ce l'ho fatta!!
Sveglia alle cinque e via verso Pistoia. Ufip Sto Arrivando!!
Dato che gi? dalle cinque loro in teoria dovrebbero essere stati a lavoro abbiamo dovuto fare la levataccia pure noi per osservare il miracolo che si ripete della fusione del metallo e della lavorazione a mano (interamente) del piatto, dalla martellatura per dargli la forma alla seconda cottura, la tornitura iniziale, la martellatura e e infine la seconda tornitura, con conseguenti trattamenti finali.
Arriviamo a Pistoia avvolti da una cappa di fumo (sar? mica la fusione della ufip?
), arriviamo la e ci accorgiamo che in realt? la fusione ? stata rimandata
, perci? niente fusione, solo lavorazione di torinitura e casini vari.
Arriva il signor Tronci (vero padrone della ufip) alle Nove dopo la nostra lunghissima colazione a base di cappuccino, brioche e una sana chiacchierata dilungata per oltre un'ora su batterie e su maestri di batteria.
Subito ci piazza davanti ad uno schermo in una saletta insonorizzata dove sono collocate decine e decine di piatti ed una batteria soprano su cui testarli. Nello schermo ? illustrato un video dimostrativo della vera fusione (che avremo presto l'onore di tornare a vedere) e tutti i passaggi che porteranno poi al prodotto finito. Fatto ci?, ci conduce al primo piano degli uffici (a pochi passi dalla fabbrica vera e propria) dove sono esposti gi? sulle scale che ci conducono nello stanzone, campane, campanacci e vari oggetti di bronzo. Arriviamo al primo piano e troviamo una serie impressionante di oggetti e percussioni interamente in bronzo. Impetuosi spiccano nella stanza un gong dalle enormi dimensioni completamente dorato con su sopra bello scritto il marchio "UFIP PERCUSSIONS" e ancora un po' pi? in fondo un organo (si avete capito bene, perch? la ufip inizialmente faceva canne per organi) ottocentesco inglese.
Roba da urlo, condito con quadri e lettere storiche da artisti come il signor Verdi e il signor Puccini.
Arringa un po' la storia della ufip, ci mostra documenti storici riguardanti accordi tra ufip e altre grandi marche mondiali quali Zildjian e Paiste. Quest'ultima addirittura aveva richiesto l'invio di alcuni piatti ufip per poterli studiare e per studiarne la lavorazione.
La zildjian in reat? negli anni trenta, quaranta si faceva inviare dall'italia piatti semilavorati che venivano rifiniti negli states e venduti come Zildjian.
Una strepitosa sorpresa dunque. Ci ha inoltre raccontato il vanificato tentativo della zildjian di far fallire la ufip negli anni sessanta settanta quando creo la sottomarca TOSCO PERCUSSIONI composta da alcune aziende della vecchia uninione ufip, manipolate dalla zildjian USA che immetteva piatti sul mercato italiano. Morale la TOSCO PERCUSSIONI fall? negli anni ottanta e le stesse aziende della vecchia unione tornarono con la coda fra le gambe nella ufip.
Infine ci ha parlato degli aneddoti simpatici riguardanti batteristi famosi come gavin harrison e altri famosi come mayer e co.
Gavin Harrison infatti si lamentava che alla zildjian non lo informassero come alla ufip sulla lavorazione dei piatti.
Infine siamo tornati a provare le due soprano posizionate in due box insonorizzati della boxy uno in stile JAZZ e l'altro POP ROCK.
due per due generi diversi. Regalino finale, un catalogo ufip(
) e un cappellino mimetico con la scritta d'orata in fronte "UFIP EARCREATED CYMBALS"
Ovviamente non ce ne volevamo pi? andare e non finivamo pi? di domandare al signore consigli su serie e cose varie. Ci ha fatto vedere in oltre un piatto da lui brevettato cos? formato: un crash da 20 con tre buchi molto vicini al bordo e tre anelli inseriti dentro in modo da creare un effetto rivetto ma dal suono molto pi? frizzante. Incredibile, brevettato da lui questo piatto. In questa stanza c'erano tutti piatti deformati che avevano caratteristiche particolari e diverse... e un charleston natural da 12---
FINE
ecco l'url delle foto della fabbrica:
http://album.foto.virgilio.it/gitaufip/802338