Allora, il matrimonio può essere annullato con una sentenza della Sacra Rota, ma solo per alcuni specifici motivi. Ovvero si deve dimostrare che a tutti (o quasi, è possibile contare sull'elasticità delle persone, anche se si parla di Sacra Rota) gli effetti il matrimonio non aveva le fondamenta dal principio, o non è mai stato consumato.
In realtà al contrario di quanto si pensi, soprattutto nel caso di matrimoni di breve durata, l'annullamento è un'opzione più facile ed economica rispetto al divorzio.
Ovviamente il magistero non è che pubblicizzi molto quest'opzione
Sul discorso dei divorziati si sta giocando uno dei bracci di ferro più imponenti anche se silenziosi all'interno della chiesa e dello stesso magistero. Di fatto un divorziato risposato è un "lebbroso" agli occhi del magistero, in quanto commette adulterio, che come giustamente è stato fatto osservare è un peccato molto grave, e lo commette in maniera continuativa, senza possibilità di dimostrare una volontà di cessazione. Ai fini dell'accesso ai Sacramenti, un omicida ed un pedofilo possono farlo perchè possono contare sul perdono, quando dimostrino la volontà di cessazione del peccato. Un divorziato risposato no. Pensate un po' in che ginepraio si è ficcato il magistero....
Per tornare al battesimo, penso di poter interpretare l'atteggiamento del prete non come un atto di chiusura verso il bambino, quanto verso i genitori. Di fatto quello che urta i sacerdoti è quando gente che non ha nessuna fede evidente, non partecipa alle attività liturgiche o comunitarie, anzi è in evidente stato "irregolare", viene per fare battezzare il figlio.... ma dov'è la coerenza? Sicuramente, anche un prete aperto al massimo vorrebbe fare un percorso di incontri con la coppia per capire la ragione della loro richiesta.... se è solo per accontentare i nonni o per fare una festa, direi che fa più che bene a dire ai genitori di aspettare a battezzare il figlio, che farà sempre in tempo a farsi battezzare in maniera cosciente con l'età della ragione.
Ripeto, la salvezza non è mai in discussione... il battesimo è una Grazia, che può aiutare, ma l'assenza non è una barriera.
Nell'eterna lotta tra panza e bottoni, vince sempre la panza.