giors ha scritto:questo distingue i professionisti dai "principianti"....il METODO. La gente che lo fa di lavoro sviluppa tutta una serie di capacità per rendere al meglio in ogni situazione e per rendere ogni esibizione pressochè perfetta. Noi musicisti amatoriali siamo chiaramente più influenzabili ed emozionabili, il che, secondo me, rende la cosa molto spontanea e divertente! Suonassimo 8 ore al giorno da quando abbiamo 6 anni, certo che la parte emotiva non influenza più la prestazione in modo "negativo"
simon1990 ha scritto:a mio avviso è compito tuo cercare di capire come tenere a bada le emozioni (ognuno in qualche maniera ce la deve fare).......l'adrenalina ci vuole ma occorre sapersi controllare in modo tale da non cadere nei tranelli dello spauracchio......se i pezzi sono a posto non c'è da preoccuparsi
a quante date sei all'incirca? .....pure io, come tutti credo, avevo una paura fottuta le prime date ma tutto ciò è scomparso piano piano perchè ho preso fiducia in me stesso ed allo stesso tempo ho imparato a divertirmi durante il concerto senza pensare ad errori, brutte figure, ecc....in tali condizioni si suona decisamente meglio
simon1990 ha scritto:a mio avviso è compito tuo cercare di capire come tenere a bada le emozioni (ognuno in qualche maniera ce la deve fare).......l'adrenalina ci vuole ma occorre sapersi controllare in modo tale da non cadere nei tranelli dello spauracchio......se i pezzi sono a posto non c'è da preoccuparsi
a quante date sei all'incirca? .....pure io, come tutti credo, avevo una paura fottuta le prime date ma tutto ciò è scomparso piano piano perchè ho preso fiducia in me stesso ed allo stesso tempo ho imparato a divertirmi durante il concerto senza pensare ad errori, brutte figure, ecc....in tali condizioni si suona decisamente meglio
Giò JORDISON ha scritto:secondo me dipende anche dal carattere...se uno è timido magari si a prendere dall'emozione e gli tremano anche mani e piedi...invece uno più sfacciato anche se meno bravo non si fa tanti flash sull'emozione...
Giò JORDISON ha scritto:secondo me dipende anche dal carattere...se uno è timido magari si a prendere dall'emozione e gli tremano anche mani e piedi...invece uno più sfacciato anche se meno bravo non si fa tanti flash sull'emozione...
perandrea ha scritto:Guarda cosa succede a Ian Paice al minuto 7:19 e come non perde la nota sul rullante al 7:20
http://www.youtube.com/watch?v=1slq_FwRN8o
(consiglio di ascoltare tutto il pezzo... )
- Infila bacchette ovunque, dietro, davanti, sinistra, destra.
- Non scomporti quando senti di aver fatto un errore.
- A sentire quell'errore, nel 99% dei casi sarai te e pochi altri.
- Quando suoni non pensare alle note, ma fatti trasportare dalla musica e dal groove.
- La trans musicale è fondamentale per essere sempre dentro il pezzo.
- Se pensi troppo, è più facile sbagliare.
Alla base di tutto c'è l'esperienza... come in tutte le cose.
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