Ciao a tutti.
Ho appena trasformato un'asta charleston normale in un hi hat remoto usando un cavo per i freni da bicicletta e vi racconto come ho fatto.
Era diverso tempo che volevo farlo. All'inizio non sapevo nemmeno se era possibile. Poi ho scoperto il progetto di Matteo Sulis (
http://lukarocco.altervista.org/batteri ... remoto.htm) ed ho pensato di rifarlo introducendo qualche modifica. Negli ultimi tempi ho viaggiato molto per lavoro ed ho dovuto mettere il progetto da parte. Nel frattempo anche meccanico d'ellhardware ha pubblicato la sua versione, con cavo da scooter (
http://www.labatteria.it/forum/viewtopi ... ght=remote), e forse in futuro la metterò in pratica. Questo Natale sono tornato a casa e finalmente ho avuto un po' di tempo per completare l'opera:
Ho impiegato una vecchia asta, molto esile ed un po' malconcia, tanto per provare. Il design funziona, e penso che lo rifarò appena possibile con un'asta più robusta.
Ho voluto cambiare due cose che non mi piacevano del (comunque bellissimo) progetto di Sulis:
- il fatto che il cavo vada saldato alle aste. In primo luogo non sono capace di far le saldature da solo; poi una volta fatte, non c'è più modo di rimontare l'asta nella configurazione originaria.
- le piastrine ad L fissate alle estremità delle aste con fascette di plastica non mi sembrano una soluzione molto solida.
Inoltre non sono un esperto e non ho molti strumenti, quindi ho dovuto per forza limitarmi a lavorazioni relativamente semplici.
Per la giunzione tra cavo e barre ho usato questo sistema:
usando una barretta filettata da 6 mm con un occhiello ad una estremità. L'ho presa “in prestito” da due miei pedali per la cassa:
Penso che questo tipo di pezzo abbia un prezzo abbastanza gonfiato nei negozi di strumenti musicali. In realtà è solo una barretta filettata con un foro; con un trapano a colonna si può realizzare spendendo pochi centesimi di materiale.
Per le estremità delle aste ho passato in rassegna ogni tipo di tappo o connettore dotato di filettatura. Alla fine ho optato per l'autocostruzione di “tappi” non filettati usando questo tipo di plastica:
È una plastica che scaldata diventa modellabile e si solidifica quando si raffredda. Come alternativa esistono altre plastiche modellabili a freddo. Sono reperibili nei grossi negozi di fai da te.
Riassumo di seguito i componenti che ho impiegato e la relativa spesa:
- Cavo da freno per bicicletta con guaina - € 4.90 (set da due, anche se ne ho usato uno solo)
- Barra filettata in acciaio da 6 mm, lunga 1 m: € 0.90
- Manicotti filettati da 6 mm: € 2.10 (confezione da quattro, anche se ne ho usati solo due)
- Una molla (diametro interno 9 mm): € 0.50
- Piccoli morsetti stringicavo € 2.60 (confezione da sei; in realtà ne servono solo due).
- Viti di registro per freni da bicicletta: € 3.00 (set da due, completi di rondella). Si trovano nei negozi specializzati. Altrove è più facile trovare l'intero dispositivo della leva freno, ma costa un po' di più. Naturalmente vanno bene anche quelli riciclati da una vecchia bicicletta.
- Alcuni bulloni e dadi da 7 mm: € 1.80. Non è una misura molto facile da reperire, ma servono perché gli alloggiamenti dei freni hanno questo diametro.
Spesa totale: € 15.80
Cose che avevo già in casa:
- Asta charleston + un'altra asta telescopica con gli stessi diametri “riciclate” dalla mia primissima batteria;
- Dadi da 6 mm;
- Tubo di plastica diametro interno 6 mm, esterno 8 mm;
- Un'astina ricavata da un battente per la grancassa (di quelli con la testa svitabile)
- Plastica modellabile
Strumenti usati:
- Sega da metalli
- Trapano
- Tagliatubi
- Filiera
Un paio di immagini per spiegare come il tutto viene assemblato:
Note:
- L'asta charleston che ho modificato ha la barra centrale da 6 mm. Esistono anche charleston da 7 mm, ma non penso che il mio design vi possa essere applicato. Per lo meno, nei negozi non ho mai visto barre e manicotti filettati da 7 mm.
- Le guaine per i freni da bicicletta non sono fissate alle estremità, quindi possono scivolare indietro e creare del gioco. In realtà basta regolare il tubo interno dell'asta più in altro per togliere questo gioco. Nei remote hi hat “veri” invece il problema non si presenta, perché la guaina esterna è fissata, così come nel progetto di meccanico.