da lollo il ven feb 05, 2016 12:19 am
ho appena preso dei piatti PST8 e PST7....Nella fattispecie
PS8: HH 14 heavy, rock ride da 22 , rock crash da 18 e 16
e heavy crash PST7 (ma prenderò preso anche un set con ride 20 , crash da 16 e hh 14 medi)
In sostanza il mio ragionamento prima dell'acquisto è stato il seguente:
Mi servivano dei piatti decenti con decadimento abbastanza veloce rispetto ai piatti che uso di solito (k , z , a custom).
Non sono mai stao un amante di altre paste sonore al di fuori di zildjian e sabian , che restano per i miei gusti le mie due marche preferite.
Poi è successo che ho recuperato un set di piatti b8...Piatti che ho iniziato a portare in giro per concerti smarzi in bettole, centri sociali, localacci malfamati dove un quarto d'ora prima del check il fonico è fumato in bagno oppure ubriaco marcio. Roba da battaglia insomma e soprattutto piatti con un decadimento veloce in modo da non ammazzare con troppo sustain la gente (in locali di 30 metri quadrati...magari pure senza microfoni).
Mi ci sono trovato bene con 'sti b8 e ho iniziato ad interessarmi a queste due serie paiste.
Le ho provate e riprovate in negozio registrando i piatti perfino col cellulare per capire un po' quali fossero le differenze tra i miei amati zildjian e questi piatti in lega paiste con lavorazione economica.
Mi sono piaciuti.
Mi sono piaciuti per quello che in questo momento mi serve e su come concepisco ora la batteria.
Per anni ho comprato strumenti, strumentoni, piatti, piattoni spendendo lira di dio. Adesso sono in una fase di meno seghe e più suono. Poco importa se le cose che uso sono considerate entry level, semi pro o roba economica.
Per quello che mi serve mi va benissimo un set mapex armory (che consiglio a tutti per qualità e credetemi...Suono) e questi paiste che a mio avviso suonano bene, sono abbastanza musicali e in contesti come quelli in cui suono attualmente vanno benissimo.
i pst8 e i pst7 sono piatti decisamente differenti come suono. Mentre i pst8 sono più taglienti, per dirla a mò di "radical chic" hanno un suono più moderno...I pst7 ricalcano i 2002, la pasta di suono è quella, con ovviamente meno sustain e meno ricchezza di sfumature(stiamo parlando di una serie comunque minore...dove il crash da 18 costa nuovo sui 110 euro!)...ma comunque dei piatti che hanno un suono più "tradizionale" , più "storico" o "classico".
Io devo dire che ne sono soddisfatto, anche a livello di spesa...Costan poco e per quello che costano vanno benissimo.
Ho notato che il charly pst8 che ho suona bene da chiuso, da aperto ha un buon suono tagliente ma è carente nel chick...Se si tiene il tempo con il piede sinistro il volume è scarsetto. Probabilmente metterò come bottom un psiste 3000 soundedge giusto per incrementare questo aspetto.
Sicuramente, come dicevo comprerò dei pst7 ...un 16 , un 20 e un hh14 di peso medium per suonare con un gruppo di amici di torino che fanno una roba stile violent femmes...Con loro i pst7 dovrebbero essere ok.
Di pst7 e 8 Ne parlavo giusto ieri in chat su FB con un amico batterista turnista francese, uno che suona in situazioni davvero grosse...Loro di là usano prevalentemente yamaha (in articolare la oak) e piatti paiste.
Bene...Sui queste serie pst8 e pst7 mi diceva che in molti le stanno usando perchè paiste si è tirata fuori dal cilindro due famiglie di piatti ben fatti che possono essere usati in qualsiasi contesto....Ovviamente mi fceva presente che restano serie medie...ma che comunque non sfigurano in situazioni pro.
Detto questo...mi scuso per la pappardella ed eventualmente per essere andato fuori tema.
Ultima modifica di
lollo il ven feb 05, 2016 1:07 am, modificato 1 volta in totale.