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Da una semi pro ad una pro. Restauro

La sezione per i vostri lavori manuali: avete costruito degli octoban, dei rullanti, delle batterie, o anche dei pad elettronici?
Volete insonorizzare o fare lavori nel vostro locale?
Parlatene qui.

Messaggioda Ribatterizzato il mer lug 30, 2014 6:30 pm

Ciao a tutti ragazzi. Allora, il titolo naturalmente è scherzoso ( ma neanche tanto poi). Questo argomento che apro è indirizzato soprattutto ai possessori di batterie che già suonano bene perchè facenti parte di ciò che da un punto di vista del marketing è chiamata batteria " semi pro" oppure " intermediate". Ho una yamaha stage custom all birch del 2010, una batteria che secondo me già suonava bene di suo, ma avevo l'impressione che non aveva dato ancora il massimo. Convinto della qualità del legno ( grazie a mio fratello che costruisce strumenti a fiato artigianali in legno) avevo l'impressione che insieme al suono del fusto intervenissero anche troppe altre frequenze per dire " metalliche" che non mi piacevano molto. Il rullante che considero il punto debole della stage custom all birch ha ricevuto un trattamento d'onore in questo restyling che vi sto per proporvi. Posso dirvi già da adesso che è diventato un altro rullante, sempre con i limiti della costruzione di fabbrica yamaha chiaramente.
Avrete bisogno di molta pazienza e molte ore di lavoro manuale, ma il risultato, almeno sulla mia batteria, è sconvolgente. Maggiore tenuta di accordatura, più facile accordatura, eliminazione completa di seppur minime sordine, suono più netto e caldo. Poi vi mostrerò alcune foto della batteria finita. CHI NON è SICURO DELLA RIUSCITA è MEGLIO CHE LASCI PERDERE IL PROGETTO.

Materiale:
Un telo di PVC sottile di massimo 2 millimetri di spessore. Per fare le formine che andranno interposte tra blocchetto e fusto.

una tovaglietta in gomma, quelle per mangiare :D

Cotone

Carta vetrata a grana finissima, la più fina che c'è sul mercato

PASSO 1

Smontare tutti i fusti, smontate proprio tutto! Dovranno rimanere solo i cilindri di legno senza blocchetti. Potete lasciare le etichette e il meccanismo per reggere i tom e il timpano.
Fatto questo, cominciate a lavorare con la carta vetrata sui bordi dei fusti. Devono diventare lisci in modo maniacale. MA ATTENZIONE, sempre delicatamente facendo attenzione a non modificare l'angolazione, seguire sempre il percorso del bordo della casa. FAtelo per tutti i bordi e poi passate un panno asciutto per pulire.

PASSO 2

Prendete il PVC e ritagliatene un foglio, posizionatevi comodi su di un tavolo con un mazzo di fogli bianchi sotto.
Prendete un blocchetto dei tom, solo uno che utilizzerete come stampo per tutti gli altri. Questo alla fine lo posizionerete in un angolo del tom meno visibile se dovesse rimanere graffiato. Comunque il mio blocchetto non si è graffiato. Ponete il blocchetto sul PVC, premete in modo energico e noterete che lascerà il segno dei buchini delle viti, bene prima che vadano via, puntellateli al centro con un cacciavite a stella, fate questo per tutti i tiranti del primo tom ( es. 12). Ora, tra una coppia di punti ed un'altra dovrà restare dello spazio per ritagliare i blocchetti. Dunque torniamo a punti, utilizzate il punto fatto con il cacciavite per considerarlo come centro di un quadratino ipotetico, e poi con un taglierino, fatelo praticamente. Diventeranno coppie di quadratini invece di punti. Li dentro andranno le viti dei vostri blocchetti. Fatto questo riprendete una seconda volta il blocchetto, posizionatelo dentro i quadratini e con un BUON taglierino, cominciate a fare la forma, staccatela dal PVC, e poi ponete il blocchetto con la formina attaccata in corrispondenza di una parete, oppure foglio, ma bianco. questo perchè vi farà vedere meglio dove il pvc è irregolare e trasborda dal blocchetto. Prendete il blocchetto e rifinitelo, intorno al perimetro nel modo che vi è più comodo. Io ho usato il metodo sbuccia frutta :D , come se sbucciaste una mela, ma essendo pericoloso per le vostre dita non ve lo consiglio affatto, se lo fate è vostra responsabilità. :D :D Dovrete essere precisissimi, perché il pvc deve aderire al perimetro e non andare oltre neanche di un millimetro. Va bene meno, ma non di più. La formina in pvc servirà per isolare il più possibile il blocchetto metallico dal fusto.
Fate questo per tutti i blocchetti, ci vorranno delle ore per farli davvero bene.

PASSO 3

Una volta in mano blocchetti e coperchio ( formine di pvc) inserite nel blocchetto del cotone in modo da riempirlo e poi chiudetelo con la formina di pvc fatta. Ora il supplì è pronto :D , avvitatelo nuovamente al fusto. Una volta fatto per tutti i blocchetti, rimontate i fusti e la batteria, montate le pelli, accordate bene e sentirete la differenza.
Se non sentite la differenza.... beh allora forse la vostra batteria è... irrecuperabile :D Sherzo naturalmente ( ma neanche troppo)

Grazie alla mia ossessività ci ho lavorato per due giorno circa 7 ore al giorno.

IL RULLANTE

Se siete devastati dalla stanchezza, prendetevi un po' di riposo prima di passare al rullante.
Il rullante stage custom in betulla non è il massimo, ma io sono sempre stato convinto che il legno non fosse male.
E' migliorato, e non di Poco!!!

Stesso procedimento.

1) rendere i bordi liscissimi e senza parti ruvide

2) Fare formine NON con il pvc ma con la tovaglietta gommosa bianca/nera ( se la trovate, io l'ho presa in supermercato a 2 euro). Comunque se volete usare il PVC potete farlo, io ho preferito una gomma più alta e morbida per il mio rullante. Smontate il meccanismo della cordiera e fate le formine anche per quello, poi rimontatela bene. La mia cordiera non era stata montata proprio benissimo dalla casa. Se il vostro rullante ha i cerchi in tripla flangia da 1,6, consiglio di rimediare quelli da 2,3, Dixon o Gibraltar. Montateli. Fate il tutto e provate il rullante, il mio è cambiato.
ciao
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Messaggioda Ribatterizzato il mer lug 30, 2014 10:09 pm

Ciao! E' possibile che il motivo fosse lo stesso. Diciamo diminuire le risonanze metalliche che vibrano assieme la fusto...oppure eventuali cigolii interni al blocchetto. Comunque il suono è migliorato sotto molti punti di vista 8 anche se già prima era buono) e l'azione sui bordi del fusto ha determinato, secondo me, una maggiore precisione e facilità nell'accordatura.
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Messaggioda Batteristian il dom ago 10, 2014 10:58 pm

Ciao. Io ti consiglio a questo punto di dare una mano di carta vetrata finissima all'interno di tutti i fusti e ti consiglio sopratutto di creare lo snare bad sul rullo, credo che sullo stage custom non ci sia...credo ovviamente...
...c'è tutto un mondo attorno...
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Messaggioda Ribatterizzato il lun ago 11, 2014 11:29 am

Ciao! Grazie per il consiglio, però mi potresti spiegare meglio circa lo snare bed, cosa intendi? come faresti? Potresti farmi un esempio di snare bed da seguire? Grazie ancora
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Messaggioda Ribatterizzato il lun ago 11, 2014 9:43 pm

Ciao, allora... il rullante yamaha stage custom birch ha il suo snare bed, come del resto penso tutti i rullanti.La differenza sta nella gradualità dell'incavo e nella profondità. ad esempio yamaha stage custom birch ha lo SB di 1,8 mm, il dave weckl ha lo SB di 2,5 mm, lo Steve gadd 2,8 mm.
A lavoro terminato posso dire che ho per le mani una nuova batteria che mantiene le caratteristiche positive che aveva in partenza e aggiunge qualità di suono maggiori. Più profondità, suono più tondo e preciso, suono più caldo,accordatura più facile e precisa. Il rullante con uno snare bed di circa 2,2 mm ( creato da me) ha acquistato in potenza sonora e in sensibilità sulle ghost, in realtà ha proprio un altro suono. I fusti, come consigliatomi, sono stati ripuliti anche nell'interno con carta finissima. Non avrei mai creduto che la precisione dei bordi e il resto delle modifiche che ho effettuato avrebbero trasformato così tanto il suono della batteria in senso positivo. In questo senso mi sento di confermare assolutamente che , al di là del legno, un ruolo di prim'ordine vine svolto dalla lavorazione e dalla precisione del fusto e dalle tecniche per isolare il fusto da risonanze metalliche delle meccaniche. Questa mattina l'ho provata ed è veramente, credetemi, una goduria. Non so se consiglio di farlo su ogni batteria, ma sulla yamha astage custom all birch o su altre semipro sicuramente...sicuramente si. Non sottovalutate i bordi devono essere perfetti!
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