allora guarda,è difficile darti una risposta.Ti toccherà leggere il malloppone che sto per scriverti
Innanzitutto chiarisciti con te stesso:prima dici che vuoi andare a fisioterapia,ma visto l'esiguo numero di posti disponibili vuoi fare il batterista,a me suona come un ripiego detta così...
Deve essere chiaro prima a te stesso cosa vuoi fare e poi puoi cercare le strade per arrivare a realizzarti.
Sul cpm e sulle scuole in generale:per prima cosa non ci andare con la speranza che avendo una carta in mano alla fine dei 3 o 5 anni tu abbia più possibilità,perché è assolutamente falso,soprattutto in Italia,ma nello specifico nell'ambito musicale.O sai suonare o no,non c'è carta che tenga o che ti faccia suonare meglio degli altri,altrimenti non avremmo mai avuto Roy Haynes,John Bohnam e tanti altri che hanno seguito un percorso di studi senza però riceverne un attestato.Devi andare in queste scuole con la consapevolezza che vai lì ad arricchire il tuo bagaglio musicale e di tutte queste cose alcune sono utili,altre un pò meno,alcune le userai,altre le accantonerai.
Devi tenere in forte considerazione che se vai ad una scuola,a differenza di quanto avviene nei paesi tipo stati uniti o inghilterra,loro non ti danno in fitto una struttura dove suonare.Se non abiti dove c'è la sede della scuola diventa un serio problema,perché devi cercarti in affitto la casa dove alloggiare ed un box/garage/cantina dove studiare.Questo,ad esempio,mi ha fatto desistere dall'andare al saint louis di roma,a conti fatti risparmierei andando a new york al collective.Altrimenti ci sono i corsi long distance,ma io (
opinione personale) te li sconsiglio,troppo stress e soprattutto non sempre i corsi sono uguali a quelli proposti a chi segue full time,nonostante paghi la stessa cifra.
L'altra strada è studiare privatamente,ma per avere un'istruzione equiparabile a quella del cpm o chi per essi,devi considerare che oltre a prendere lezioni settimanali di batteria devi anche conseguire un minimo di preparazione sulla teoria musicale e sullo studio del pianoforte.Il resto deriva dalla tua fortuna e dalla tua bravura,c'è gente che ha studiato anni ed anni in scuole e da docenti preparatissimi e si è realizzata a 40 anni con la canzonetta di turno,così come ci sono "ignoranti" a livello musicale che però suonano cose eccelse dal punto di vista musicale e tecnico.
La mia opinione è semplice:studia 3-4 anni tecnica,solfeggio e un minimo di pianoforte un minimo di 4-5 ore al giorno,poi metti a riposo i libri ed inizia a suonare con quanta più gente è possibile e quanti più generi è possibile,tenendo a mente che almeno qui in Italia si fanno soldi prevalentemente con il pop.Trovo invece molto controproducente studiare molto,per decenni e di contro suonare poco,un'impostazione del genere è consigliabile solo se vuoi fare il didatta o andare a fare clinic in giro per il mondo.Ma soprattutto non mettere mai la tecnica davanti alla musicalità:in giro sento troppo spesso batteristi suonare cose abbastanza complesse ma in ambiti sbagliati,rovinando la linearità e la semplicità delle canzoni per il puro gusto di sentirsi "bravi" quando invece è l'esatto opposto.Un batterista bravo per me è precisione,groove e timing,non fills e rulli a 10000 bpm fuori contesto