da lou il dom feb 19, 2006 1:18 pm
Par di capire che, nell'applicazione dello Stick Control, tutti facciano riferimento alle Single Beat Combinations contenute nelle prime tre pagine del libro.
Sotto questo profilo, e considerando le figurazioni suddivise in 16" anzich? in 8", la mia metodologia di studio ? divisa in tre parti:
1) Esecuzione delle prime 13 basilari figure in sequenza, a 30 bpm il quarto (o, per maggiore comodit? applicativa, 120 bpm il 16", cio? una nota per ogni click).
Movimento lento e continuo delle braccia, o meglio degli avambracci, funzionale a quella che il mio illuminato maestro (Ettore Mancini) definiva la "gestione dell'interspazio", ovverossia la cura e la correttezza del movimento nella preparazione di ciascun colpo.
2) Esecuzione di tutte le 72 figure con applicazione dei polsi, da 60 a 120 bpm, raggruppate secondo i criteri di simmetria suggeriti implicitamente dallo stesso autore (ad esempio 1-2, colpi singoli; 3-4, colpi doppi; 5-6-7-8, paradiddles, e cos? via). Suonare ciascun gruppo cos? formato da 4 a 8 volte per ciascuna velocit? metronomica.
Questa modalit? esecutiva, da considerarsi standard, migliora la destrezza e la reattivit? dei polsi, ed ? di grande utilit? per lo sviluppo delle capacit? di fraseggio.
3) Sempre tenendo conto dei suddetti criteri di raggruppamento, esecuzione a velocit? sostenuta (da 140 bpm in su) delle sole combinazioni a colpi singoli e doppi, con eventuale inserimento di paradiddles, onde evitare la presenza di colpi tripli o quadrupli nel passaggio da una combinazione all'altra. Es. : nn. 14-15
DSDS DDSS DSDS DDSS DSDD
SDSD SSDD SDSD SSDD SDSS.
Modalit? di grande addestramento tecnico, ai limiti del virtuosismo puro...