_________________ Abstractin questo post descrivo un sistema economico, anche se un po' macchinoso, per avere un ascolto corretto dei brani che si vanno a produrre.
Premessa L'ascolto corretto è fondamentale per produrre brani ben equalizzati.
Per avere un ascolto corretto occorrono dei monitor audio che idealmente dovrebbero riprodurre tutte le frequenze con intensità calibrata. Questa è una cosa quasi impossibile.
Esistono comunque monitor dalle prestazioni particolarmente elevate.
Uno di questi è il Neumann Berlin, e nella versione più economica che riesce ad ottenere i risultati di linearità costa comunque più di mille euro la coppia.
https://www.thomann.de/it/neumann_kh_120_a.htm Questi piccoli monitor non sono esenti da rumori di fondo, (molto bassi), non sono monitor concepiti per restituire un suono particolarmente gradevole. Nonostante questo sono dei monitor ottimi poiché riproducono tutte le frequenze da circa 60 a 20.000Hz avendo una linearità notevole, come visibile dalla figura.
impressionante vero?
Esistono 2 versioni, il KH 120 A ed il KH 120 D.
La differenza tra i 2 modelli è che il D possiede un ingresso digitale.
Si tratta di diffusori attivi, quindi alimentati ed amplificati, che non richiedono un amplificatore esterno e possono essere collegati direttamente ad un preamplificatore o uscita audio del mixer o della scheda con un cavo apposito.
Chi non ha problemi economici può direttamente investire in questi monitor o addirittura nei modelli superiori, o affiancarli ad un sub della stessa casa. Diversamente potrà interessarvi quanto segue, risparmiando un bel po' di soldi.
Perché è importante sapere come si ascoltaQuando si ascoltano i nostri brani e si vanno a bilanciare i volumi tra gli strumenti, l'equalizzazione dei singoli e generale, i riverberi, ecc..., cominceremo a mettere mano per ottenere i livelli corretti.
Per es.
"questo rullante è troppo pesante sui 1000Hz, lo attenuo in quella frequenza. La cassa non ha presenza a 80Hz, aumento quella frequenza sulla cassa" Giusto? Purtroppo non è detto che sia giusto.
Infatti noi stiamo ascoltando dalle
nostre casse, ma non è detto che le nostre casse riproducano correttamente, ovvero in modo lineare. Magari ci abbiamo fatto l'orecchio e ci piacciono tantissimo, ma dal punto di vista dell'equalizzazione ci stanno dando informazioni sbagliate.
Agiremo quindi erroneamente, basandoci su un'informazione sbagliata, poiché i nostri monitor avranno affossamenti su alcune frequenze, mentre altre le enfatizzeranno, traviando il nostro lavoro.
Anche con le cuffie non è detto che il nostro ascolto sia corretto. Magari possediamo delle cuffie importanti, per cui abbiamo speso 300 e passa euro, ma nonostante siano gradevolissime la risposta in frequenza molto probabilmente non sarà adatta a fare l'analisi del brano che vogliamo sistemare.
Quando una persona che ha preso il nostro brano andrà ad ascoltarlo con il proprio impianto, se utilizzerà una coppia di diffusori o delle cuffie che vanno in senso contrario ai nostri monitor, ovvero se i nostri monitor affossano (es.) di 8dB le frequenze a 700Hz e invece quelli dell'ascoltatore esaltano quella frequenza, potete immaginare i disastri che si ottengono. Noi, sentendo poco i 700Hz li avremo pompati, mentre l'ascoltatore non solo se li trova pompati da noi ma addirittura il suo impianto li esalta, rendendo l'ascolto non equilibrato.
Ma come facciamo a sapere come stiamo ascoltando?I nostri cari diffusori come suonano? Lo sappiamo ad orecchio, ma non lo sappiamo dal punto di vista analitico. Ovvero spesso non sapremo se riproducono con linearità, e dove hanno le loro pecche.
Esiste la possibilità di sapere quello che realmente succede e gli strumenti necessari sono un ANALIZZATORE DI SPETTRO, un file audio di RUMORE ROSA ed un microfono.
ANALIZZATORE DI SPETTRONiente paura, è gratis, e potete scaricarne uno, utilizzabile da diversi software per fare musica, tra cui anche cubase.
Questo analizzatore della MeldaProduction funziona molto bene.
https://www.meldaproduction.com/MAnalyzerL'analizzatore consta di un comando di velocità d'analisi, manopola in alto a sinistra (Averange Length, ed un comando di smussatura dello spettro (Smoothness) in alto a destra.
Il comando di velocità serve a rallentare il tempo reale per visualizzare lo spettro senza troppi movimenti, quello di smussatura serve ad avere un'analisi meno precisa, cosa molto utile poiché soprattutto sulle alte frequenze un'analisi fine potrebbe essere quasi impossibile da correggere.
Lanciate il vostro pacchetto Melda e avrete questo utile VST nel sotto menù alla voce Tools. Oltre ad altre funzioni, tra cui un equalizzatore parametrico Melda.
EQUALIZZATOREVi ho già consigliato di prendere il pacchetto della MeldaProduction dove c'è l'analizzatore di spettro e nello stesso pacchetto troverete anche un utile equalizzatore parametrico a 6 bande. (Eq > MEqualizer).
Prendete anche un altro equalizzatore, il Karma, anche questo gratuito.
http://flskins.com/downloads/free-vst-d ... fx-pluginsQuesto secondo equalizzatore è fondamentale poiché permette un intervento di + o - 24dB, portabile a + o – 48dB posizionandolo da 12 a 24dB. Inoltre può essere sfaldato in 3 effetti, uno dedicato agli alti (HI), uno ai medi (MID) ed uno ai bassi (LO). E siccome ogni equalizzatore ha un intervento su 31 bande, vi ritroverete con un totale di 93 bande d'intervento su cui agire, niente di meno, pensando poi che è gratuito, funziona bene e che consuma anche poche risorse.
Il RUMORE ROSAIl rumore rosa, PINK NOISE, è un rumore che copre tutte le frequenze come il rumore bianco, ma a differenza di questo, raddoppia la potenza ad ogni ottava inferiore, comportandosi quindi in modo analogo all'ascolto normale, dove allo scendere della frequenza, la potenza sale.
Per tale motivo trova un largo utilizzo per analizzare le differenti situazioni audio.
Potete scaricare gratuitamente uno wave stereo di rumore rosa da questo sito
http://www.audiocheck.net/testtones_pinknoise.php quindi attenzione, non prendete il bianco ma prendete il rosa che vi servirà.
MICROFONOprocuratevi il microfono più lineare che avete. Molto lineari sono quelli della Neumann, guarda caso... e guarda caso costano un sacco di soldi. Non è necessario. Ma se è possibile prendete un microfono a condensatore, e una volta che lo avete scelto, cercatevi su internet il grafico di questo microfono.
Io ho utilizzato un Rode NT5 e ho trovato dapprima un grafico un po' approssimato,
poi ho trovato un grafico più preciso.
Più è preciso il grafico e meglio è.
CUFFIE INSONORIZZANTIio le consiglio, se le avete utilizzatele, specie se avete delle casse molto potenti, vi serviranno durante l'analisi e la correzione delle vostre casse.
Abbiamo tutto, pronti per partire. 1. Per prima cosa dobbiamo creare una equalizzazione a grafico inverso del microfono. Cosa significa? Significa che là dove il microfono perde 3 dB, noi ne restituiremo 3, là dove ne esalta 2 noi ne abbasseremo 2. ecc... Così facendo avremo la possibilità di applicare questa equalizzazione sul microfono ed avere una linea di registrazione non tanto con l'impronta del microfono, ma fatta in modo lineare.
Questo passaggio è fondamentale tanto più il microfono non è lineare. Attenzione quando guardate i grafici, occorre vedere la scala dB. Alcuni microfoni sembrano più lineari solo perché la scala è stata compressa parecchio, ma poi se la riporti dB per dB puoi vedere che magari tanto lineare non è. Ovviamente, una volta fatta questa equalizzazione, salvatela. Potete nominarla con il nome del vostro microfono aggiungendo la parola "inverso", così da ricordarvi sempre cosa è quella equalizzazione, ovvero l'equalizzazione inversa della risposta in frequenza del microfono in questione.
2. Quindi, una volta creata questa equalizzazione, (per questo io consiglierei di utilizzare il Melda che contiene 6 parametrici) (Eq > Mequalizer), applicatela all'ingresso microfono del vostro software ed attivatela.
3. Adesso, caricate nel vostro software la traccia wave contenete il rumore rosa, e mettete in loop questo rumore, in modo che avrete il rumore continuo. Per questo vi consiglio di indossare cuffie insonorizzanti.
4. Puntate bene il microfono tra i due diffusori, messo nel punto dove idealmente stareste voi per ascoltare, e lasciatelo lì, a raccogliere il rumore.
5. Adesso aprite l'analizzatore di spettro sull'ultima linea di introduzione degli effetti, in fondo quindi, e... probabilmente ci rimarrete male. Se credevate di avere una buona linearità preparatevi ad una cocente delusione. Ecco cosa è apparso sotto i miei occhi, e si tratta di un impianto SR Pocket Two, insomma un trittico, sub + satelliti che costa mille euro, eppure, sommato all'acustica della sala l'orribile risultato è stato questo.
Come potete notare, trascurando l'area iperbassa sotto i 40Hz, il dislivello tra picchi e affossamenti è di ben 25dB
, notate una mostruosa doppia gobba sui bassi a 65 e 110Hz e tutto il resto. Non è per niente lineare! Ascoltando così si faranno equalizzazioni sbagliate. Spero che la vostra situazione sia migliore. In ogni caso sarà possibile fare la correzione
, l'importante è che le vostre casse non abbiano forti limitazioni di banda passante.
6. Andiamo avanti, in scaletta vi trovate l'equalizzazione inversa del microfono per primo, l'analizzatore di spetto invece all'ultimo posto, perché adesso nel mezzo dovrete mettere 3 equalizzatori Karma, selezionando HI, MID e LO. Piano piano, con lavoro paziente, abbasserete i picchi ed innalzerete gli affossamenti fino a quando otterrete un risultato lineare. Vi consiglio di mettere l'allisciamento nell'analizzatore (Smoothness), al 3% per una prima sistemata più grossolana e poi di scendere all'1% per una linearizzazione più fine, quando farete una seconda passata di aggiustamento dell'equalizzazione durante l'emissione del rumore rosa.
A questo punto, salvate l'equalizzazione che avete prodotto, sia la HI, sia la MID, sia la LO. In realtà avreste potuto fare tutto con 31 bande e una sola equalizzazione di Karma, ma io vi suggerisco di usarne 3 per avere 93 bande ed ottenere una correzione più raffinata.
Adesso avete queste 3 equalizzazioni salvate e potete applicarle sull'uscita del vostro brano (Bus1), mentre l'equalizzazione inversa del microfono non vi serve più, poiché serviva solo per correggere gli errori di quel microfono usato per riprendere il rumore rosa.
Quando ascoltate i brani da produrre, applicate queste 3 equalizzazioni e ascolterete correttamente. Vi serviranno per correggere la linearità del brano.
Ricordate però, che una volta fatto questo passo per un corretto ascolto, una volta messo a posto il brano, nel momento di esportarlo in mp3 o in wave, dovrete disattivare queste equalizzazioni. Questo perché tali equalizzazioni servono unicamente ad ascoltare correttamente per aggiustare l'equalizzazione dei singoli strumenti o del brano in toto, ma NON devono essere applicate nella produzione del brano, poiché ovviamente, chi ascolterà il brano avrà le sue casse e non le vostre, quindi la correzione applicata da voi non andrà certamente bene per l'ascolto effettuato da altri, ma è stata unicamente funzionale nel permettervi di ascoltare correttamente e inserire le opportune modifiche di equalizzazione sui singoli strumenti, ed eventualmente sul brano in toto, cosa che va fatta in modo indipendente rispetto all'equalizzazione d'uso per l'ascolto.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, resto a disposizione per qualsiasi domanda.
altre info di acustica generale le scrissi qui
viewtopic.php?f=5&t=89492&p=1902054