La sera del 18 Agosto si è svolta, nella piazza di Rocca San Giovanni, il mio paesino in provincia di Chieti, l'evento conclusivo dell'omonima rassegna jazz denominata, per l'appunto, "Rocca San Giovanni in Jazz", con ospite d'onore Sergio Caputo. Sono andato ad assistere in realtà un po' restio, sono sincero, e più per passione verso l'artista, che non pensavo potesse regalarmi del vero jazz essendo un'artista per lo più popolare. Sono rimasto invece molto soddisfatto: era in quartetto, con musicisti davvero capaci, il bassista su tutti, ed in grado di improvvisare seguendo la falsa riga dei brani in scaletta.
Il concerto è iniziato con una carrellata di brani tratti dall'ultimo cd (che sono stati apprezzati nonostante fossero meno noti), intervallati da brani pių famosi, i quali, ovviamente, hanno concluso il tutto.
Curiosa, poi, la parte nella quale Caputo si è fatto accompagnare dal solo batterista: voce, chitarra e batteria, un mix che poteva risultare forse freddo ma che ha riscosso successo.
Passiamo alla parte che ci interessa di pių, al batterista! Io, questo Alessandro Marzi, l'ho trovato davvero molto bravo: ottimo il groove, ottime le sonorità jazz, sempre pronto anche quando gli toccava improvvisare, bellissimi i fill e davvero capacissimo con le spazzole.
Il set in questione non era suo, era dato dal backline e trattasi di una Sonor Force 507 color rosso porpora, cassa da 16", tom da 10", timpano credo da 13", pellata Remo Ambassador coated battente, Remo UT clear risonante, amplificata con due panoramici, che assomigliavano ai microfoni con cui si registra la voce nelle sale d'incisione, mic cassa e mic per il rullante, presumibilmente uno shure.
Se Caputo capita dalle vostre parti vi consiglio di andare a vederlo, anche se non siete amanti del genere: sa intrattenere, ha musicisti di qualità e tiene benissimo il palco senza mai annoiare.
Questo č il mio primo report, siate clementi se riscontrate lacune o errori :-) Alla prossima.
Live report di nikman