catastrophy ha scritto:beh, ma io mi chiedo: come fai a capire quali siano fondamentali per l'indipendenza e quali no???????
su ride e charly" posso capire... se mi si dice che si possono saltare alcuni sistemi o alcune melodie perch? non servono (o servono meno delle altre) per acquisire indipendenza... beh, questo non sono in grado di capirlo, magari riuscite a spiegarmelo...
Io prendo pagine a caso e ci applico sopra i pattern che voglio approfondire, all'inizio (magari per mesi) sulle singole misure. Non faccio tutte le melodie perch? non ho abbastanza tempo da dedicare e preferisco fare i pattern che studio sia a destra che a sinistra il che gi? mi raddoppia il tempo di studio. Oltre a questo normalmente studio i pattern sia swingati che straight con ulteriore raddoppio di tempo. Gi? cos? ci posso lavorare per anni anche senza seguire esattamente l'approccio di chester e senza farmi tutte le melodie. Ovviamente fatto cos? ? il chester ma potrei benissimo studiare alla stessa maniera - probabilmente con +/- gli stessi risultati - il time functioning patterns oppure pezzi del de agostini, o il syncopation. Probabilmente seguendo i suggerimenti di chester potrei migliorare in tempi pi? stretti ma mi rompo le scatole, e approcciando diversamente invece mi diverto e vedo comunque progressi, quindi seguo questa strada.
Io per? sono fatto alla mia maniera ad altri piace di pi? avere un approccio preciso e strutturato. io stesso ho periodi in cui mi piace seguire fino in fondo la filosofia proposta da un maestro ma se mi rompo cerco strade alternative. Comunque non ? una strada che consiglio a chi non abbia alle spalle almeno 4/5 anni di studio regolare.