Ciao ragazzi..opinione a metà, tra batterista e PM.
va fatta una distinzione tra strumenti usati e strumenti nuovi..
può sembrare un po eccessivo fare il paragone sulle macchine: secondo voi, acquistare una macchina nuova ed una usata, "aggiungendo un paio di cento", vi pare un paragone da fare?
un conto è una bateria nuova, un conto è usata.. spesso dimentichiamo che per uno strumento, a differenza di una macchina, non si riesce sempre a capirne il grado di usura...esempio: i bordi sono precisi? il fusto è ovalizzato? che tipo di sterss ha subito la batteria? ha preso pioggia, o sole?
...... se vi interessa minimamente comprendere cosa state acquistando, io terrei conto di questi punti e non farei mai un paragone (con troppa facilità) tra vecchio e nuovo.
con questo non dico che l'usato non debba avere il suo mercato, ma il nuovo sicuramente ha il suo valore..
voi cosa dite?
Parlando delle copie della Tama, come vedete sono copie perfette... probabilmente, se si potesse verificare la stagionatura del legno, potrebbero suonare uguali... chi sa?
una cosa è sicuro: non mi pare bello copiare una casa in quel modo, e tra le altre cose, (opinione personale) penso che qualcuno si arrabbierà seriamente, perchè la TAMA ha parecchi brevetti, come il rims, o il tom holder.. ma questo non riguarderà mai l'acquirente..
in fine, vi vorrei portare alla riflessione sul fattore "suono" di una batteria, più tosto che bravura del "batterista" :
è vero, in parte, che il batterista imprime il suono, ma è vero anche che se suoni una (è SOLO UN ESEMPIO) TAMA, hai una bordo 45 gradi, mentre (è SOLO UN ESEMPIO) GRETSCH, hai un bordo a 33 gradi... può essere la stessa cosa ai fini dell'ascolto e quindi di suono ?