vabb?, a velocit? veramente elevate diventa pi? sincopata la cosa, proprio perch? ci vanno le due ghosts in mezzo, per? non ? giusto pensarla da subito come una terzina e soprattutto (se ascolti il brano numero quattro del primo cd lo fa da lento a veloce e ritorna a lento) non bisogna pensare alle due ghost notes come ai colpi centrali della terzina, perch? ? un drag e non una terzina di ottavi con in mezzo due ventiquattresimi (terzina di sedicesimi) infatti se ci fai caso (quando lui suona lentamente lo si sente benissimo), i due colpi devono essere attaccati al secondo ottavo e non in mezzo ai due ottavi. secondo me ? importante fare questi esercizi con un metronomo che dia tutti gli ottavi a 40bpm (al massimo 60 per iniziare) per capire veramente come debba suonare... poi ? naturale che pi? acceleri e pi? sembrer? una terzina con il doppio in mezzo, ma a 80bpm vai via dritto...
sarebbe come se uno iniziando a suonare swing si buttasse subito sul fast e pensasse quello che suona come tre colpi suonati in sequenza molto velocemente (come il suono tipico di due sedicesimi seguiti da un ottavo)... naturalmente suona cos?, ma non bisogna pensarlo cos?, perch? allora si perde il feeling dei quarti... (lo sottolinea erskine nel suo libro del 87)...
naturalmente questa ? un'altra cosa, ma secondo me il problema ? lo stesso: le cose non vanno pensate come ? pi? semplice pensarle all'inizio, ma bisogna sapere esattamente, in ogni momento ed ad ogni velocit? cosa si sta suonando esattamente... se non si sa ci? che si sta suonando diventa un casino...