Semi OT:
Mattia se non avevo capito male ai tempi, erano campioni registrati proprio ad hoc, e non "rubati" da una registrazione.
Cmq non vedo il problema, si sa che sono anni che si usa il drum replacement, l'autotune sui cantanti, le 89 sovraincisioni di chitarre ecc.
Sono d'accordo che per certe cose Golino & Co. spacchino il millimetro, pero' resto convinto che molte tracce siano "aiutate". Se "temete" questi mostri tecnologici forse avete in mente un po' troppo il rullante elettonico che andava negli '80.
Torno IT:
Seguo questo thread da tempo, e sono sempre stato al 100% d'accordo con Mattia.
Ricordo bene che anche io anni fa chiedevo al mio maestro (Marinoni di BG) come cavolo facesse ad avere un bel suono secco sul rullo. Ok era un Soprano dei primi tempi, quello che volete, pero' quando lo suonavo io sembrava quello di Ringo
E lui mi fece un mazzo cosi' sul rimshot ecc, stesse cose che dice Mattia: guarda che anche in Ramazzotti usano il rimshot ecc.
Allora mi son fatto il mazzo e ormai da anni solo rimshot sul backbeat, a parte cose leggerissime e strane.
Il problema dello studio secondo me e' che bisogna INIZIARE.. E' OVVIO che all'inizio ti esce male, pigli il bordo, suona strambo, suona forte... E molti dicono "no dai, sto sul colpo normale". Invece si devono passare settimane/mesi a farlo uscire "male" finche' il nostro corpo si abitua. Il controllo del rimshot e' tutta memoria muscolare.
Infatti ad esempio se suono per molto tempo un tripla flangia e poi passo ad un mio vecchio rullo premier coi cerchi diecast MA QUELLI ALTI ANNI 80, ci metto qualche minuto ad ri-abituare la mano al nuovo cerchio.
Ueh ueh...