Ciao Angelo!
Dunque, per cominciare non credo che lasciare le molle lasse sia il meglio per ottenere risposta e controllo. Sicuramente non devi tenderle allo stremo per evitare che il pedale diventi "duro", altrimenti addio al feeling, ma nemmeno devono essere troppo molli, altrimenti cosa sono li a fare? ^_^'
Credo che con il tempo troverai il tuo setup ideale.
Meccanicamente ci sono tre parametri che puoi personalizzare per far rendere il tuo pedale bene quanto vuoi:
a) la tensione delle molle. A maggior tensione corrisponde una risposta pi? veloce ma anche una maggior durezza e quindi meno pressione sulla pelle a fine corsa (a meno che non usi scarpe di cemento)
b) l'inclinazione del battente con il pedale a riposo. Alcuni pedali (non so il tuo,la cosa varia con la marca) permettono di regolare la camma di tensione della molla (la parte eccentrica a cui la molla ? collegata in alto all'albero) facendola girare avanti e indietro in modo da variare la posizione del battente con il pedale "a riposo". Puoi quindi avvicinare il battente alla pelle riducendone la corsa o allontanarlo per aumentare la corsa. Alcuni amano tirare un po' le molle e ridurre la corsa in modo da avere movimenti piccoli e veloci,ma non ? una regola!
c) la posizione longitudinale del battente. Entro certi limiti puoi sistemare il battente pi? in su o pi? in gi? in modo da aumentare il suo "peso" centrifugo e colpire la pelle a differenti distanze dal centro.
Sistemare il pedale ad-hoc ? un procedimento lungo e del tutto personale. Non c'? un modo GIUSTO di farlo, tutto dipende dalla tua esperienza, dal tuo gusto e, soprattutto, dalla meccanica caratteristica del pedale.
L'unico consiglio che ti posso dare a proposito ? di non pasticciare a caso con queste regolazioni ma di procedere sistematicamente. Varia uno solo di questi parametri alla volta, prenditi tempo (anche giorni e soprattutto sessioni in sala prove con la band) per capire bene come la variazione si adatta al tuo modo di suonare. Varia ancora lo stesso parametro fino a trovare il giusto feeling e controlla come TU rispondi alle variazioni. Passa poi ad un altra regolazione e anche per questa prendi il tuo tempo...
Alla fine non ? il pedale ma il pedalante a far la differenza!
Per quanto riguarda i consigli pratici sull'uso del doppio pedale, questo ha una tecnica tutta sua, la quale si adatta a differenti stili. Sicuramente trovi il doppio in stili come l'heavy metal, la fusion e il rock ma ? molto difficile trovarlo in jazz, latino e blues anche se alla fantasia non c'? limite!!!
Per cominciare puoi provare a eseguire rudimenti basilari scritti per il rullante con i piedi, per prendere agilit?, oppure puoi tenere degli obbligati di piede sinitro (tutti i quarti, tutti gli ottavi, solo gli ottavi in levare, ecc...) e suonare dei groove usando il ride o il charlie chiuso. Questo ? stilisticamente inutile ma ti permette di "slegare" un po' i piedi e non ? come farlo sul charleston.
E poi ovviamente ci sono i tappeti di doppio pedale tipici dell'heavy metal. Pedalando alternatamente puoi suonare quartine, sestine e (se ce la fai) ottine, ovviamente tenendo differenti obbligati con le mani. Comincia piano, rilassa le gambe e lavora sia con il tallone a terra, sia di punta, che fa sempre bene!
Come metodo per cominciare ti consiglio "Realistic Double Feet" di Carmine Appice. E' praticamente palestra per le gambe, pochissimo stile, ma ti da controllo ed elasticit?! Fatto questo sei a met? del lavoro! Il resto ? tutto in pi?! ^_^
Buon lavoro!!!
.oO Kermit Oo.
.oO Kermit Oo.
"Learn everything you can
and when you play, forget it!"
(Charlie Parker)