labatteria.it

Ciao a tutti
come ho già anticipato nella mia presentazione, sono un pianista e prof. di ed. musicale nella scuola media. Dopo varie vicissitudini, sono riuscito a far acquistare alla mia scuola una batteria (che dovrebbe essere recapitata a breve). I mie alunni e ed io siamo elettrizzati all'idea! Ma essendo io un pianista e non avendo mai avuto direttamente a che fare con le percussioni, mi trovo un po' disorientato... della serie "e mo che faccio?". In breve, vorrei evitare di trasmettere boiate o impostazioni errate.
Mi sapreste consigliare un testo teorico-pratico con cui io mi possa istruire? E che contenga possibilmente qualche esercizio pratico, qualche pattern tra i più usati e magari qualche base audio instrumental senza la traccia di batteria o che, per lo meno, la si possa escludere con la manopola L/R (pan)... tipo gli aebersold, per intenderci. Magari un po' di materiale è già disponibile in rete ma non conoscendo i termini tecnici e/o parole-chiave dei vari concetti mi trovo in seria difficoltà.
in trepidante attesa di vostre indicazioni

ScalaQuaranta

Oddio ... Lei di sicuro è un pianista bravissimo e sono sicuro anche un ottimo batterista ...
Nel caso non lo fosse però [ parlo della seconda opzione ] la vedo dura insegnare qualcosa di cui non si ha pratica ... La batteria non è solo nei libri, ma principalmente nell'approccio, nelle mani e nella testa. Mi spiego meglio; conosco ottimi batteristi "pratici" che non conoscono il pentagramma e che suonano anche in ambiti pro.
Poi mi posso sicuramente sbagliare, lascio la parola ai miei colleghi che sono più bravi di me.

in realtà, per motivi di sintesi, ho tralasciato alcuni aspetti: non è totalmente vero che io sia totalmente a digiuno, dal punto di vista ritmico: in senso teorico, ovviamente sì, ma dal punto di vista pratico ho sempre avuto un feeling particolare con le percussioni (scoperto quasi per caso, quando in conservatorio si "giocava" a fare le jam session con percussioni e/o oggetti qualsiasi; tant'è che più di un mio insegnante mi propose di intraprendere studi specifici.
giusto per darvi un quadro più completo della situazione (e non per farmi pubblicità), sono anche diplomato in composizione (vecchio ordinamento) e didattica della musica; da ciò scaturisce che io abbia il massimo rispetto per lo studio di qualsiasi strumento musicale e, soprattutto, abbia quanto meno una certa forma mentis di ciò che significhi studiare/far studiare uno strumento musicale. d'altro canto, non avrò molto tempo da dedicare alla batteria; purtroppo, avrò a disposizione solo 2 ore settimanali per ogni classe. quindi, il mio compito sarà "solo" dare un'infarinatura di un'infarinatura di base, tradotto: 1-2 esercizi di tecnica ( e saper almeno tenere in mano le bacchette), e apprendere quei 4-5 pattern più usati (genere pop/rock/latino-americano).
tengo a precisare che, sto facendo di tutto per coinvolgere un vero maestro di batteria che sia disposto ad attivare un corso specifico nella mia scuola, nel pomeriggio.
intanto, qualcosina me la sto già facendo venire in mente; e in feltrinelli, ho già adocchiato qualche testo interessante. ma prima di muovermi in autonomia, attendo speranzoso qualche vostra dritta.
comunque, per adesso, grazie per il tuo intervento, potter!

Buongiorno, Lei si sta' assumendo, senza voler spaventare nessuno o farla piu' grossa di quello che e', una bella responsabilita', bella perche' la sua iniziativa e' lodevole, grossa perche' l'impostazione iniziale , l'approccio, la serieta' nello studio, la giusta interpretazione di rudimenti e pattern dei vari stili non e' una cosa da nulla e questi aspetti li puo' insegnare solo un maestro dello strumento specifico, non basta un'infarinatura...tenendo presente che se uno viene impostato male ecc.... son errori che poi ci si porta dietro e che inficiano il risultato di tutto il percorso di studio... ci pensi bene ed assolutamente si avalga di un maestro batterista che dia un'ordine allo studio, alle lezioni,al materiale didattico piu' appropriato ecc. per il resto ottima iniziativa.

grazie happybear per il tuo sacrosanto intervento.... se non hai nulla in contrario, io ti darei del tu e ti invito a fare lo stesso. guarda... ti assicuro che tu ed io la pensiamo allo stesso modo e tutto ciò che mi hai doverosamente fatto notare io lo ripeto a me stesso fin dal primo momento in cui mi è venuta questa' "insana idea". come ho scritto, sto cercando di individuare un "supervisore" competente... (che credo di aver trovato).
avessi più tempo andrei io stesso a lezione ma per vari motivi, purtroppo, non avrò la possibilità.... almeno per questo periodo; un domani, chissà! quindi, al di là di tutto, mi trovo qui per raccogliere informazioni utili, fosse solo per semplificare la vita al "supervisore".
insomma, ci siamo capiti! ;-D tra l'altro, oggi ho avuto un attimo di respiro e ho dato un'occhiata ad alcuni post... che hanno risposto ad altri dubbi che mi erano sorti nel frattempo. credo di essere nel posto giusto! ;-P

In alternativa ad un maestro, se non disponibile al momento, prenderei in considerazione anche un allievo che abbia finito per lo meno i canonici 4 anni di studio presso un maestro e che sia in grado, ormai raggiunto il livello di autonomia negli studi, di riproporre ai ragazzi il proprio percorso di studio con annesso materiale didattico.Al tempo in cui andavo a lezione piu' di una volta ho sentito il mio maestro dire al proprio allievo che poteva ormai continuare i propri studi autonomamente visto il livello che aveva raggiunto, come per dire "ed ora sei in grado di camminare da solo...".Da scegliere tra allievi che abbiano frequentato una scuola od un maestro che insegni lo strumento a 360°, cioe' che abbia impostato lo studio sui principali generi musicali (funk-rock-jazz-fusion) e non monotematico.
Da non sottovalutare anche la videodidattica che fa' gruppo e serve cmq (anche con gli occhi si "rubano" diverse cose), non tutti hanno le possibilita' economiche di prendere i videodidattici in commercioe l'occasione di vedere tutt'insieme un bel video interessante e' motivo di adrenalina e condivisione (passione), e' cmq un momento didattico ed oltretutto da questo punto di vista esistono videodidattici anche degli anni 80/90 che ancora oggi sono eccezionali, senza per forza prendere l'ultimo uscito.
Questi secondo me' i migliori video didattici di quegli anni, ancora oggi ottimi.
STEVE GADD - genere latin/jazz
SIMON PHILLIPS - genere rock
DENNIS CHAMBERS - genere funk/fusion
DEEN CASTRONOVO - genere metal
DAVID GARIBALDI - genere funk
ALEX ACUNA - latin/fusion
CLAYTON CAMERON - tecnica delle spazzole.
Alcuni si trovano anche su youtube.
Interessanti anche i video (youtube) che fanno vedere la visita alle fabbriche piu' importanti sia di batterie che di piatti, il tutto per dare un'uinformazione ed una preparazione a 360°.