Edit: qui un demo scazzo di quasi tutti i set acustici presenti nel modulo
http://www.youtube.com/watch?v=rL4kCS9yx5U
Ciao ragazzi. Come ho scritto in un topic precedente per cause di forza maggiore mi sono dovuto piegare anche io alla legge delle elettroniche. Prima di fare il ponderato acquisto mi sono documentato qui e altrove per bene e naturalmente ho fatto un salto al negozio a provare con mano.
Premesso che il budget a disposizione doveva essere contenuto assolutamente e non superare i 1000 euri (possibilmente stando di buona misura sotto) avevo circoscritto l'acquisto ai moduli td4 e dtx500, non avendo spazio per meshare un'acustica e poca pazienza per gli assemblaggi e il DIY.
Ebbene dopo un attenta valutazione ho portato a casa il modulo dtx500 nella versione 520k che mi è sembrata quella che offrisse miglior rapporto prezzo/offerta e possibilità. Qui sotto cercando di essere il più breve ma nello stesso tempo esaustivo possibile cercherò di riportare un po' di opinioni ed info, chissà che a qualcuno in cerca di un elettronica (e leggo che ce ne sono parecchi) possano essere utili.
MOTIVAZIONI DELLA SCELTA YAMAHA ANZICHE' ROLAND (td4)
So che questa sarebbe la prima domanda che verrebbe da porsi. Ebbene cercando di accantonare per un attimo le molte voci che parlano di supremazia roland sono andato al negozio provando ad essere più imparziale possibile. Il risultato è stata una scelta quasi netta del modello in questione contro roland per le seguenti ragioni:
- due piatti tripla zona
- suoni che a differenza di quello che molti dicono sono decisamente migliori rispetto a roland (attenzione parlo dei campioni nudi e crudi, non di come vengano resi dal modulo, su questoci sarebbe da discutere)
- Feeling delle mesh della roland (nel mio caso presenti solo sul rullante) che non mi ha convinto per nulla (mi sembrava di volare)
- Feeling del pad in silicone dtx presente sulla 520k a dir poco imbattibile
MOTIVAZIONI CIRCA LA SCELTA DELLA VERSIONE 520K
Tralasciando il fatto che era quella immediatamente disponibile in prova e in vendita, ho constatato che questo assemblamento offre praticamente il massimo in quanto a versatilità e caratteristiche al minimo prezzo possibile.
Parliamo di :
crash e ride entrambi tripla zona
Rullante Xp80 in silicone con ottimo feel, tripla zona anche lui (il pezzo forte del kit, senza dubbio)
Hit hat doppia zona sebbene il pad sia a tripla
Ad essere sinceri l'acquisto della 520 è stato pilotato per gran parte dall' xp80 sul rullante, consiglierei a chiunque abbia la possibilità di provare questi nuovi pad in quanto garantiscono un'ottima risposta, un feeling secondo me che è il più vicino a quello di un'acustica e una silenziosità pari se non superiore addirittura alle mesh. La nota dolente? Il prezzo (provate ad acquistare separatamente un DTX pad..siamo a quasi duecento euro per un singola zona)
IMPRESSIONI GENERALI
Da neo possessore di elettronica non sono in grado di fare grandi paragoni, posso dichiarare che avendo osservato e provato le alternative, questi 870 euro sono stati spesi saggiamente.
Il kit si presenta come molto compatto, quindi il suo pro è che riesce ad adattarsi ad uno spazio molto ristretto (circa 1m x 1,20) non simulando chiaramente gli spazi tra i tamburi e le dimensioni di un set acustico.
Il rack è solido ma molto leggero; nemmeno con i trigger settati a sensibilità molto alta (suono molto dinamico) ci sono problemi di tramissione delle vibrazioni.
PAD
-Rullo: Già trattato ampiamente
-Tom/timpano: classici tp65. Monotrigger e in gomma (che preferisco comunque alle mesh
-Cassa: KP65, in gomma; uno dei punti su cui roland in questa fascia ho reputato migliore. Il pad in questione è piu che sufficiente per gestire una grancassa sebbene restituisca un feeling piatto e una risposta dinamica appena sufficiente. Abbastanza grande per supportare un doppio pedale sebbene si debba regolare con moltamolta attenzione la posizione dei battenti.
- Crash PCY100 tre zone e stoppabile. Non esattamente a forma tonta ma offre tutto quello che un piatto necessita. Così come gli altri piatti anche di serie superiore monta un fermo per evitare che con il percuoterlo si giri in quanto i trigger sono posizionati nei pressi della scritta e non dietro. Con un po' di spippolamento dei settaggi e con un po' di precisione nel colpire si possono fare parecchie cose e per giunta con ottima dinamica (in alcuni custom set la campana del crash l'ho tramutata in china senza grossi problemi di rilevamento dei colpi)
- Ride PCY135 sempre a tre zone, ottimo. Vale più o meno il discorso fatto sopra con la differenza che si ha piu spazio per percuotere e si presenta esattamente come un piatto acustico per lo meno nella forma.
-Hit hat PCY100 che sebbene a tre zone non viene sfruttato a pieno in quanto è previsto bordo e corpo. Purtroppo da quello che ho notato in meno di un mese di possesso è che possiede solo tre livelli di suono: chiuso aperto semichiuso. Permette il foot chick e il foot splash in comodità.
Sul discorso rumorosità siamo nella media. La gomma dei tp65 fa il rumore che i possessori di yamaha conoscono bene, insomma nulla di insostenibile ma non esattamente trascurabile. Il battente della cassa può causare qualche problema se non isolato dal pavimento ma a livello di rumore siamo su livelli tollerabilissimi durante il giorno. Decisamente è piu alto però del battente per la cassa della td4
Edit: Il dtx pad presente sul rullante, se non fosse per qualche accento sul rimshot permetterebbe a chiunque di allenarsi anche a buona dinamica a qualsiasi ora della notte e in qualsiasi contesto abitativo, anche con una persona che ti dorme affianco
CENTRALINA
Mi è sembrato un prodotto completo e con molte piu funzioni di quelle che mi sarei aspettato. Di certo salvo le operazioni base non dà rapide vie d'accesso a tutti i settaggi che contiene, ma con una letta al manuale e un po' di pratica non si è rivelato un grosso peso andare a smanettare di fino.
Non ricordo il numero delle voci presenti e dettagli tecnici simili (che comunque si reperiscono ovunque), ci tengo invece a sottolineare che IMHO la qualità delle campionature soprattutto quando si parla di set acustici è superiore alla roland di pari fascia, Grosso modo si trovano i seguenti preset acustici
Oak custom,Maple Custom,Beech custom, Studio kit, Rock kit,Pover kit, Session master,Room kit, jazz kit, Vintage kit, reagge kit, un kit spazzole.
Sicuramente ne ho tralasciato qualcuno ma la base proposta dalla casa è più che valida. Ora osservando vari video su internet delle precedenti dtxeplorer e dtxpress ho avuto l'impressione che rispetto alla prima i campioni siano totalmente su un altro pianeta, mentre che rispetto alla seconda i campioni siano pressochè gli stessi ma con una gestione dei colpi e delle dinamiche che ne migliora decisamente la resa (potrei anche sbagliarmi su questo dato)
Oltre alla varie possibilità di accordatura e di muffling (presenti e ben funzionali anche se non comodomamente accessibili come sul modulo td4) abbiamo la possibilità di applicare del riverbero digitale di discreta fattura sull'intero kit con numerosi e funzionali preset. I trigger chiaramente sono regolabili in ogni loro parametro anche se i settaggi di fabbrica regalano uno strumento quasi già pronto al primo avvio.
Degna di nota è la funzione multilayer che permette di riprodurre con lo stesso colpo piu suoni a volume e caratteristiche diverse. Oltre ad essere utile per alcuni tocchi di fino (aggiungere dei sonagli alla chiusura dell hit hat) devo capire se questa funzione possa essere utilizzata per ovviare un pochino all'effetto machine gunning che un pochino è presente inevitabilmente. Sicuramente il multilayering permette di avere una nuova gamma si suoni su cui lavorare una volta che ci si prende la mano. Ho trovato questa funzione molto utile per creare il suono di rullante gradito.
Tra equalizzazione,accordatura,tensione degli snares e la scelta di piu suoni alla volta tra i campioni proposti c'è buona possibilità di creare il proprio suono ad hoc ed esserne soddisfatti.
La centralina, da notare bene, è espandibile ulteriormente solo con un totale di 4 pad MONO. Una limitazione per chi avrebbe intenzione di aggiungere un altro crash doppia zona o tripla magari con funzione chocke.
Il resto della dotazione è standard: midi out, cuffie, uscita stereo, funzione groove check presente un po' ovunque, metronomo, basi multigenere su cui fare pratica.
PRO
-Set compatto
-Ottimi campioni
-Ottimo DTX pad, in futuro se avrò disponibilità finanziare, venderò i tp65 e mi farò tutto il set in silicone.
-Ad oggi riesco a tradurre ogni mia idea sul set proprio come faccio sull'acustica, e questo è un traguardo apprezzabile che prima dell acquisto di un'elettronica non avrei mai pensato di ottenere
-Per la fascia di prezzo offre praticamente tutte le funzioni avanzate di un set elettronico
CONTRO
-Pad piccoli che ''sballano'' le misure e le distanze alle quali si è abituati sull acustica
- Qualche difficoltà nel gestire i piatti soprattutto tra bordo e corpo
- Hit hat con ottimi campioni ma con espressività sufficiente sebben limitata
- Espansione del kit limitata
- Molte funzione ma pochi comandi, che le rendono a volte difficilmente accessibili.
-Funzione choke artificiosa. Il suono viene interrotto di colpo creando un effetto che stona parecchio in confronto alla qualità generale dei suoni
CONCLUSIONI
In definitva sono molto soddisfatto, penso che per l'utilizzo casalingo che ne faccio non vorrei nulla di più. Il set possiede preossochè tutte le caratteristiche fondamentali e permette una buona espressività anche in contesti piu dinamici quali il jazz,i campioni sono buoni ma se non dovessero bastare con un interfaccia midi ci sono sempre i vst in aiuto.
Il mio consiglio è di provare e provare, queste ovviamente sono opionini personali anche se qualche dato oggettivo è riportato.Sono dell'idea che questo set sia un valido sostituto alla td4k che offre piu o meno le stesse caratteristiche. Inviterei quindi chi è in procinto di acquistare uno strumento su questa fascia a considerare quest'opzione che è senza dubbio molto valida.
NB La centralina (come gentilmente segnalato da vicoweb) NON invia l'aftertouch via midi, in sostanza il choke dei piatti funziona all'interno della centralina ma in nessun modo se si interfaccia il modulo ai vst (superior drummer,addicitive drums.) La funzione è supportata dal firmware 1.12, riguardo al quale non ho info. Chi fosse interessato in modo particolare a questa feature chieda al negoziante o si informi da se riguardo al firmware (accendere la centralina tenendo premuto il tasto shift)
La centralina NON è aggiornabile
A presto ragazzi;)