [RLRR-LRLL-RLRR-LRLL].
20 volte a 40 bpm; 20 volte a 45 bpm; 20 volte a 50 bpm; 20 volte a 55 e poi a salire fino a quanto riesci, se arrivi a 180/200 sei quasi un mostro e vale x tutti i singoli esercizi!!
Stesso dicasi per i piedi! Riguardo le impugnature io uso solo german e french, quella jazzistica no ma se vuoi puoi usarla liberamente!

E dire che ci si fanno tante pippe sui metodi questo quell'altro e nessuno che finisca davvero lo stick control

Cmq se qualcuno ha il 4 way coordination me lo dia, io posso replicare col metodo 1 di tullio de piscopo o di franco rossi!

Messa cosi vuol dire che posso tranquillamente fare un esercizio a sessione di allenamento. i venti minuti che magari destino all'ora di lezione, faccio quello cercando di salire di velocità in sostanza.
Potrebbe essere una soluzione

bèh, insomma, anche qua si può interpretare a piacimento; ovvio che il metodo indica come dice nick e sarebbe giusto farlo così, ma per arrivare a fare un paradiddle a200 bpm in sedicesimi ci vuole molto tempo, quindi all'inizio cerca di darti uno standard in velocità, l'importante è farli bene senza sforzare.

Nick, il 4 way ce l'ho ovviamente, ma non lo venderei mai, lo stò ancora studiando. ... metodo clamoroso, di una difficoltà pazzesca!!!!!

Alla fine tra una cosa e l'altra avrò passato un'ora oggi solo sui primi 4 esercizi di stick controll .
Fighi, fondamentalmente nella prima pagina se non ho visto male sono quasi tutte combinazioni para dille.
Mi piace mi ci applicherò molto, dopo un ora di incastri, già sento la presa sinistra più simile alla destra, ache se il rimbalzino sul didle tende ad accelerare rispetto alla destra, ho minor controllo, sale meno e riscende prima.
Ma cascasse il mondo lo controllerò alla perfezione!!!

Sicuro. Se fai una media di 15 min. al giorno già in 3 settimane vedrai notevoli miglioramenti.

Potter ma il 4 way coordination di cosa tratta?
Io non lo conosco ma mi hai incuriosito!! Quanto l'hai pagato e dove si può comprà??

Ciao, interessante, in rete sapete se si trova una copia del manuale stick controll?
Grazie Guido

torrent!

nikman ha scritto:Potter ma il 4 way coordination di cosa tratta?
Io non lo conosco ma mi hai incuriosito!! Quanto l'hai pagato e dove si può comprà??

di base coordinazione mani piedi e indipendenza, libro noioso e a volte difficile, ma "ti apre la testa" come pochi.
....
http://www.amazon.it/4-Way-Coordination ... 0769233708

Stick control mi sta rapendo, lo dovevate dire che crea forte dipendenza!!!
Esercizio 10, 205 battiti ho gettato la spugna, e ci ho messo molto per arrivarci penso mezz'ora circa, mi si infiascano le idee, come arrivo intorno al decimo battito passo involontariamente a una figura più congeniale a me.
Inoltre mi accorgo che mentre la destra sposta il fulcro aprendo anulare e mignolo e aiutandosi con il medio, a sinistra rimane più pigramente e decisamente meno efficacemente in una sorta di german press, con un timido accenno di copiare la destra.

Per la coordinazione piede continuo con quello che sto già facendo che poi alcune cose sono anche su stick controll tipo le terzine piede piede mano, mano mano piede, mano piede mano, piede mano piede, e via dicendo anche con gli ottavi.
Quando mi sento pratico su questi esercizi cosa molto lontana ma molto lontana prenderò in considerazione anche il four way!

prenditi il dante agostini 1 & 2 ... dammi retta; lì c'è tutto. La Bibbia!

elbat ha scritto:Ciao, interessante, in rete sapete se si trova una copia del manuale stick controll?
Grazie Guido

si si trova.... anche senza torrent

prenditi il dante agostini 1 & 2 ... dammi retta; lì c'è tutto. La Bibbia!

Concordo, Dante Agostini 1&2, tra l'altro ci sono anche partiture in 12/8, vere e proprie parti di batteria con ritmo, feel dinamiche ecc... poi se trovi anche il 3&4 tanto meglio!
Ovviamente prendi anche lo stick control e puoi stare tranquillo, avrai mille cose da imparare, scoprire e studiare e impiegherai anni ed anni!

Buono Studio!

Molto interessante. Ma sto mettendo troppa carne alla brece.
Rischiol'indigestione!!!
Per la coordinazione al di la di esercizi specifici trovo molto validi groove in shuffle e jaz. E tra l'altro mi divertono anche tanto da suonare.
In realtà mi piace un po tutto da suonare con la batteria. Ma questi tempi mi divertono più dei tradizionali rockettari piu semplici. Ovviamente parlando di livelli base.

Per la coordinazione al di la di esercizi specifici trovo molto validi groove in shuffle e jaz

Vai di Jim Chapin, è un metodo sulla coordinazione proprio nei ritmi swing che sono alla base del jazz, ti fa scoprire modi di suonare lo swing e di incastrare le mani incredibili, però, attento, è complicatissimo!!!

Pensa solo questo, mentre con la destra porti il tempo swingato sul ride con la sinistra fai lo stesso pattern ma al contrario!!

c'è da impazzire, davvero!!
Ora non l'ho sottomano, domani se riesco ti posto l'esercizio, cmq è swing classico con la destra, tin, ti ti, con la sinistra il contrario, leggendolo da destra a sinistra, ti ti tin!!

nikman ha scritto:

Per la coordinazione al di la di esercizi specifici trovo molto validi groove in shuffle e jaz

Vai di Jim Chapin, è un metodo sulla coordinazione proprio nei ritmi swing che sono alla base del jazz, ti fa scoprire modi di suonare lo swing e di incastrare le mani incredibili, però, attento, è complicatissimo!!!

Pensa solo questo, mentre con la destra porti il tempo swingato sul ride con la sinistra fai lo stesso pattern ma al contrario!!

c'è da impazzire, davvero!!
Ora non l'ho sottomano, domani se riesco ti posto l'esercizio, cmq è swing classico con la destra, tin, ti ti, con la sinistra il contrario, leggendolo da destra a sinistra, ti ti tin!!

Dopo aver letto questo messaggio mi sono messo a ragionare un attimo provando con le mani sulle cosce. Madreeee di dio bisogna scomporre il cervello per riuscirci.
Comunque ho tanti groove di vari stili divisi per livello.
Chapin per ora lo lascio studiare a quelli bravi

Più vado avanti e più mi rendo conto che la sinsitra è ribelle .
Se la destra affronta i 200 bpm in ottave in un modo, la sinistra si mette di istinto in un altro modo e tra l'altro avvolte devo dargli ragione è lei ad essere più efficace in alcune circostanze
Altra cosa che sto notando più prendo confidenza e più ogni tanto le bacchette decidono di farsi un voletto per aria!!!!!
Ma non demordo continuo.
Son ancora i piedi il punto debole più evidente, ad esempio combinazione mani piede, in cui si crea una terzina con il doppio colpo sulla cassa è dura riuscire ad avere la giusta velocità, credo che alternerò un giorno solo tecnica mani un giorno solo tecnica piede, che ne pensate?

Caro Mortos leggendo i tuoi post non ho ancora capito cosa vuoi fare! E come se uno trovando una tavola

imbandita di ogni ben di dio volesse mangiarsi tutto in una sola volta con il risultato nefasto di morire

ingozzato

Rilassati.....prendi confidenza con lo strumento....impara a sederti sullo sgabello.... muoviti con naturalezza per

trovare le giuste distanze fra i tamburi ed i piatti....

Metti dei cd e comincia a suonarci sopra....ascoltati ed interiorizza il "movimento" delle tue mani ed i tuoi

piedi nel contesto del brano che hai suonato e ti renderei conto se lo hai suonato con il giusto groove e timing.

Metodi, cazzi e mazzi potrai cominciare a guardarli una volta avuta questa esperienza.

Non assillarti con la velocita' a tutti i costi...potrebbe essere controproducente...e generare paranoie...

Un conto e' cercare di fare il fenomeno da baraccone, un altro e' cercare di fare il musicista.

Giustissimo, sintesi perfetta.
Non ho capito mai questa continua ricerca della velocità, suonare mica è una gara di GP !!??

No no, non cerco la velocità, gli esercizi li faccio fino a dove riesco ad arrivare e mi fermo, non voglio andare più veloce, ma al contempo miglioro mica sono un grullo . Noto le differenze quando accelerò nelle imugnature.
Stessa cosa per i piedi.
Si parte piano e si incrementa, e quando ti avvicini al tuo limite vedi qualche difetto che prima non vedi.
Faccio tutto con estrema calma.
Ma mentre le mani si assimilano "facile" con il piede è un po' più difficile.

P.s. Il play along me lo solo destinato per oggi!
Solitamente faccio sempre le mani + piedi + groove o fills (questi li sto un po' trascurando)
Oppure mani + indipendenza + groove. su l'ora.
Quando decido di suonare playalong faccio solo quello perchè mi richiede più tempo e mi diverto.
E comunque quasi sempre come ho un momentino a disposizaione mi siedo e do sfogo alla fantasia, provo a fare i groove che mi vengono li per la, butto su qualche "solaccio" improvvisato.
Insomma dedico tanto alla tecnica perchè secondo me è fondamentale in qualsiasi strumento, ma dedico anche tanto spazio al divertimento.

Ciao a tutti, sono neofita anche io e da settimane mi sto crucciando su come portare stick control su tutto il set, ma proprio non ci arrivo. Cioè finche si tratta di portare la mano destra sul charleston ok....ma i piedi che fanno? Non so dove inserire piede dx e sx

a livello di esercizio di base cassa sull'1 e charly sul 2 ... a livello di ostinato, puoi suonare il samba con i piedi ... a livello di coordinazione e indipendenza ti fai da una parte e ti diverti a suonare tutto il suonabile sia con le mani che con i piedi ... di base bastano 10 cmbinazioni tra mani e piedi che a mixarle tutte diventano 1000 e ci passi 10 anni ... però rischi di fare confusione, il consiglio che ti dò è di farlo con un maestro, perchè la difficoltà dell'esercizio è anche curare bene le dinamiche, oppure ti prendi dei metodi con degli esercizi già "pronti" ...