Ecco qua la prima bozza di progetto (vedi file):
http://www.imagestime.com/show.php/1015 ... aprove.pngprendendo spunto da quanto suggerito da vit realizzerò un telaio in legno con travetti di 5x5 cm (le lunghezze varieranno in funzione degli incastri) che ricorderà le intelaiature con profili metallici usate per il fissaggio del cartongesso.
Dato che non potrò fissere il telaio con fisher e viti, userò la colla da montaggio della Bison. Ho avuto modo di visionare un test di resistenza e pare che sia molto reistente. Sicuramente una struttura di questo tipo è parzialmente autoportante il che aiuterà il fissaggio alla parete.
Riempierò gli intercapedini creati dal telaio in legno con lana di roccia 5 cm (se la trovo, userò quella da 7 cm pressandola per aumentare la densità) di spessore rivestita da carta.
Tapperò il tutto con lastre di cantongesso idroresistenti (voglio evitare problemi in caso di formazione di umidità) che fisserò ai travetti del telaio con viti apposite. Infine poserò con la colla da montaggio il perlinato di finitura in abete grezzo. (proteggerò il legno con due o tre mani di turapori all'acqua)
Tratterò in questo modo solo le pareti A e B che sono quelle confinanti con i vicini mentre per le altre pareti ed il soffitto realizzerò dei pannelli isolanti che fisserò con la colla da montaggio, realizzandoli con travetti da 3x3 cm grandi 1x1 m. Il principio sarà il medesimo delle pareti trattate ad esclusione del fatto che non userò il perlinato per la finitura ma ricoprirò il cartongesso con del bugnato 3cm di spessore.
Probabilmente utilizzerò 4 pannelli per il soffitto e altrettanti per la parete che da all'interno dell'appartamento (lato porta).
Sul lato della finestra invecie vorrei limitarmi ad usare del tendaggio pesante già in mio possesso.
Non mi interessa particolarmente che non si senta fuori anche perchè la finestra da sul mio giardinetto e i primi palazzi sono a circa 60 metri in linea d'aria. (tratterò comunque il più possibile la finetra aumentando le guarnizioni e in caso pure isolando magiormente gli scuri in massello)
Tratterò acusticamente (per il reverbro) le pareti isolate rivestendole con una fascia alta 1 metro di bugnato che farà il giro perimetrale delle stesse. (vedi foto del mio studiolo già realizzato nella stanza accanto, per capire come farò, che diventerà la regia della nuova saletta prove).
http://www.imagestime.com/show.php/1015682_Foto0334.jpgPer il pavimento acquisterò della gomma anticalpestio sulla quale apporrò un pavimento di gomma per esterni (se lo trovo potrei usare anche del neoprene che è pure meglio). L'ho già acquistato e ho un metrataura suffiente a realizzare un pedana di 2x2 m. Questa pedana sarà rivestita con della moquette in tinta con le tende (beige). Le vibrazioni prodotte della batteria saranno così parzialmente smorzate dalla struttura in gomma e sperò inoltre che la gomma anticalpestio faccia da isolante meccanico.
La batteria sarà elettronica con piatti veri, gli strumenti saranno amplificati con amplificatori posti su stand in modo da ridurre lo scarico a terra delle vibrazioni e aumentando l'altezza delle casse ad un livello simile alle casse dell'impianto voce spero di avere un bilanciamento dei volumi ottimale.
Credo che questo tipo d'intervento sarà sufficiente per ottenere un discreto isolamento acustico delle pareti trattare e una buona risposta a livello acustico.
Tra l'altro la spesa dovrebbe essere relativamente contenuta, probabilmente dovrei stare sui 600€ per trattare il tutto, non sarà come una box professionale da migliaia di € ma per i miei scopi dovrei risolvere.
Mi raccomando, analizzate quello che ho proposto e se avete consigli per migliorare l'idea di base saranno bene accetti!