Ciao a tutti ragazzi. Allora, il titolo naturalmente è scherzoso ( ma neanche tanto poi). Questo argomento che apro è indirizzato soprattutto ai possessori di batterie che già suonano bene perchè facenti parte di ciò che da un punto di vista del marketing è chiamata batteria " semi pro" oppure " intermediate". Ho una yamaha stage custom all birch del 2010, una batteria che secondo me già suonava bene di suo, ma avevo l'impressione che non aveva dato ancora il massimo. Convinto della qualità del legno ( grazie a mio fratello che costruisce strumenti a fiato artigianali in legno) avevo l'impressione che insieme al suono del fusto intervenissero anche troppe altre frequenze per dire " metalliche" che non mi piacevano molto. Il rullante che considero il punto debole della stage custom all birch ha ricevuto un trattamento d'onore in questo restyling che vi sto per proporvi. Posso dirvi già da adesso che è diventato un altro rullante, sempre con i limiti della costruzione di fabbrica yamaha chiaramente.
Avrete bisogno di molta pazienza e molte ore di lavoro manuale, ma il risultato, almeno sulla mia batteria, è sconvolgente. Maggiore tenuta di accordatura, più facile accordatura, eliminazione completa di seppur minime sordine, suono più netto e caldo. Poi vi mostrerò alcune foto della batteria finita. CHI NON è SICURO DELLA RIUSCITA è MEGLIO CHE LASCI PERDERE IL PROGETTO.
Materiale:
Un telo di PVC sottile di massimo 2 millimetri di spessore. Per fare le formine che andranno interposte tra blocchetto e fusto.
una tovaglietta in gomma, quelle per mangiare
Cotone
Carta vetrata a grana finissima, la più fina che c'è sul mercato
PASSO 1
Smontare tutti i fusti, smontate proprio tutto! Dovranno rimanere solo i cilindri di legno senza blocchetti. Potete lasciare le etichette e il meccanismo per reggere i tom e il timpano.
Fatto questo, cominciate a lavorare con la carta vetrata sui bordi dei fusti. Devono diventare lisci in modo maniacale. MA ATTENZIONE, sempre delicatamente facendo attenzione a non modificare l'angolazione, seguire sempre il percorso del bordo della casa. FAtelo per tutti i bordi e poi passate un panno asciutto per pulire.
PASSO 2
Prendete il PVC e ritagliatene un foglio, posizionatevi comodi su di un tavolo con un mazzo di fogli bianchi sotto.
Prendete un blocchetto dei tom, solo uno che utilizzerete come stampo per tutti gli altri. Questo alla fine lo posizionerete in un angolo del tom meno visibile se dovesse rimanere graffiato. Comunque il mio blocchetto non si è graffiato. Ponete il blocchetto sul PVC, premete in modo energico e noterete che lascerà il segno dei buchini delle viti, bene prima che vadano via, puntellateli al centro con un cacciavite a stella, fate questo per tutti i tiranti del primo tom ( es. 12). Ora, tra una coppia di punti ed un'altra dovrà restare dello spazio per ritagliare i blocchetti. Dunque torniamo a punti, utilizzate il punto fatto con il cacciavite per considerarlo come centro di un quadratino ipotetico, e poi con un taglierino, fatelo praticamente. Diventeranno coppie di quadratini invece di punti. Li dentro andranno le viti dei vostri blocchetti. Fatto questo riprendete una seconda volta il blocchetto, posizionatelo dentro i quadratini e con un BUON taglierino, cominciate a fare la forma, staccatela dal PVC, e poi ponete il blocchetto con la formina attaccata in corrispondenza di una parete, oppure foglio, ma bianco. questo perchè vi farà vedere meglio dove il pvc è irregolare e trasborda dal blocchetto. Prendete il blocchetto e rifinitelo, intorno al perimetro nel modo che vi è più comodo. Io ho usato il metodo sbuccia frutta , come se sbucciaste una mela, ma essendo pericoloso per le vostre dita non ve lo consiglio affatto, se lo fate è vostra responsabilità. Dovrete essere precisissimi, perché il pvc deve aderire al perimetro e non andare oltre neanche di un millimetro. Va bene meno, ma non di più. La formina in pvc servirà per isolare il più possibile il blocchetto metallico dal fusto.
Fate questo per tutti i blocchetti, ci vorranno delle ore per farli davvero bene.
PASSO 3
Una volta in mano blocchetti e coperchio ( formine di pvc) inserite nel blocchetto del cotone in modo da riempirlo e poi chiudetelo con la formina di pvc fatta. Ora il supplì è pronto , avvitatelo nuovamente al fusto. Una volta fatto per tutti i blocchetti, rimontate i fusti e la batteria, montate le pelli, accordate bene e sentirete la differenza.
Se non sentite la differenza.... beh allora forse la vostra batteria è... irrecuperabile Sherzo naturalmente ( ma neanche troppo)
Grazie alla mia ossessività ci ho lavorato per due giorno circa 7 ore al giorno.
IL RULLANTE
Se siete devastati dalla stanchezza, prendetevi un po' di riposo prima di passare al rullante.
Il rullante stage custom in betulla non è il massimo, ma io sono sempre stato convinto che il legno non fosse male.
E' migliorato, e non di Poco!!!
Stesso procedimento.
1) rendere i bordi liscissimi e senza parti ruvide
2) Fare formine NON con il pvc ma con la tovaglietta gommosa bianca/nera ( se la trovate, io l'ho presa in supermercato a 2 euro). Comunque se volete usare il PVC potete farlo, io ho preferito una gomma più alta e morbida per il mio rullante. Smontate il meccanismo della cordiera e fate le formine anche per quello, poi rimontatela bene. La mia cordiera non era stata montata proprio benissimo dalla casa. Se il vostro rullante ha i cerchi in tripla flangia da 1,6, consiglio di rimediare quelli da 2,3, Dixon o Gibraltar. Montateli. Fate il tutto e provate il rullante, il mio è cambiato.
ciao