Le terzine - 1

Prendi un metronomo e mettilo a velocità 100. Supponendo di suonare un normale quattro quarti, ogni colpo di metronomo corrisponde a un quarto, e quattro colpi fanno una battuta/misura. Prendi ora il rullante, con relativo supporto e bacchette, e suona un colpo di rullante ogni colpo di metronomo. Stai suonando anche tu dei quarti, quindi. Niente di nuovo. Suona ora due colpi ogni clic del metronomo. Ora siamo agli ottavi. Troppo facile? Allora prova a suonare tre colpi ogni clic del metronomo, facendo attenzione a suonare ognuna delle tre note con la stessa durata. Cosa stai suonando? Certamente non sono più ottavi, ma non sono neanche sedicesimi, perchè ne entrerebbero quattro in un clic di metronomo. Suona le suddivisioni di tre colpi prima con la destra, poi con la sinistra, e poi a mani alternate. Quella che stai imparando a fare è una semplice terzina di ottavi. Quando si dice in gergo "terzina", ci si riferisce in genere agli ottavi. Se non hai idea di cosa sia, bhe, l'obiettivo di questa sezione è proprio quello di spiegartelo: una volta che avrai compreso il rapporto fra le terzine e le normali note, avrai fatto un importante passo, che arricchirà moltissimo il tuo bagaglio di conoscenze, in quanto ti aprirà un nuovo mondo di fill, di tempi, un nuovo modo di vedere la musica.

Nel riquadro di sopra è evidente come si costruisce la terzina di ottavi: basta "prendere" lo spazio occupato dai due ottavi, "stringerli" e quindi aggiungervi un terzo ottavo. Dalla seconda immagine risulta invece chiaro il rapporto tra ottavi e sedicesimi (linee colorate), ed é chiaro come invece la seconda e la terza nota della terzina non siano in corrispondenza delle note dei gruppi binari (ottavi e sedicesimi).

ESERCIZI

Purtroppo non c'é un modo efficace per entrare subito in dimestichezza con questa nuova suddivisione, se non quello di effettuare continui passaggi tra terzine e gruppi normali "binari".

Usiamo ora terzine e gruppi binari nella stessa battuta.

Come risulta chiaro dal midi allegato (click sull'immagine...), tutte e tre le note delle terzine hanno la stessa durata, intermedia fra gli ottavi e i sedicesimi.

TERZINE DI SEDICESIMI E DI QUARTI

Il principio per le terzine di sedicesimi é lo stesso: prendere due sedicesimi, che "occupano" insieme un ottavo, aggiungervi una nota dello stesso valore, cioè un sedicesimo, e suonare il tutto in modo da far quadrare il gruppo con la nota in più. Il rapporto fra ottavi e sedicesimi é lo stesso di quello fra sedicesimi e trentaduesimi, e anche qui le note della terzina sono sfasate rispetto alle altre note dei gruppi regolari.
Stesso discorso vale per le terzine di quarti (dette anche terzine a due tempi, appunto perché una terzina occupa due movimenti). Non vorrei sembrare paranoico ma voglio insistere nel dire che una terzina, di qualunque tipo, occupa lo stesso spazio di due note (duina) dello stesso valore: una terzina di sedicesimi occupa due sedicesimi, cioé un ottavo, due terzine (sempre di sedicesimi) occupano quindi un quarto, come é chiaro in figura; una terzina di quarti occupa due quarti, cioé un mezzo.

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