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problema col doppio...

Per parlare di pedali, aste, rack, e tutta la ferraglia del genere.

Messaggioda Angelo il mar set 02, 2003 10:22 pm

salve a tutti. ho da poco preso di seconda mano il mio primo doppio pedale, basix (il nome dice tutto) che naturalmente non ? neanche lontanamente paragonabile all'iron cobra o altri di alta qualit?. Il problema principale consiste in questo: nell'ipotesi che per sfruttare al meglio un doppio pedale la miglior cosa ? quella di rendere le molle il meno tese possibile, affinch? si possa avere una migliore risposta del battente (o sbaglio?); col pedale di sinistra, che ? quello collegato al battente tramite l'asta, pur avvitando le due molle il meno tese possibile non riesco ad ottenere la stessa flessibilit? che con quello destro. qlk di voi saprebbe dirmi a cosa ? dovuto qst problema? Vorrei infine sapere come fare per sfruttare al meglio le "capacit?" del mio doppio, pur non essendo uno dei migliori...

grazie
Angelo
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Messaggioda kermit il mar set 02, 2003 11:50 pm

Ciao Angelo!

Dunque, per cominciare non credo che lasciare le molle lasse sia il meglio per ottenere risposta e controllo. Sicuramente non devi tenderle allo stremo per evitare che il pedale diventi "duro", altrimenti addio al feeling, ma nemmeno devono essere troppo molli, altrimenti cosa sono li a fare? ^_^'

Credo che con il tempo troverai il tuo setup ideale.

Meccanicamente ci sono tre parametri che puoi personalizzare per far rendere il tuo pedale bene quanto vuoi:

a) la tensione delle molle. A maggior tensione corrisponde una risposta pi? veloce ma anche una maggior durezza e quindi meno pressione sulla pelle a fine corsa (a meno che non usi scarpe di cemento)

b) l'inclinazione del battente con il pedale a riposo. Alcuni pedali (non so il tuo,la cosa varia con la marca) permettono di regolare la camma di tensione della molla (la parte eccentrica a cui la molla ? collegata in alto all'albero) facendola girare avanti e indietro in modo da variare la posizione del battente con il pedale "a riposo". Puoi quindi avvicinare il battente alla pelle riducendone la corsa o allontanarlo per aumentare la corsa. Alcuni amano tirare un po' le molle e ridurre la corsa in modo da avere movimenti piccoli e veloci,ma non ? una regola!

c) la posizione longitudinale del battente. Entro certi limiti puoi sistemare il battente pi? in su o pi? in gi? in modo da aumentare il suo "peso" centrifugo e colpire la pelle a differenti distanze dal centro.

Sistemare il pedale ad-hoc ? un procedimento lungo e del tutto personale. Non c'? un modo GIUSTO di farlo, tutto dipende dalla tua esperienza, dal tuo gusto e, soprattutto, dalla meccanica caratteristica del pedale.
L'unico consiglio che ti posso dare a proposito ? di non pasticciare a caso con queste regolazioni ma di procedere sistematicamente. Varia uno solo di questi parametri alla volta, prenditi tempo (anche giorni e soprattutto sessioni in sala prove con la band) per capire bene come la variazione si adatta al tuo modo di suonare. Varia ancora lo stesso parametro fino a trovare il giusto feeling e controlla come TU rispondi alle variazioni. Passa poi ad un altra regolazione e anche per questa prendi il tuo tempo...
Alla fine non ? il pedale ma il pedalante a far la differenza! ;)

Per quanto riguarda i consigli pratici sull'uso del doppio pedale, questo ha una tecnica tutta sua, la quale si adatta a differenti stili. Sicuramente trovi il doppio in stili come l'heavy metal, la fusion e il rock ma ? molto difficile trovarlo in jazz, latino e blues anche se alla fantasia non c'? limite!!!

Per cominciare puoi provare a eseguire rudimenti basilari scritti per il rullante con i piedi, per prendere agilit?, oppure puoi tenere degli obbligati di piede sinitro (tutti i quarti, tutti gli ottavi, solo gli ottavi in levare, ecc...) e suonare dei groove usando il ride o il charlie chiuso. Questo ? stilisticamente inutile ma ti permette di "slegare" un po' i piedi e non ? come farlo sul charleston.
E poi ovviamente ci sono i tappeti di doppio pedale tipici dell'heavy metal. Pedalando alternatamente puoi suonare quartine, sestine e (se ce la fai) ottine, ovviamente tenendo differenti obbligati con le mani. Comincia piano, rilassa le gambe e lavora sia con il tallone a terra, sia di punta, che fa sempre bene!

Come metodo per cominciare ti consiglio "Realistic Double Feet" di Carmine Appice. E' praticamente palestra per le gambe, pochissimo stile, ma ti da controllo ed elasticit?! Fatto questo sei a met? del lavoro! Il resto ? tutto in pi?! ^_^

Buon lavoro!!!



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Messaggioda kermit il mar set 02, 2003 11:56 pm

Ah, scusa... a proposito del pedale sinistro che non risponde come il destro: rassegnati!

Nemmeno con un DW 5000 si riesce ad ottenere un perfetto allineamento tra piede destro e sinistro, per vari motivi: il meccanismo remoto ? pi? pesante, il cardano pu? avere del gioco micrometrico, le molle non sono tese allo stesso modo e soprattutto c'? il discorso che anche con un pedale di gran marca, il battente sinistro non colpisce pressoch? mai la pelle in centro.

Ma le differenze che senti credo siano dovute pi? alla scarsa abitudine del tuo piede sinistro ad avere a che fare con la grancassa! Non ? tanto il pedale quanto il piede ad avvertire una differenza. E' pi? debole, hai meno controllo e poi... ? il piede abituato a sfondare nella frizione!
Se credi che non c'entri prova a frenare con il piede sinistro una volta (FALLO SE NON HAI DIETRO NESSUNO) e vedrai che il controllo del destro te lo scordi! Persino il freno della macchina ti da un altro feeling!!! ;)

Sistema il pedale, allenati e fai esercizio e vedrai che anche il Basix ti potr? regalare delle soddisfazioni!

Ciaaaaoooo

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Messaggioda HHX-Evolution il mer set 03, 2003 12:13 pm

ha detto tutto kermit :)
ma io aggiungo una cosa. Controllare il doppio come dio comanda ? una delle cose piu difficili e lunghe che ci siano... quindi pazienza, e allenamento....
cerca di vedere i piedi come le mani. In teoria, quando sai usare i piedi come le mani.... beh... sei troppo il piu fiero 8-) !
Col doppio puoi fare un sacco di cose interessanti... usa il piu possibile la fantasia, non limitarti al canonico tappetone di 16esimi!

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Messaggioda Angelo il mer set 03, 2003 4:42 pm

grazie kermit per le tue risposte pi? che esaudienti, solo che ti assicuro che il pedale sinistro resta sempre un po' pi? teso di quello destro (considerato il fatto che sbagliavo nel tendere al minimo le molle), proprio perch? non ero sicuro del mio piede sinistro, ho provato a controllarne la tensione col destro. Cmq prover? ora a mettere in pratica i tuoi consigli, magari cominciando nell'avvicinare i battenti alle pelli, per avere una risp pi? rapida. Il problema principale infatti per me ? proprio l'approccio coi piedi, dopo averlo usato le prime volte mi sono reso conto che non ? la stessa cosa a piedi nudi, per terra ? un conto, ma sui pedali ne ? sicuramente un altro...
Angelo
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Messaggioda HHX-Evolution il mer set 03, 2003 6:12 pm

Angelo ha scritto: Il problema principale infatti per me ? proprio l'approccio coi piedi, dopo averlo usato le prime volte mi sono reso conto che non ? la stessa cosa a piedi nudi, per terra ? un conto, ma sui pedali ne ? sicuramente un altro...

ehehe anchio presi la mazzata quando credevo, visto che x terra mi riusciva, di poter fare tutto e subito (o quasi) col doppio!
Un consiglione: stick control fatto coi piedi (intendo proprio gli arti inferiori :D ) un'ora al giorno, e certo non diventi Virgil Donati in una settimana, per? fai moltio piu progressi rispetto all'allenamento di rullate normali (che cmq fanno sempre bene)

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Messaggioda Angelo il mer set 03, 2003 6:30 pm

scusa l'ignoranza, ma come si fa lo stick control coi piedi?
Angelo
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Messaggioda kermit il mer set 03, 2003 10:14 pm

Non so se Evolution si riferisce allo Stick Control di sir Stone, il mitico metodo di rudimenti scassa-maroni da MILLEEE e pi? esercizi.
Io ho provato a farne qualcuno e fa bene, eccome, ma all'inizio ? frustrante.

Ad ogni modo gli esercizi di stick control sono (come dice il nome) quei rudimenti che ti insegnano il controllo delle bacchette, la dinamica delle mani, l'usi dei rimbalzi, i diddles, i flam, i drag, ecc ecc ecc.

Di metodi di stick control ce n'? davvero un massacro, in particolare quello di Stone e il grandioso Buddy Rich.

Puoi partire con calma dagli esercizi pi? semplici come paradiddle, paradiddle doppi, tripli ecc, paradiddle-diddle, per poi muoverti sui flams che sono fattibili e stilosi! Ad ogni modo, se proprio vuoi massacrarti e i tui idoli sono Mike Mangini e Terrana, allora puoi prendere il Charlie Wilcoxon, vetusto metodo di marcette per rullante, e eseguirle con i piedi! 8-) Quello ? puro divertimento masochista!!!

Per quanto riguarda il tuo pedale sinistro... non saprei, forse ? proprio colpa del pedale di qualit? non eccelsa. Non ? raro che il sinistro sia proprio congenitamente pi? duro. Se i cuscinetti a sfera degli alberi non sono di qualit? va a finire che il sinistro deve muovere due alberi: il suo dove sta la camma di tensione, e il semialbero detro dove c'? il battente. E allora saluti alla sincronia con il destro! Ma non preoccuparti, ti abituerai a usarlo anche cos?, poi comprerai un DW 5000 Accelerator quando sarai un mostro di bravura e allora ti sembrer? di volare!!! :wink:
Io ho fatto cos?, tranne che non sono un mostro di bravura ma solo un cappone incapace! :sad:

Spero di esserti stato d'aiuto e mi scuso per la solita logorrea!

Per info, tu che genere suoni?

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Messaggioda Angelo il gio set 04, 2003 5:08 pm

attualmente non ho un gruppo anche se quest'anno avrei intenzione di fondare una band insieme ad un mio amico chitarrista a Roma, la citt? dove studio. L'intento sarebbe di suonare cover di pearl jam, radiohead ed altri gruppi che piacciono a noi, anche se a me in futuro piacerebbe suonare qualcosa di pi? tosto, poich? ascolto anche metal (ho gusti un po' eclettici): per questo ho preso il doppio pedale. Il problema ? che non so come fare per portarmi la batteria a Roma, dovrei trovare un posto dove metterla senza il rischio di dare fastidio...

cmq grazie per i tuoi consigli!
Angelo
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http://www.youtube.com/watch?v=NP5_CJg7oKQ

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